La campagna multiscreening itinerante con il Camper di Proxy Screening arriva a Stazzema per lo screening oncologico alla popolazione, che si terrà mercoledì e giovedì 10 e 11 dicembre in piazza Europa a Pontestazzemese. Hanno ricevuto l'invito oltre 300 cittadine e cittadini che rientrano nei protocolli regionali di prevenzione e che risiedono nel territorio comunale. Nell'invito sono indicati gli esami da fare, l'indirizzo e l'orario dell'appuntamento. Il camper sarà presente con il team di operatori sanitari dell'Azienda Usl Toscana nord ovest, composto da tecnici radiologi, ostetriche, infermieri per gli esami di screening a favore della popolazione di Stazzema.
«Desidero esprimere il più sincero apprezzamento - commenta il vicesindaco Alessandro Pelagatti, delegato al sociale e alla sanità - per il progetto Proximity Care e, in particolare, per l'iniziativa Proxy Screening, una delle linee più innovative del programma. Il Proxy Screening è un servizio di prevenzione oncologica svolto attraverso un'unità mobile, un vero e proprio "camper della salute", che raggiunge i piccoli comuni più lontani dai servizi sanitari. A bordo sono effettuati gli screening previsti dai programmi regionali, come pap-test/Hpv test, screening mammografico e test per il tumore del colon-retto. Gli operatori sanitari portano, a domicilio della comunità, esami che spesso richiederebbero lunghi spostamenti verso gli ospedali di riferimento. È un modello che riduce i disagi, aumenta l'adesione della popolazione e tiene insieme innovazione e giustizia territoriale. In luoghi come il nostro, dove la distanza dai centri maggiori può diventare una barriera reale all'accesso ai servizi, iniziative di prossimità come questa rappresentano un cambio di passo fondamentale, facilitano la partecipazione ai programmi di prevenzione, riducono costi e tempi per i cittadini, rafforzano la sanità pubblica e il senso di fiducia nelle istituzioni. Per tutti ciò ringrazio pubblicamente - prosegue il vicesindaco Alessandro Pelagatti - la Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, promotrice e coordinatrice del progetto Proximity Care, la Regione Toscana per il continuo sostegno istituzionale, la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca per l'importante investimento che rende possibile questa infrastruttura di salute itinerante, e non per ultima perché è stata essenziale l'Azienda Usl Toscana nord ovest e a tutti i partner del territorio che contribuiscono alla buona riuscita di questo progetto».








