Dei parcheggi interrati a Viareggio si discute fin dagli anni Sessanta. Non voglio entrare nel merito della questione se siano utili o decisamente superati da almeno mezzo secolo in favore dell’ambiente e della mobilità dolce (anche se personalmente sono contraria e sull’argomento ho scritto più volte).
Oggi non voglio discutere di questo. Oggi voglio portare all’attenzione dei lettori lo strano caso di una delibera votata dal consiglio comunale di Viareggio lunedì 20 luglio 2020 in cui si assiste letteralmente al gioco delle tre carte. E per carte si intendono documenti firmati dall’amministrazione.
Nulla a che vedere con la celebre truffa di strada per allocchi, intendiamoci. Ma anche se in questa storia tutto è regolare (lo afferma il vicesindaco Alberici e noi non lo mettiamo in dubbio), gli occhi dei cittadini si incrociano e possono facilmente perdere il filo. Cerchiamo allora di aiutarli a capire.
Nel 2012 - amministrazione Lunardini - il Comune firma un contratto con il socio privato Mario Del Pistoia che acquisisce con questo il 40 per cento delle quote della società dei parcheggi Mover. Un contratto che sarà valido fino al 2047. In questo contratto, tra le tante cose, si stabilisce che entro cinque anni dal 2012 la Mover debba costruire un parcheggio “in elevazione” ossia multipiano o a silos che dir si voglia, nella centralissima area denominata ex Gasometro (davanti ai Poveri Vecchi, vicino al Mercato). Il parcheggio doveva essere costruito entro il 19 luglio 2017 secondo contratto. Ma già il 6 novembre 2015 il consiglio comunale approvava una delibera proposta dall’amministrazione Del Ghingaro per bloccare la costruzione di questo parcheggio a silos, dicendo che in seguito la stessa amministrazione avrebbe comunicato a Mover quali altri lavori avrebbe dovuto fare in sostituzione e per compensare la mancata costruzione del parcheggio multipiano.
Due anni dopo, 2017, l’amministrazione comunale decide finalmente cosa deve fare Mover al posto del silos all’ex Gasometro e lo certifica tramite delibera del consiglio comunale: Mover deve rifare integralmente la devastatissima Terrazza della Repubblica che da anni attende la cura e l’attenzione dovutele. Passano gli anni, la Terrazza resta tutta buche e un giorno il sindaco (o chi per lui) ci ripensa ancora una volta. E dice a Mover: no la Terrazza della Repubblica (che resta in condizioni vergognose e pericolose per chi la percorre) la faccio coi soldi del Comune (quali soldi?, quando?, non si sa), voi invece di Mover fate un bel parcheggio interrato in Piazza d’Azeglio, proprio fronte mare.
Non è dato di sapere per quale ragione si sia cambiata idea e perché si sia tirato fuori un parcheggio interrato in pieno centro che mai era stato ventilato in una campagna elettorale improntata a far credere che la priorità per Viareggio sarebbe stata la salvaguardia dell’ambiente.
Un lavoro enorme, costoso, disastroso per tutta l’area come un parcheggio interrato (anni di scavi, polvere, caos nel cuore della città, problemi tecnici enormi in relazione al cuneo salino, alla falda ecc ecc) viene affidato alla Mover così, senza una gara, senza preventivi. Viene affidato di fatto al socio privato Del Pistoia che da almeno tre anni, non realizzando il silos, non spende a favore della città, come dovrebbe da contratto, alcuni milioni di euro.
Come è noto Mario Del Pistoia oltre a essere socio privato a Viareggio di Sea Risorse (rifiuti) e di Mover (parcheggi) ha molte altre attività imprenditoriali in essere: dalle escavazioni sia in terra che in mare (ha fornito spesso i suoi servizi anche all’imbocco del nostro porto) alla comunicazione (è socio, per esempio, di NoiTv, la rete della famiglia del senatore Andrea Marcucci), ed ha anche aziende specializzate nei lavori pubblici.
I lavori della Mover a Viareggio, infatti, vengono svolti solitamente da ditte della famiglia Del Pistoia con affidamento diretto dell’incarico, ossia senza gara e senza confronto di preventivi. Lo prevedono gli accordi. Però il contratto Mover prevede anche che la società debba rendicontare al Comune e quindi ai cittadini di Viareggio “la contabilità generale, la contabilità analitica secondo centri di ricavo e di costo, il controllo di gestione, il sistema di reporting quadrimestrale relativo a budget consuntivo, grado di raggiungimento degli obiettivi, dettaglio degli interventi attivati e grado di realizzazione degli investimenti”.
Ora, non avendo mai nella nostra vita avuto l’occasione di vedere questi rendiconti, chiediamo a Mover e al sindaco in primis di fornirli alla città e ai media - almeno quelli degli ultimi cinque anni - in modo da poter valutare al meglio l’operato di questa amministrazione uscente in vista delle prossime elezioni.
Ma la cosa che lascia veramente esterrefatti della delibera approvata ieri è che in tutto questo bailamme di carte che vanno e vengono non c’è scritto MAI quanti posti auto avrà questo benedetto parcheggio sotterraneo. C’è solo specificato che il numero degli stalli in superficie dovrà essere ridotto “dell’equivalente numero di posti auto ricavati mediante la realizzazione del parcheggio interrato”.
Ma che significa? In buona sostanza, fateci capire, ma si aumentano o si diminuiscono i posti auto? A che serve tutto questo enorme lavoro di scavo? Dateci dei numeri su cui riflettere! Qual è il progetto complessivo? Che senso ha questa operazione, qual è la logica? Un parcheggio a silos ha forse gli stessi costi di un parcheggio interrato? Evidentemente no. Chi paga il resto? Ah, e cosa accadrà all’ex Gasometro? Di questo parleremo prossimamente.
Oggi concludiamo con le frenetiche attività interrate a cui si dedica il sindaco uscente nella speranza di essere rieletto. Perché tirare fuori dal cilindro adesso e a caso, senza una visione d’insieme, decine e decine di progetti milionari quando per cinque anni questo sindaco non ha avuto mezza idea per far rinascere la città?
E’ questo che deve fare un primo cittadino mentre il degrado avanza, la sicurezza diminuisce di giorno in giorno e la crisi covid-turistica ci affossa?
Siamo sicuri che a guadagnarci in tutto questo sia la città di Viareggio?