Cronaca
Parte TraInds: un progetto strategico per il futuro del comparto ferroviario toscano
Federmanager Toscana e Confindustria Toscana Nord di nuovo assieme per dare valore al territorio. L’iniziativa è promossa da Fondirigenti, il fondo leader in Italia per…

Chirurgia testa-collo: il primo corso di formazione ASL con sedute di dissezione
Innovazione e formazione avanzata in Toscana: l’Azienda USL Toscana nord ovest ha inaugurato il suo primo corso di chirurgia testa-collo con sedute di dissezione, un’esperienza che…

Consultorio Versilia: corsi sullo svezzamento e la sicurezza a tavola
Un'importante iniziativa dedicata ai neogenitori e non solo prende vita al consultorio della Versilia: ogni terzo giovedì e venerdì del mese le ostetriche dell'ASL organizzano un…

Sanità, proclamato sciopero per venerdì 28 novembre
È stato indetto uno sciopero per venerdì 28 novembre 2025 proclamato dai sindacati Flai Ts, Fi-Si, Usi 1912, Cub, Usi Cit, Usb, Adl Cobas, Clap, Confederaz. Cobas, Sial Cobas,…

Completato il Masterplan sul versante toscano della via Vandelli. Si conclude l’iter degli enti per il riconoscimento del tracciato
Alla presenza di tutti gli enti coinvolti, è stato presentato stamani, giovedì 20 novembre, presso la sede del Parco Fortezza di Mont’Alfonso, il masterplan della…

Lettera aperta delle associazioni ambientaliste al presidente del Parco Regionale delle Apuane
In occasione della presentazione del Master Plan della via Vandelli, organizzata dal Parco delle Apuane a Castelnuovo Garfagnana, numerose organizzazioni ambientaliste hanno consegnato al Presidente Andrea Tagliasacchi la seguente lettera…

Soccorso Alpino e Speleologico Toscano: la Stazione di Querceta ringrazia la famiglia di Marco Stagi
La Stazione di Querceta del Soccorso Alpino e Speleologico della Toscana esprime la propria gratitudine alla famiglia di Marco Stagi, l’alpinista tragicamente scomparso sul Monte Rosa,…

Capezzoli di Toscana 2030: "La povertà non è più un’eccezione, ma una sfida strutturale. Urgente un patto sociale regionale per contrastare i working poor"
A fronte dei dati emersi dai recenti Rapporti sulla Povertà e l'Inclusione Sociale in Toscana, Domenico Capezzoli, Presidente di Toscana 2030, lancia un forte appello per…

Consorzio 1 Toscana Nord: Aggiornamento Maltempo 16-17 novembre
Il Consorzio 1 Toscana Nord è intervenuto con un pronto intervento sulla Fossa Bianca, nella zona del Padule di Porcari, in prossimità di Corte Rilli, lungo via Leccio, per la…

Aggiornamento Maltempo: Codice Giallo di allerta esteso su gran parte della Toscana per tutto lunedì 17 novembre
La perturbazione in transito sulla Toscana si fa più intensa e oltre a pioggia e temporali porta anche il rafforzamento dei venti.Per…

