Cronaca
Antonio Dalle Mura, presidente Italia Nostra Versilia: "Sul Piano Strutturale del Comune di Viareggio - Generali considerazioni preliminari"
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato diffuso da Italia Nostra Versilia. «Due sono le condizioni, serie e ineludibili, che il drammatico stato del pianeta,…

Unarma Toscana: "Viareggio, allarme sicurezza. Escalation di violenza impone risposte urgenti"
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato diffuso da Unarma - Associazione Sindacale Carabinieri - Toscana. La brutale aggressione avvenuta a Viareggio ha acceso i riflettori su…

Aggrediti due giovani di origine marocchina sulla passeggiata di Viareggio
Un gruppo di ragazzi vestiti di nero, col volto coperto, presumibilmente di nazionalità italiana, hanno aggredito due ventenni marocchini con bastoni e bottiglie sulla passeggiata di Viareggio verso…

Sarà il Tribunale di Lucca a pronunciarsi nella controversia tra la Fondazione Festival Pucciniano e il Circolo Velico attivo nel porticciolo di Torre del Lago
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato diffuso dal Circolo Velico Viareggio. Dopo lo scontro e le polemiche delle ultime settimane tra la Fondazione Festival Pucciniano…

Andrea Celli, vicepresidente del Consorzio di Bonifica Toscana Nord: "Troppa plastica nei nostri fiumi"
"I numeri presentati da Legambiente Toscana, nell'ambito dell'iniziativa Goletta Verde, sulla plastica che arriva alle foci dei nostri fiumi e da qui in mare sono impressionanti: dimostrano ancora…

Urologia al Teatro Estate: aumentano i tumori?
Giovedì 7 Agosto, dalle ore 18, nell'ambito degli Incontri del Teatro Estate organizzati dalla associazione Onlus "Per un futuro possibile", l'Urologo e Andrologo dell'Ospedale Versilia, Luca Lunardini, parlerà…

Incidente in moto a Lido di Camaiore: grave un giovane motociclista
Grave incidente in moto nelle prime ore del mattino di domenica 3 agosto a Ludo di Camaiore. Il ragazzo alla guida del mezzo è stato portato all'ospedale Versilia in codice…

Parcheggio malriuscito: l'auto finisce sulla passeggiata di Viareggio
L'auto di una famiglia straniera in vacanza a Viareggio è finita sulla passeggiata pedonale a pochi centimetri dal dehor della Birreria Lungomare. E' accaduto verso le 17 di…

Carlo Conti, Giorgio Panariello, Francesca Fialdini e Walter Santillo Ricordano il manager Fernando Capecchi a Villa Bertelli
Carlo Conti, Giorgio Panariello, Francesca Fialdini e Walter Santillo ricordano il manager Fernando Capecchi, patron dell'agenzia di spettacolo Vegastar di Pistoia che ha lanciato giovani affermatisi poi…

Medici di famiglia: in Versilia dal 17 agosto fine incarico per il dotto Bacci
L'Azienda USL Toscana nord ovest informa che il 17 agosto prossimo si concluderà l'incarico di medico di famiglia del dottor Alberto Vittorio Bacci nell'ambito territoriale della Versilia Nord…

