Cronaca
Violenza sulle donne, On. Zucconi di FDI: "Servono educazione, prevenzione e un cambio culturale profondo"
«Alla vigilia della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, i nuovi dati Istat tracciano un quadro che non possiamo più ignorare. In Italia circa…

Allerta meteo arancione dalle 17 di lunedì 24 novembre fino alle 9 di martedì 25 novembre per rischio idrogeologico e idraulico
La Regione Toscana ha emesso un'allerta meteo di colore arancione per rischio idrogeologico e idraulico del reticolo minore dalle 17 di questo pomeriggio - lunedì 24 novembre - alle 9 di domani, martedì 25 novembre per tutto…

Installati pannelli artistici nella sede della Neuropsichiatria infantile della Versilia
Si è svolto nei giorni scorsi con grande successo l’evento di installazione di una serie di pannelli artistici all’interno dell’unità funzionale di Neuropsichiatria infantile zona Versilia.

Mettere un dosso e un passaggio pedonale alla chiesa di Sant'Andrea a Viareggio: la richiesta di Italia Nostra Versilia
Il vicepresidente di Italia Nostra Versilia, Claudio Grandi ha rivolto un appello al nuovo assessore all'urbanistica di Viareggio, Bicchio, per chiedere l'installazione di…

Parte TraInds: un progetto strategico per il futuro del comparto ferroviario toscano
Federmanager Toscana e Confindustria Toscana Nord di nuovo assieme per dare valore al territorio. L’iniziativa è promossa da Fondirigenti, il fondo leader in Italia per…

Chirurgia testa-collo: il primo corso di formazione ASL con sedute di dissezione
Innovazione e formazione avanzata in Toscana: l’Azienda USL Toscana nord ovest ha inaugurato il suo primo corso di chirurgia testa-collo con sedute di dissezione, un’esperienza che…

Consultorio Versilia: corsi sullo svezzamento e la sicurezza a tavola
Un'importante iniziativa dedicata ai neogenitori e non solo prende vita al consultorio della Versilia: ogni terzo giovedì e venerdì del mese le ostetriche dell'ASL organizzano un…

Sanità, proclamato sciopero per venerdì 28 novembre
È stato indetto uno sciopero per venerdì 28 novembre 2025 proclamato dai sindacati Flai Ts, Fi-Si, Usi 1912, Cub, Usi Cit, Usb, Adl Cobas, Clap, Confederaz. Cobas, Sial Cobas,…

Completato il Masterplan sul versante toscano della via Vandelli. Si conclude l’iter degli enti per il riconoscimento del tracciato
Alla presenza di tutti gli enti coinvolti, è stato presentato stamani, giovedì 20 novembre, presso la sede del Parco Fortezza di Mont’Alfonso, il masterplan della…

Lettera aperta delle associazioni ambientaliste al presidente del Parco Regionale delle Apuane
In occasione della presentazione del Master Plan della via Vandelli, organizzata dal Parco delle Apuane a Castelnuovo Garfagnana, numerose organizzazioni ambientaliste hanno consegnato al Presidente Andrea Tagliasacchi la seguente lettera…

