Pietrasanta non ce l’ha fatta: la sua candidatura a capitale dell’arte contemporanea per il 2027, arrivata in finale insieme a Termoli, Foligno-Spoleto e Alba è stata scartata a favore della cittadina piemontese nota per il tartufo. L’annuncio è stato fatto dal ministro della cultura Giuli nella sala Spadolini del ministero della cultura a Roma, nella giornata di venerdì 18 ottobre ed è stata accolta con grande delusione sia dal sindaco di Pietrasanta Alberto Giovannetti, che ha giudicato la scelta una vera ingiustizia per la sua città e anche da tutta la Versilia che ha già patito diverse delusioni simili in passato. Nel 2022, infatti ad essere stata scartata nel finale di capitale dell ‘arte moderna fu Viareggio e nel 2024, sempre Viareggio non si aggiudicò la nomina a capitale della cultura. La nomina oltre al prestigio comporta anche una grande visibilità per la città che viene prescelta e, di conseguenza un aumento del turismo e delle possibilità che diventi sede di eventi e di progetti di grande respiro. Comprensibile quindi la delusione e l’amarezza di tutto il territorio versiliese.
La capitale dell’arte contemporanea 2027 sarà la cittadina piemontese di Alba, la Versilia incassa l’ennesima delusione
Scritto da Redazione
Cultura
18 Ottobre 2025
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