In merito all'assegnazione del Premio Puccini 2025 a Placido Domingo, esprimono la loro contrarietà le associazioni Amici della Terra Versilia, Comitato La Voce Degli Alberi e Ri.Cre.Azione Collettiva.
Di seguito pubblichiamo il loro comunicato congiunto:
«Questa seconda amministrazione Del Ghingaro, ormai prossima alla scadenza, si distingue per una tendenza infelice nella scelta dei personaggi di riferimento.
Dalla nomina a presidente del premio Viareggio-Repaci nella figura di Paolo Mieli, distintosi per aver preso pubblicamente le parti di Mauro Moretti in merito alla strage di Viareggio, all'incarico a Ledo Gori appena 7 mesi dopo il licenziamento da parte della regione per il coinvolgimento nella vicenda Keu.
Proseguendo poi con l’architetto Boeri, cui è stato affidato il Piano Strutturale delle città, indagato a Milano in diversi procedimenti giudiziari con accuse di turbativa d'asta e lottizzazione abusiva, interdetto per un anno dai concorsi pubblici per l'affidamento di lavori alla Pubblica Amministrazione a causa del suo progetto della Biblioteca europea di informazione e cultura (Beic), per giungere adesso, il 18 novembre, all’assegnazione del Premio Puccini a Placido Domingo, definito “maestro e protagonista assoluto della scena operistica internazionale”.
Certamente un grande tenore, ma anche un uomo accusato di molestie sessuali per le quali ha dovuto sospendere le collaborazioni con: la Los Angeles Opera, la Metropolitan Opera di New York e la Philadelphia Orchestra Association. In un’indagine indipendente del sindacato American Guild of Musical Artists, conclusa nel 2020, è infatti emerso che aveva portato avanti negli anni una condotta sistematica di abusi sessuali e di potere che molte delle testimoni non avevano segnalato per timore di ritorsioni. Come dar loro torto se oggi si decide di premiare chi le ha oltraggiate e abusate.
Un’ amministrazione dovrebbe saper guardare oltre le competenze e la notorietà assicurandosi in primis della statura morale dei professionisti cui assegna incarichi o premi, in quanto la fa a nome della città e dei cittadini.
Esprimiamo quindi con forza la nostra contrarietà: questo premio verrà assegnato “Non in Nostro Nome”».
Amici della Terra Versilia
Comitato La Voce Degli Alberi
Ri.Cre.Azione Collettiva








