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Martedì 20 Maggio 2025
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Scritto da Redazione
Forte dei Marmi
20 Maggio 2025

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Nella Settimana della Legalità, a Forte dei Marmi sono andati in scena due eventi di grande intensità emotiva, molto apprezzati e partecipati da studenti, docenti e famiglie. Il primo si è svolto all'Auditorium dell'Istituto Comprensivo "Ugo Guidi", dove è stato rappresentato lo spettacolo teatrale "La classe dei banchi vuoti", tratto dall'omonimo libro di Luigi Ciotti e Sonia Maria Luce Possentini, portato in scena dalla Compagnia L'Imbarco con la regia di Nicola Zavagli e l'interpretazione di Giovanni Esposito. Un racconto civile e poetico che ha restituito voce ai bambini e ai ragazzi vittime innocenti di mafia, riportandoli simbolicamente tra i banchi di scuola, là dove la loro vita è stata spezzata. Presenti a Forte dei Marmi anche Giovanni e Francesca Gabriele, genitori di Domenico Gabriele, detto Dodò, bambino di 11 anni ucciso nel 2009 a Crotone, dopo tre mesi di agonia, mentre giocava a calcetto, a seguito di un proiettile che lo colpì alla testa diretto a un pregiudicato in un agguato di 'ndrangheta. La sua è diventata una delle vicende simbolo dell'innocenza strappata via dalla violenza mafiosa. I genitori di Dodò hanno dialogato con i ragazzi della secondaria di primo grado, dando voce a una testimonianza toccante, sincera e profonda che ha generato un confronto autentico e partecipato.

"Un momento intenso e carico di emozione – dichiarano il presidente del Consiglio Comunale Michele Pellegrini e l'assessore alla Pubblica Istruzione Elisa Galleni – Ringraziamo i ragazzi e le ragazze, la dirigente scolastica, la professoressa Francesca Tommasi, i docenti, l'associazione Libera, tutti i protagonisti dello spettacolo e i genitori di Dodò per la profondità e il coraggio della loro testimonianza. Occasioni come questa sono fondamentali per costruire, dentro e fuori la scuola, una coscienza civile consapevole e responsabile, capace di opporsi a ogni forma di sopraffazione con la forza della memoria e della partecipazione."

La mattina seguente, nel cortile dell'Istituto Comprensivo, gli studenti della secondaria di primo grado hanno realizzato il "fiore della legalità", un progetto simbolico nato dalla memoria. Il fiore, inizialmente privo di colore, ha preso lentamente vita grazie alla partecipazione attiva degli alunni e all'accompagnamento musicale, trasformando un giardino bianco e grigio in un luogo pieno di luce, in cui la memoria ha fatto rifiorire le storie e i volti di chi ha perso la vita ingiustamente. Importante il contributo anche da parte delle classi 1°, 2° e 3° della scuola primaria Pascoli e Don Milani, che hanno realizzato disegni raffiguranti il fiore della speranza rappresentato dai ragazzi della secondaria Ugo Guidi. Erano inoltre presenti le classi 5° delle scuole primarie Carducci, Don Milani e Pascoli, che hanno partecipato con attenzione e coinvolgimento a questo momento corale. Un minuto di silenzio molto commovente, osservato da circa 350 bambini, ha suggellato il momento. In chiusura, la canzone "Pensa" di Fabrizio Moro, eseguita coralmente, ha sottolineato l'intensità dell'esperienza vissuta.

"La manifestazione nel giardino è stata davvero un momento di grande intensità – concludono Pellegrini e Galleni – realizzata dai nostri ragazzi con il contributo prezioso anche dei bambini più piccoli. In questa giornata si è visto tutto il grande lavoro svolto, anche da parte degli insegnanti, che ringraziamo sinceramente. Un grazie speciale va inoltre alle contrade che si sono prestate alla realizzazione dell'evento fornendo gli strumenti musicali, chiarine e tamburi, ad alcune studentesse e musici già attivi nelle contrade, per accompagnare la costruzione di questo evento così significativo, sotto la guida della professoressa di musica Lavinia Biagini."

La Settimana della Legalità si concluderà venerdì 23 maggio alle ore 10.00 con la cerimonia ufficiale di commemorazione della Strage di Capaci, nel suo 32° anniversario, presso la Pineta Falcone e Borsellino, alla presenza delle autorità civili, religiose, delle associazioni del territorio e della cittadinanza.

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