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Ieri pomeriggio i carabinieri della stazione di Viareggio, nel corso di un apposito servizio, hanno arrestato per estorsione un cittadino romeno, Mihai Mihai Alin, 31 anni, in Italia senza fissa dimora, già noto alle forze di polizia.
Il romeno, infatti, dal mese di ottobre, aveva preso di mira un 30enne al quale, in più occasioni, aveva richiesto dei soldi minacciandolo, qualora non li avesse dati, di fargli del male e di raccontare in giro fatti riguardanti la vita privata di quest’ultimo. Dopo avergli dato circa 2 mila euro in totale in più occasioni, il 30enne, ancora oggetto di minacce, dopo l’ennesima richiesta di altri soldi da parte del soggetto romeno, si è rivolto ai carabinieri.
I militari dell’Arma, quindi, hanno fatto accordare la vittima con il soggetto per fissare l’incontro per l’eventuale consegna dei soldi richiesti, questa volta 800 euro. All’appuntamento però il malvivente ha trovato i carabinieri che, appena lo hanno visto ricevere i soldi dalla vittima, lo hanno bloccato e dichiarato in arresto per il reato di estorsione.
L’estorsore è stato quindi condotto presso la casa circondariale di Lucca a disposizione dell’autorità giudiziaria lucchese.
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Il 13 novembre prossimo incroceranno le braccia per l'intero turno di lavoro gli oltre 600mila addetti del comparto delle imprese di pulizia, servizi integrati e multiservizi (sono oltre 50mila i lavoratori coinvolti in Toscana). La mobilitazione nazionale indetta dai sindacati di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltrasporti, segue le iniziative territoriali delle ultime settimane e la grande manifestazione del 21 ottobre scorso, in risposta all'indisponibilità delle associazioni datoriali e delle imprese del settore a rinnovare il contratto collettivo nazionale scaduto da oltre 7 anni.
Nella nota di proclamazione dello sciopero trasmessa alla Commissione di Garanzia ed alle associazioni datoriali Anip Confindustria, Confcooperative Lavoro e servizi, Lagacoop Produzione e Servizi, Unionservizi Confapi, Agci Servizi, i sindacati hanno stigmatizzato la mancanza di riscontro alle numerose sollecitazioni di ripresa dei negoziati, per concludere positivamente il percorso di rinnovo avviato nel mese di giugno, sulla scia della prima ondata della pandemia da Covid-19.
"Le lavoratrici e i lavoratori dei servizi in appalto di pulizia e sanificazione - spiegano Stefano Nicoli (Filcams Cgil Toscana) - Gianni Elmi Andretti (Fisascat Cisl Toscana) - Guido Mazzoni (Uiltrasporti Toscana) - svolgono un ruolo ritenuto essenziale per il contenimento del contagio nei presidi ospedalieri, nelle Rsa, nelle case di cura, nelle scuole, nelle università, nei tribunali, nelle fabbriche e negli uffici pubblici e privati, esponendosi in prima linea per garantire l'accessibilità dei luoghi che senza la loro opera, non sarebbe possibile.
Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltrasporti puntano il dito contro il dietrofront delle rappresentanze datoriali del settore che opera prevalentemente negli appalti pubblici. Non rispettando gli impegni e gli affidamenti, hanno fatto saltare tutti gli incontri programmati, producendo una strumentale dilatazione dei tempi negoziali, mettendo in discussione diritti e tutele e la definizione di un aumento salariale congruo e dignitoso. Tutto questo nonostante molte imprese, con la pandemia, abbiano incrementato in modo consistente lavoro e fatturato, continuando a sfruttare il senso di responsabilità, il grande impegno, i sacrifici, la professionalità e la dedizione di centinaia di migliaia di lavoratori, per il 70% donne, con salari esigui, orari spesso ridotti, carichi di lavoro pesanti e condizioni di lavoro difficili in molte realtà.
In questo scenario è inaccettabile che si continui a impedire il rinnovo del contratto nazionale, che finora ha permesso a molte imprese "risparmi" milionari, scaturiti da sette anni e mezzo di mancati adeguamenti delle retribuzioni dei lavoratori. L'emergenza pandemica ha evidenziato l'importanza del lavoro di questi lavoratori definiti cavalieri ed eroi, ma che non hanno bisogno di titoli ma del giusto riconoscimento del lavoro prestato e di maggiori diritti e tutele con il rinnovo del contratto nazionale".
Lo sciopero del 13 novembre sarà articolato con presidi e mobilitazioni, lotte e serrate, a partire dai settori dove i lavoratori del comparto multiservizi sono più esposti alle difficoltà legate all'emergenza sanitaria.
In Toscana saranno organizzate iniziative territoriali unitarie, che coinvolgeranno le lavoratrici ed i lavoratori del settore per evidenziarne l'importanza strategica, sopratutto in questa delicata fase sanitaria. I presidi, tenuto conto delle difficoltà e del senso di responsabilità collettivo, saranno cosi organizzati:
- AREZZO: presidio Prefettura 10-12;
- FIRENZE: presidio Piazza Santa Croce 10-12 con conferenza stampa;
- GROSSETO: presidio Ospedale Grosseto 10-12;
- LIVORNO: presidi 3 ospedali di Livorno, Piombino, Cecina con FP 10-12;
- LUCCA: presidio Ospedale Versilia con FP 10-12 ;
- MASSA CARRARA: presidio Prefettura 10-12;
- PISA: presidio Ospedale Cisanello con FP 10.30-12.30;
- PISTOIA: presidio Confindustria Pistoia 10-12;
- PRATO: presidio Piazza Duomo 10-12;
- SIENA: presidio Prefettura 10-12.