Stazzema. Fin da giovedì 16 ottobre porte aperte all'infanzia e agli adulti al seguito. Alle ore 17 ha preso il via il corso di musica che l'Assessorato alla cultura, grazie al contributo di Toscana Energia, ha organizzato in collaborazione con la filarmonica "Santa Cecilia" di Levigliani. A condurlo la professoressa Lucia Barsotti e il maestro Franco Maggi, una eccellenza del territorio in fatto di musica. Il corso, che interessa i bambini in età di scuola primaria, terminerà a dicembre con un saggio. Da gennaio sarà la volta dei piccoli che frequentano le scuole d'infanzia del comune.
Mercoledì 22 si inaugura la stagione dei laboratori per bambini, ragazzi e adulti. Questi ultimi anche in qualità di conduttori. La novità di questo ciclo è che a Fiammetta, presenza storica, si alterneranno varie figure: Alessio Tovani motiverà alla conoscenza della speleologia, Giovanna Guidi promuoverà il signor "Un Cinetto" per realizzare trame di lana, all'archeologa Deborah Giannessi il compito di "giocare all'archeologia" con metodo scientifico. Mercoledì 29 riprenderà anche il prestito dei libri di biblioteca diffusa.
«Sono entusiasta - dice l'assessore alla cultura Anna Guidi - del corso di musica, una espressione artistica che merita attenzione per motivazioni che investono la produzione e l'ascolto di suoni, melodie, brani ma anche per la ricaduta su apprendimenti disciplinari quali, ad esempio, la aritmetica. Mi piace anche la piega che hanno preso i laboratori del mercoledì. Alla conduzione tradizionale, rodata e apprezzata, si affianca la comunità adulta per tramandare saperi e conoscenze, in primis le custodi del tappeto del mondo, ma anche nonni e nonne che racconteranno fiabe e favole, pianteranno la veccia, ritaglieranno stoffe e carta, introdurranno all'orto, proporranno i giocattoli di un tempo tirandoli fuori dalle soffitte. Faremo comunità e saremo collante fra le generazioni comprese quelle dei genitori che accompagnano. E per partecipare non è richiesta la patente di genitori o nonni. Benvenuto chiunque abbia voglia di condividere conoscenze e abilità».