"L'opposizione continua a dimostrare un'assoluta mancanza di credibilità e coerenza – dichiara il sindaco Bruno Murzi – Dopo aver amministrato per anni senza mai proporre una visione per il centro di Forte dei Marmi, oggi tenta di screditare un progetto che restituisce dignità e bellezza al cuore del paese. Parla di cifre che non sa leggere, inventa vincoli che non esistono, diffonde disinformazione e poi pretende di dare lezioni di urbanistica. È un atteggiamento che non solo confonde i cittadini, ma svilisce il ruolo di chi dovrebbe rappresentare un'alternativa seria."
Murzi ricorda come la vicenda della Greppia sia stata strumentalizzata con toni irresponsabili: "In Consiglio comunale hanno parlato del cosiddetto catasto leopoldino, sostenendo che ci fosse un vincolo che avrebbe impedito l'intervento. Un'affermazione falsa, totalmente priva di riscontro, che si è dimostrata infondata in ogni sede. In un'aula pubblica, chi diffonde notizie del genere dovrebbe avere la decenza di chiedere scusa ai cittadini, non continuare a creare confusione. Ma questo è il loro metodo: inventarsi ogni giorno una nuova polemica per nascondere la propria inconsistenza politica."
Il sindaco entra poi nel merito del progetto: "La riqualificazione della Greppia non è un'operazione immobiliare, è un intervento di visione pubblica. Se il Comune fosse una società privata, potrei anche capire certe logiche di profitto, ma un'amministrazione deve guardare al bene collettivo. Se le città ragionassero come loro, New York sarebbe solo una distesa di grattacieli e non esisterebbe Central Park. Le scelte urbanistiche più coraggiose nascono sempre dalla capacità di immaginare spazi diversi, aperti e vivibili, non dal calcolo economico. Con questo progetto restituiremo alla comunità uno spazio centrale, una piazza vera, con una chiesa finalmente valorizzata e un'area pubblica di incontro e socialità. È un'idea di città che mette al centro le persone, non gli interessi di pochi."
Murzi non risparmia il confronto con il passato: "Chi oggi ci accusa è passato per anni davanti a quel palazzo senza mai pensare che lì potesse nascere una piazza. Non hanno avuto né la forza di immaginare né quella di realizzare. Noi, tra le altre cose, abbiamo pedonalizzato il controviale a mare (che era un triste parcheggio), completamente riqualificato piazza Garibaldi e la zona pedonale del centro, e riqualificato esternamente e internamente il Fortino, restituendo decoro, vivibilità e armonia a un'area che rappresenta l'anima di Forte dei Marmi. Interventi che, insieme alla prossima realizzazione della piazza della Greppia, ridisegnano in modo organico e coerente il centro del paese. È la prova di cosa significhi amministrare con visione e determinazione."
Il primo cittadino conclude con un messaggio netto: "L'opposizione di oggi è la stessa che ieri ha lasciato il paese fermo. Non ha saputo progettare, non ha saputo innovare, non ha saputo decidere. Oggi cerca di fermare chi invece sta cambiando davvero Forte dei Marmi. Noi andiamo avanti, perché la nostra forza sono i fatti: la rigenerazione del centro, la tutela del patrimonio e la creazione di nuovi spazi per la comunità. È questa la differenza tra chi parla e chi costruisce."