"La politica è una cosa seria", scrive in un comunicato il PD di Viareggio che prosegue: "Per l’ennesima volta, leggiamo con stupore le uscite di Spazio Progressista, che continua a lanciarsi in esternazioni lontane dalla realtà. Più concentrati ad attaccare il PD che questa amministrazione o la destra, pur facendo parte del Cantiere del Centrosinistra aperto proprio dal Partito Democratico. È utile, quindi, ripercorrere i fatti e ristabilire una base di verità: da molti mesi – grazie al percorso del Pd - si riunisce il Cantiere del Centrosinistra, dove oltre alle forze partitiche - PD, AVS, IV, M5S - è presente anche una lista civica: Spazio Progressista. Il Cantiere si è incontrato numerose volte, discutendo di programmi e priorità fino allo scorso ottobre.
Il Pd, in modo trasparente e con l’impegno di tutto il Partito, ha avviato delle consultazioni interne su programma, coalizione e proposta di candidatura a sindaco. Il nome emerso con forza dalle consultazioni e con una maggioranza assoluta dall’Assemblea è stato quello di Federica Maineri. Le altre figure emerse con più forza, Carla Vivoli e Alessandro Del Dotto, non si sono rese disponibili e hanno a loro volta sostenuto la candidatura di Maineri.
La cosiddetta “fuga in avanti” di cui Spazio Progressista parla da settimane è semplicemente una proposta del PD per la coalizione tutta - come è sempre stato detto in ogni contesto – a quasi sei mesi dalle elezioni. Spazio Progressista stesso aveva risposto pubblicamente dicendosi disponibile a primarie e a proporre un nome, salvo poi cambiare idea immediatamente dopo: no al nome del PD e no a primarie.
L’ultimo espediente, andato in scena proprio ieri, è stato un ulteriore esempio di ambiguità e scorrettezza tra quelli che dovrebbero essere alleati: far finta di aver designato un candidato per le primarie per poi fare un passo indietro, quando in realtà quel passo avanti non era mai stato compiuto. In nessun contesto Spazio Progressista ha mai avanzato il nome di Tiziano Nicoletti e, anzi, la posizione portata all’ultima riunione del Cantiere è stata di rifiuto delle primarie e di richiesta di ritiro della proposta del PD senza avanzare alternative.
Per il Partito Democratico questa non è serietà e non è il metodo con cui forze alleate dovrebbero interagire. Il PD ha portato avanti un percorso trasparente con l’obiettivo di confrontarsi con gli alleati, sulla propria proposta o su altre, e non intende accettare metodi subdoli o ritirarsi a favore di candidati calati dall’alto, poco inclini al confronto e alla dialettica. Noi consultiamo i nostri iscritti e gli organismi per la scelta del percorso, non facciamo caminetti in 4 o 5 per attaccare e screditare gli alleati.
Il Cantiere del centrosinistra, contrariamente a quanto affermato da Spazio Progressista, aveva già ripreso a lavorare dopo le regionali con un obiettivo chiaro: costruire una vera alternativa forte e coesa alla destra sostenuta dalle liste dell’attuale amministrazione con un percorso di partecipazione popolare.
Viareggio non ha bisogno di candidati improvvisati o manovrati, né di capipopolo travestiti da “primus inter pares”. Per quanto ci riguarda riteniamo che la vera energia sia tra le persone: cittadini, associazioni, imprese. È lì che va indirizzato lo slancio di chi crede davvero nel futuro di Viareggio.
Chiediamo a Spazio Progressista di chiarire internamente le proprie posizioni con trasparenza e serietà, una volta per tutte. Se non ritengono il Partito Democratico un interlocutore affidabile e legittimato ad avanzare proposte per la città, non sono obbligati a partecipare a un Cantiere lanciato proprio dal PD. Saremo pronti a riparlare una volta che ci sarà una posizione chiara e condivisa rispetto al futuro.
Al momento riteniamo nostri interlocutori tutte le forze politiche con cui è stato portato avanti un percorso nelle ultime elezioni elettorali del centrosinistra - Europa Verde, Sinistra Italiana, Movimento 5 Stelle e Casa Riformista -, non chi costantemente cambia idea, a seconda della convenienza, e attacca continuamente e in contesti pubblici il Partito Democratico. La politica e Viareggio sono una cosa seria", conclude il Partito Democratico di Viareggio.








