La mattina di quel giorno, alle ore 10, in Sala Tobino a palazzo Ducale, Confindustria Toscana Nord esordisce con "'Usa la testa!': la nuova sfida delle scuole per sostenibilità". Si tratta dell'evento che conclude il percorso che si è dipanato per tutto l'anno scolastico 2024-2025 e che ha coinvolto 150 studenti di 5 scuole delle province di Lucca, Pistoia e Prato - Itet Arrigo Benedetti di Porcari, IIs Carrara Nottolini Busdraghi di Lucca, Isis Sismondi Pacinotti di Pescia, Its Tullio Buzzi di Prato, Liceo Artistico Umberto Brunelleschi di Montemurlo -, sensibilizzandoli, formandoli e sfidandoli sul tema della sostenibilità. I ragazzi infatti hanno appreso i fondamenti del Life Cycle Assessment - LCA -, metodologia evoluta usata per calcolare la sostenibilità, nel corso di seminari tenuti in classe da ricercatori della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa-Istituto di management. Per mettere alla prova le competenze acquisite, studenti e studentesse hanno poi realizzato progetti sul tema, che verranno esposti al pubblico durante l'evento; i tre lavori giudicati migliori da una apposita commissione saranno premiati alla fine dell'incontro; verrà inoltre lanciata la nuova edizione del concorso per l'anno scolastico 2025-2026.
Lo stesso Lamberti modererà anche l'incontro del pomeriggio "Clima, fiumi, territorio: un nuovo approccio per mitigare il rischio idrogeologico", in programma alle ore 15 nella sala convegni di Palazzo Bernardini, sede di Confindustria Toscana Nord. In linea con il tema di questa edizione del festival, quello dei "sistemi instabili", l'associazione degli industriali propone una riflessione sulla situazione idrogeologica della Toscana; la regione proprio di recente è stata colpita da alluvione e frane che hanno messo a repentaglio la vita delle persone e l'economia del territorio. Il cambiamento climatico da un lato e la fragilità del reticolo fluviale dall'altro rendono insufficienti gli strumenti tradizionali di lotta al dissesto, e per questo la risposta viene cercata in soluzioni e metodi innovativi. Sarà quindi presentata l'anteprima di uno studio che affronta il problema con un approccio diverso. Al tavolo, oltre all'autore dello studio Ennio Paris - professore emerito di Idraulica all'Università di Firenze, di cui è stato anche presidente di corso di laurea e membro del Senato accademico, membro della Commissione nazionale di Protezione civile "Grandi rischi" e del Comitato tecnico-scientifico della Regione Toscana per gli eventi alluvionali del 2023 -, siederanno Giovanni Massini, a capo della Direzione Difesa del suolo e Protezione civile della Regione Toscana - ruolo dove, fra gli altri aspetti, si è occupato di rischi industriali - e Bernardo Gozzini, climatologo, tecnologo del Consiglio Nazionale delle Ricerche - CNR - e amministratore unico di LaMMA, il consorzio costituito fra CNR e Regione Toscana.
La partecipazione ai due eventi di Confindustria Toscana Nord, come a tutti quelli del festival, è gratuita e libera fino a esaurimento posti.
Pianeta Terra Festival è ideato e progettato da Editori Laterza e promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca. Il direttore scientifico è Stefano Mancuso.