«Fratelli d'Italia di Viareggio, insieme al Segretario di Presidenza alla Camera Onorevole Riccardo Zucconi, respinge con decisione le accuse mosse dall'On. Marco Simiani in merito alla gestione del fermo pesca e della crisi del comparto ittico». Si apre così il comunicato emesso da Fratelli d'Italia che riceviamo e pubblichiamo.
Il testo continua: «Le dichiarazioni del deputato PD rappresentano infatti l'ennesimo tentativo di strumentalizzare una situazione complessa, ignorando gli sforzi e i risultati concreti ottenuti dal Governo e dal Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste.
Come evidenziato anche dal Sottosegretario Patrizio La Pietra, il 2025 è stato un anno segnato dalle difficoltà derivanti dai tagli imposti da Bruxelles, che ha ridotto del 38% le giornate di pesca nel Mediterraneo occidentale. Di fronte a questo scenario, il Governo Meloni non è rimasto inerme: grazie all'impegno del Ministro Francesco Lollobrigida, l'Italia ha ottenuto il via libera al recupero di gran parte delle giornate di pesca attraverso misure di compensazione concordate con le associazioni di categoria e inviate alla Commissione Europea.
Solo dopo alcuni mesi e a ridosso del fermo pesca di ottobre, la Commissione ha comunicato di non ritenere idonee alcune compensazioni azzerando le giornate di pesca fino a fine anno.
In sintesi a novembre e dicembre non si pescava. Da qui è iniziato un confronto con la commissione e in accordo con le associazioni di categoria è stato trovato un accordo che prevede l'introduzione di un fermo pesca retribuito a novembre con fondi FEAMPA e la riapertura della pesca regolare nel mese di dicembre, che garantisce la continuità operativa del settore.
Il governo si è poi subito attivato per il pagamento dell'arresto temporaneo 2023, già avviato e in conclusione entro novembre e la predisposizione del decreto per il fermo temporaneo 2024, con procedure di liquidazione rapide e trasparenti.
Inoltre nei giorni scorsi è stato convocato il tavolo nazionale della pesca dove è iniziato il confronto per l'attività di pesca 2026, in modo da presentarsi a dicembre alla Commissione Europea con una posizione condivisa.
Si tratta di azioni e interventi concreti che dimostrano attenzione e vicinanza ai pescatori, in un contesto di vincoli europei che non dipendono certo dal Governo italiano.
Parlare di "abbandono del settore", come fa Simiani e a cui fa eco il PD, significa ignorare la realtà e mancare di rispetto a chi ogni giorno lavora in mare.
"Mentre il Governo lavora per garantire sostegno, risorse e continuità al settore, la sinistra continua a fare propaganda; le critiche di Simiani sono infondate e di nessun costrutto verso un comparto che Fratelli d'Italia ha sempre difeso. Non servono polemiche, ma collaborazione e responsabilità per tutelare i nostri pescatori e tutto il comparto pesca di Viareggio e della Versilia"» afferma Zucconi.