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Una holding dei servizi fondamentali per cittadinanza e imprese (acqua, energia, rifiuti) in mano al settore pubblico: da mesi diversi comuni della Toscana stanno lavorando a questo obiettivo con la finalità di stare sul mercato dei servizi con maggiore competitività cercando di rendere più flessibili le tariffe per i clienti privati e per i cittadini. I protagonisti al momento della possibile "newco" sono le aziende pubbliche di servizi o miste pubblico-privato. Si parla di giganti che messi insieme potrebbero costituire un colosso a livello nazionale.
In questo panorama toscano è chiaro che il riposizionamento competitivo di Viareggio, prima da tanti auspicato, ora che è a regime non piace a diversi. Quando i territori crescono, rinascono, si affermano, inevitabilmente occupano spazi prima occupati da altri, intessono relazioni, si sviluppano, portano modernità e modificano lo status quo.
Uno dei temi è proprio questo: un soggetto nuovo che si siede ai tavoli, che vuol dire la sua, che non si accontenta delle decisioni di altri, ma che desidera discutere e affermare il proprio punto di vista.
Oggi Viareggio ha questo spirito vivace nel presentarsi, innovativo e creativo, prima di tutto come città e come comunità e poi come contenitore di un’industria nautica di portata internazionale, che cresce in proporzione alla sua percentuale di Pil dentro la Toscana produttiva.
Ma oltre a questo anche nei servizi pubblici locali: Viareggio infatti è il socio di maggioranza relativa in Gaia (servizio idrico), e il terzo socio, dopo Livorno e Pisa, in Retiambiente (gestione rifiuti), solo per fare degli esempi.
Per non dire delle manifestazioni e degli spazi culturali: Carnevale, Festival Pucciniano, Premio Letterario Viareggio Rèpaci, la Galleria d’Arte Moderna, altri esempi significativi di portata europea che producono indotti economici notevoli anche sommati a quelli turistici e ricettivi.
È chiaro che una città con queste peculiarità, in piena espansione dopo un drammatico dissesto, vuole contare, vuole esserci e dire la sua. Insomma Viareggio produce ricchezza e il suo dinamismo consuma potere. E proprio qui sta il cuore del ragionamento: il potere, quello piccolo e quello più grande.
Con un’amministrazione sofferente si erano fatti largo a Viareggio tanti poterini che facevano e disfacevano in ogni angolo della città: c’erano poi poteri un po’ più grandi, pubblici e privati, che poggiavano i loro piedi sui luoghi più sensibili, come il porto per esempio.
Ecco, tutto questo è finito. Ci sono voluti anni di duro lavoro, di ripulitura, di regole, di autorevolezza, di competenze, di dignità. La città si è rialzata e vuole essere artefice delle proprie scelte, degli obiettivi indicati nei programmi amministrativi propri e non vuole più subire scelte di altri, che per anni hanno approfittato dell’appannamento della Perla del Tirreno.
In più un altro fatto è significativo: i metodi politici precedenti che hanno portato tanto male alla città, in questo lustro e mezzo sono stati superati e dimenticati. Abbiamo proposto un modo fresco e pulito di gestire la cosa pubblica, affermando un civismo intelligente, anticonformista ed intraprendente e, negli ultimi due anni, insieme ad un nuovo Pd, rinnovato nei protagonisti. Una coalizione che non vuole fare a pugni col passato, ma che lo tiene educatamente fuori dal ring a strepitare.
Proprio per questo Viareggio vede con favore la creazione di una multiutility regionale: parliamo di vaire società in una newco che, con varie sfumature, sarà proprietaria di impianti, gestirà le reti e venderà servizi, per un giro d'affari iniziale di 1,5 miliardi di euro e 4 mila dipendenti.
Un’unione di forze che farà efficienze per 100 milioni di euro, raddoppierà gli investimenti in reti e impianti nell'arco di pochi anni, aumenterà i dividendi per soci, quindi i Comuni avranno più risorse da spendere, migliorando di conseguenza la qualità dei servizi.
Viareggio è consapevole che le partite economiche non si giocano più in campetti di periferia, ma hanno bisogno di scenari più grandi e squadre più competitive.
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La solidarietà di Pietrasanta diretta a Săcueni, città "amica" della Romania che sta accogliendo gli sfollati dall'Ucraina. Parte mercoledì, coordinata dalla Consulta del Volontariato e dal Comitato Gemellaggi, la raccolta di beni di prima necessità destinati alle persone in fuga dai territori di guerra e per la quale l'amministrazione comunale ha fatto una scelta precisa: "I pericoli e gli impedimenti sono tanti – spiega il sindaco, Alberto Stefano Giovannetti – e molti restano, purtroppo, insuperabili, rischiando di vanificare l'onda di generosità che si è sollevata anche da Pietrasanta. Per questo, abbiamo voluto la certezza massima che l'aiuto offerto dai nostri concittadini non andasse disperso".
Da qui la decisione di contattare le amministrazioni dei paesi gemellati che si trovano sulla linea di confine con l'Ucraina "e ringrazio, per il grandissimo lavoro di questi giorni – ha aggiunto il sindaco – il presidente e il Comitato Gemellaggi e il relativo assessorato, unitamente a quello al sociale, alla protezione civile e all'associazionismo", lo scambio di mail e messaggi con il sindaco di Săcueni fino alla compilazione di una lista puntuale e completa: prodotti per l'igiene personale e biancheria intima per adulti e bambini, carta assorbente per uso domestico, carta igienica, kit di pronto soccorso, pasta, riso e generi alimentari in scatola, confezionati (in particolare biscotti e succhi di frutta per i più piccoli) o a lunga conservazione, asciugamani, cuscini, plaid, coperte e scarpe nuovi (in ottemperanza alle normative anticovid vigenti sulla raccolta del vestiario).
Tutte le associazioni della Consulta del Volontariato, alla quale i cittadini possono rivolgersi contattando il 348-8110455 per avere informazioni, si occuperanno di raccogliere gli aiuti. Punti di conferimento saranno allestiti anche all'esterno di alcuni supermercati cittadini (come la Coop, fino a tutto venerdì 4 marzo) e presso la sede della Misericordia in piazza Villeparisis, dal lunedì al venerdì in orario 9,30-12,30.
Grazie al supporto logistico di una ditta privata che, con i suoi trasportatori, copre usualmente la tratta internazionale, la prossima settimana tutto il materiale raccolto partirà alla volta della Romania: "Il sindaco di Săcueni – conclude Giovannetti – ci ha informato che in città sono già arrivati una cinquantina di sfollati ucraini e che ne aspettano altrettanti nei prossimi giorni. Inoltre, abbiamo concordato che il materiale che dovesse risultare di eccedenza dal nostro invio sarà affidato a un'associazione locale, la quale provvederà a distribuirlo secondo esigenze contingenti agli altri paesi di frontiera".

