Riceviamo e pubblichiamo il comunicato diffuso dai consiglieri comunali Per Massarosa/FI, Marzia Lucchesi e Pietro Bertolaccini.
"La piscina comunale di Massarosa doveva riaprire a settembre 2025. Così aveva annunciato l'Amministrazione, alimentando la speranza di cittadini, famiglie e associazioni sportive. Oggi la realtà è ben diversa: i lavori sono fermi da mesi e non c'è alcuna prospettiva concreta di riapertura. Il nodo è la cosiddetta "variante piano vasca", un atto fermo da circa un anno sulla scrivania del RUP, senza approvazione e senza spiegazioni pubbliche. Un immobilismo che trasforma fondi straordinari del PNRR in un'occasione perduta, con danni che si accumulano giorno dopo giorno", scrivono i consiglieri Marzia Lucchesi e Pietro Bertolaccini.
In questo contesto, i due consiglieri di opposizione sottolineano: "È inaccettabile che dopo mesi di silenzio l'Amministrazione Barsotti continui a ignorare la comunità. I cittadini hanno diritto di sapere perché i lavori sono fermi e quando potranno finalmente usufruire della piscina".
I consiglieri sottolineano: "L'inefficienza dell'Assessorato ai Lavori Pubblici e allo Sport è storica. Prima un assessore, ora due consiglieri delegati - dopo le dimissioni di Natali -, eppure i risultati sono sempre gli stessi: immobilismo, ritardi e incapacità di gestire correttamente fondi pubblici strategici".
"I danni concreti per la comunità - scrivono - sono evidenti: il gestore e l'associazione affidataria perdono fino a 30mila euro al mese, gli istruttori vedono ridotti i propri redditi fino a 1500 euro mensili, le associazioni dilettantistiche cancellano corsi o li trasferiscono altrove, scuole e centri educativi restano senza attività programmate, operatori del benessere perdono occasioni di lavoro, le famiglie sono costrette a rivolgersi a impianti di altri Comuni. A tutto ciò si aggiunge la fuga di utenti e il danno d'immagine che rischia di compromettere anche il futuro dell'impianto una volta riaperto".
Lucchesi Marzia e Bertolaccini Pietro aggiungono: "È paradossale che la Sindaca ci chieda un "atteggiamento costruttivo", quando poi lei è la sua maggioranza bocciano proposte chiare e concrete. La piscina comunale deve tornare a vivere. I cittadini di Massarosa meritano chiarezza, rispetto e trasparenza. Basta silenzi, rinvii e immobilismo: l'Amministrazione deve assumersi le proprie responsabilità e far sì che la piscina torni ad essere un bene comune e non il simbolo dell'incapacità politica di chi oggi governa".