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Aneddoto che la dice tutta: ieri sera eravamo a cena seduti ad un tavolo quando, improvvisamente, ci viene a salutare un ex imprenditore che aveva una azienda a Porcari il quale ricorda di averci conosciuto quando eravamo cronisti d'assalto, si fa per dire, al quotidiano fiorentino redazione di piazza del Giglio. La conversazione finisce, inevitabilmente, sulla inesistente emergenza sanitaria, sui giornali che fanno terrorismo mediatico mentre la Gazzetta infila le notizie della Asl sul virus nelle brevi e, infine, sulla Luminara che non sarà fatta e nessuno riesce a capire perché.
La persona in questione ci racconta di aver ricevuto una telefonata dalla segreteria personale del sindaco con cui lo si invitava, in quanto presidente di una associazione, a recarsi in cattedrale per la messa e la celebrazione del Volto Santo. Lo stesso, tuttavia, ha fatto notare che non era più presidente della medesima e che, comunque, pensava di averne diritto in quanto a capo di un altro ente. A quel punto la segreteria del sindaco Tambellini gli ha detto che lo avrebbe richiamato dopo aver controllato. Bene, più tardi la telefonata di scuse con l'aggiunta che non c'era posto e che, quindi, peccato, ci dispiace, ma niente cerimonia in Cattedrale.
Che dire? Abbiamo notato che il vescovo risponde con la lettera a Francesco Colucci che gli rimprovera la scelta di non celebrare la Luminara, ma non a noi che gli diamo dello Zombie e lo attacchiamo senza perifrasi. Ovvio. Nemmeno il caro don Lucio Malanca ci risponde al telefono, ma i comunicati continua a mandarceli. Ah, quando si dice la verità fa male...
A proposito di comunicati inviati dalla diocesi: che ne pensate di quello sulla mostra allestita alla chiesa di San Cristoforo dove saranno pubblicate le immagini delle vecchie processioni? Un surrogato per cercare di indorare la pillola della mancata processione di domani sera. Che vergogna...
Se qualcuno avesse dignità dovrebbe rassegnare le dimissioni per non dire peggio. Il 2020 passerà alla storia non per una epidemia che, ora, fa ridere dopo aver fatto, sicuramente, piangere, quanto per l'incapacità degli esseri umani e delle loro classi dirigenti di assumersi delle responsabilità.
Niente Luminara come nel 1944, quando Lucca e l'Italia o almeno una gran parte di essa, erano immerse nella guerra e nella guerra civile, invasa da eserciti stranieri, calpestata dalla violenza nazifascista dei tedeschi che ci odiavano perché traditori e dei nuovi fascisti saloini loro servi. Vi sembrano comparabili le due situazioni? Chi fa dei paragoni dimostra di essere un imbecille a prescindere.
Quindi abbiamo capito che, come sempre accade, un posto al sole ci sarà, ma soltanto per pochi eletti scelti a discrezione del sindaco e del vescovo, i due maggiori responsabili dell'annullamento della processione. Dicono che le misure prescritte dal Governo e adottate dalla questura sarebbero state devastanti, vero, allora perché non ribellarsi e opporsi? In fondo i servitori di dio hanno sempre avuto, quelli veri, una capacità di discernere e di agire rendendo conto al signore piuttosto che a cesare.
Che tristezza. Come può pensare la Chiesa di avere ancora un richiamo tra la gente comune se continua a essere una istituzione per pochi eletti proprio in drammatiche situazioni come questa? Monsignor Paolo Giulietti, ma lei, a Lucca, cosa ci è venuto a fare? Ma pensava davvero che Lucca fosse come Perugia? Ma con quale coraggio si presenterà nuovamente a celebrare le funzioni religiose quando l'epidemia - ma quale? - sarà finita? Facile essere in prima fila quando tutto fila liscio, difficile quando tutto rema contro. E' in questi momenti che la Chiesa, se vuole avere credibilità, deve muoversi contro, non come il suo caro papà, il Bergoglio, che non uscirà dal Vaticano nel 2021 o giù di lì per rispetto delle norme sul Covid.
Il ricordo del dolore del Signore generò dunque in Francesco una solidarietà profonda con i malati: essi rendevano ancora presente il Cristo; era Lui, infatti, che aveva assicurato: “Ero malato e mi avete visitato” (Mt 25, 36). Anche per noi dovrebbe essere così! Il contatto col mondo della sofferenza non dovrebbe avvenire unicamente sotto la spinta di una solidarietà umana; a muoverci dovrebbe essere infatti la memoria del dolore di Cristo, che per noi dette se stesso. Allora il malato diverrà egli stesso il Cristo sofferente, e il contatto con lui ci arricchirà veramente e arricchirà pure il malato.
S. Francesco visitava i lebbrosi e la lebbra, all'epoca, non ci risulta fosse meno pericolosa del Covid-19. Invece, adesso, si celebrano le messe solo su prenotazione come nei ristoranti o nei locali pubblici. E dov'è la folgorazione che spinge l'essere umano ad entrare nelle chiese luoghi di dio? Impossibile. Oggi se uno avesse improvvisamente voglia di avvicinarsi a dio dovrebbe prima trovare il numero di telefono della parrocchia, quindi chiamare, poi prendere appuntamento e firmare, magari, una autocertificazione. E nel frattempo la spinta interiore sarebbe già andata a farsi benedire... Non siamo blasfemi, siamo realisti. La Chiesa e monsignor Giorgetti tornino a fare quello per cui sono stati cresciuti. Altrimenti abbandonino il saio e si dedichino al volontariato.
P.S. A proposito. Vediamo che le manifestazioni liturgiche in tempi di Covid-19 vengono puntualmente trasmesse su Tv locali private. Domandiamo a monsignor Paolo Giulietti se la cosa avviene gratuitamente ed è frutto di una devozione sincera o se, al contrario, la Chiesa lucchese paga per queste trasmissioni. Sarebbe davvero incredibile pagare per far vedere in Tv quello che di persona è impossibile vedere. Peccato, però, che si tratta di anime che hanno bisogno non di una puntata televisiva, ma di conforto umano ravvicinato.
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Partita la riqualificazione del giardino del palazzo delle Muse: sabato pomeriggio l’inaugurazione del «Giardino in vaso» oggi riqualifica lo spazio del cortile.
Infatti, grazie al contributo della neonata associazione Garden Club Versilia Apuania che ha donato dieci vasi in cotto dell’Impruneta con piante di agrumi, l’area che fronteggia il loggiato ha acquistato nuova dignità.
Un ulteriore tassello, piccolo ma prezioso, nell’ambito dell’attività di valorizzazione dei luoghi della cultura. Un segnale importante perché vuole indicare l’avvio di interventi attenti alla rigenerazione degli spazi pubblici a partire proprio dai giardini dei palazzi storici cittadini: i l giardino del palazzo delle muse, in quanto arte del verde, potrà dare continuità ai contenuti artistici che racchiude al suo interno. Un tema che sarà al centro delle strategie di rilancio della bellezza cittadina e non solo. In questo caso bellezza si lega a consapevolezza del bene pubblico, a cultura, civiltà e salute.
L’appuntamento è sempre per sabato, alle 18, nel giardino del palazzo delle Muse: saranno presenti il sindaco Giorgio Del Ghingaro e Maria Adriana Giusti, curatrice della mostra «Viareggio la Città nata sul mare: 200 anni di storia» esposta in questi giorni nelle sale della Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea Viani, (al primo piano del palazzo) e promotrice del progetto di riqualificazione del giardino.
Alle 21 invece, nelle sale della Gamc, appuntamento con il quartetto solisti dell'orchestra del Festival Puccini.
Si ricorda che la Gamc è aperta mercoledì e giovedì dalle 15.30 alle 19,30, il venerdì dalle 18 alle 23,30, il sabato e la domenica dalle 9,30 alle 13,30 e dalle 18 alle 23,30.

