L'assemblea convocata il 27 novembre ha analizzato il documento programmatico e strategico delle attività di manutenzione ordinaria dei corsi d'acqua che ora sarà trasmesso alla Regione Toscana per la sua approvazione.
Un piano ambizioso, condiviso con tutti i 64 Comuni del comprensorio e pronto per essere trasmesso alla Regione Toscana: il Piano delle attività di Bonifica 2026 è stato ufficialmente adottato dal Consorzio di Bonifica Toscana Nord nel corso dell'assemblea consortile del 27 novembre, tenutasi in modalità mista presso la sede di Viareggio.
Al centro della programmazione per il prossimo anno, un investimento complessivo di oltre 19 milioni di euro destinato alla manutenzione ordinaria del reticolo idraulico, alla vigilanza sulle opere di bonifica e alla gestione ambientale del territorio. Nel dettaglio, il Piano prevede 16,4 milioni di euro per la manutenzione ordinaria dei corsi d'acqua e delle opere idrauliche di terza, quarta e quinta categoria e 2,8 milioni di euro per le attività di esercizio e vigilanza.
Il documento è stato trasmesso a tutti i Comuni che rientrano nell'ambito di gestione del Consorzio, così da condividere la programmazione e rafforzare il coordinamento istituzionale. Ora che è stato adottato, il PAB sarà inviato alla Regione Toscana per le verifiche di competenza e la definitiva approvazione.
Durante la seduta, l'assemblea ha anche recepito importanti variazioni al bilancio 2025 legate a nuovi finanziamenti, tra cui il contributo dell'Autorità di Bacino Distrettuale dell'Appennino Settentrionale per l'installazione di un sistema di raccolta dei rifiuti fluviali galleggianti sul Fosso Farabola, affluente del canale Burlamacca, nell'ambito della legge "Salvamare", e il finanziamento del Comune di Altopascio per la sistemazione dell'alveo e delle frane spondali della Gora del Molino.
Ampio spazio è stato dedicato anche al Documento Operativo per la Difesa del Suolo (DODS) 2025, che assegna al Consorzio il ruolo di soggetto attuatore per una serie di interventi strategici, per un valore complessivo di 2,3 milioni di euro, tra cui la messa in sicurezza del Fosso Calatella a Massa e la sistemazione del Rio Vaiano nei Comuni di Bientina e Santa Maria a Monte, entrambe da circa 1 milione di euro.
Il presidente Dino Sodini ha dichiarato: "Il contributo di bonifica versato dai cittadini è una risorsa fondamentale che ci consente di ridurre il rischio idraulico sui territori. In un momento in cui l'emergenza climatica fa sentire con forza i suoi effetti, come dimostrano gli ultimi eventi meteo intensi che hanno colpito il nostro comprensorio, ogni intervento di manutenzione e prevenzione diventa essenziale per garantire sicurezza e resilienza. È un impegno che portiamo avanti con responsabilità e trasparenza, consapevoli che la tutela del territorio è un bene comune da difendere e rafforzare".
La seduta ha rappresentato inoltre la prima assemblea consortile alla presenza del nuovo direttore del Consorzio, Norberto Petriccioli, entrato in servizio lo scorso 7 novembre, che ha affiancato la struttura tecnica e amministrativa nella presentazione dei documenti programmatici.
Il Consorzio conferma così il proprio ruolo strategico nella tutela del territorio, nella gestione ambientale e nella promozione di modelli di sviluppo sostenibile, in stretta collaborazione con gli enti locali e le istituzioni regionali.