Cronaca
Radio Forte Toscana dal 3 novembre in diretta. Tante trasmissioni e voci, nuove e storiche
Alle 7 di lunedì 3 novembre sono iniziate le trasmissioni in diretta di Radio Forte Toscana, dopo cinque mesi di programmazione sperimentale con musica, notizie e…

Lutto al Consorzio di Bonifica per la scomparsa di Mario Galassi
Con profonda tristezza, il Consorzio di Bonifica Toscana Nord si unisce al dolore per la scomparsa di Mario Galassi, capo operaio della Lunigiana, venuto a mancare…

Italia Nostra Versilia: Appello al sindaco di Viareggio per la nuova piazza Zara
Claudio Grandi, vicepresidente di Italia Nostra Versilia, scrive: "Congratulazioni all'Amministrazione Comunale per la conclusione, anche se in ritardo, della piazza Zara".

Problemi di deflusso delle acque nella Pineta di Ponente di Viareggio: la segnalazione di Italia Nostra Versilia
Italia Nostra Versilia, attraverso il vicepresidente Claudio Grandi, torna a segnalare il problema del ristagno delle acque nel cosiddetto parco dell’Uccelleria , nella Pineta di Ponente…

Il punto dei Paladini Apuoversiliesi sul PRP di Marina di Carrara dopo la riunione con il Vice Ministro Rixi
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato diffuso da Orietta Colacicco, Presidente dei Paladini Apuoversiliesi: “

“Ausili e riabilitazione”, oltre 200 professionisti alle quattro edizioni del corso aziendale
Si è conclusa la quarta edizione del corso di formazione “Il supporto degli ausili nel progetto riabilitativo individuale - Ausili, un ausilio per gli operatori della riabilitazione…

Gli insegnanti di religione della Versilia propongono: "Una raccolta fondi per ricostruire la scuola più grande della Striscia di Gaza"
«Una raccolta fondi per ricostruire la scuola più grande della Striscia di Gaza». È la proposta fatta dagli insegnanti di religione della Versilia che, qualche…

Next Yacht Group lancia "Next AI-Integrated System", il primo assistente AI local-first integrato per imbarcazioni di lusso
Viareggio. Un concierge digitale che conosce perfettamente…

Macabra scoperta sui binari vicino alla stazione di Viareggio: resti di un uomo deceduto da tempo
Si trovava a 100 metri dalla stazione di Viareggio, all'altezza di Via Vespucci: a notarlo, una donna che ha subito chiamato sanitari e forze dell'ordine. E' avvenuta verso…

Diabete giovanile, oltre 50 bambini e ragazzi ai campi scuola 2025 finanziati dalla Regione Toscana organizzati da USL Tno e Aoup
Si è conclusa nei giorni scorsi l’attività dei campi scuola che hanno coinvolto oltre 50 bambini e ragazzi affetti da diabete mellito e le loro famiglie finanziato dalla…

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Il trasferimento da Gerusalemme ad Amman, che l’arcivescovo di Lucca Paolo Giulietti ha fatto stamani insieme ai vescovi toscani, è stato lungo ma tranquillo. Nella capitale giordana sono giunti nel primo pomeriggio di oggi venerdì 13 giugno e tutti stanno bene. I vescovi toscani stavano affrontando il programmato “pellegrinaggio di vicinanza e di solidarietà” in Terra Santa. Il gruppo è guidato dal cardinale Augusto Paolo Lojudice, presidente della Conferenza episcopale toscana, arcivescovo di Siena e vescovo di Montepulciano. Il trasferimento ad Amman, per trovare un volo di rientro, è stato necessario dopo l'attacco missilistico di Israele sull'Iran avvenuto nella notte tra giovedì 12 e venerdì 13 giugno. Infatti il volo previsto da Tel Aviv nella sera di oggi 13 giugno è stato cancellato a causa degli eventi in corso. «Nei tanti incontri vissuti in questi giorni tra Gerusalemme e Betlemme – dichiara Giulietti – abbiamo condiviso la situazione di difficoltà che la comunità cristiana attraversa in questo periodo di guerra, soprattutto nella componente palestinese. Ma non abbiamo fatto esperienza di nessuna particolare difficoltà, di nessuna particolare tensione, in nessun posto. Quindi la situazione fino a stamani era molto tranquilla e molto incoraggiante per quello che riguarda la possibilità di effettuare pellegrinaggi in questi posti, dove ne hanno estremamente desiderio e anche bisogno». Poi aggiunge, pensando al precipitare degli eventi: «L’ulteriore sviluppo della situazione internazionale fa molto preoccupare e nessuno sa dove esattamente porterà questa nuova escalation del conflitto. Ma d’altra parte tutta questa situazione di conflitto è priva di prospettive ragionevoli. Penso allora che davvero dobbiamo affidarci alla preghiera perché tutti quelli che hanno responsabilità non solo, diciamo così, ritornino in sé. Ma si domandino anche dove portino le strade che hanno intrapreso e che fanno intraprendere ai loro popoli
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“All’indomani dell’open day sugli screening del 12 giugno 2025 possiamo affermare con certezza quanto l’impegno dei tanti collaboratori, non solo dello screening ma anche di tutti gli altri settori (infermieri, oss, ostetriche, tecnici di radiologia, personale delle senologie radiologiche, personale delle endoscopie, personale amministrativo, referenti clinici dei percorsi di screening aziendali e via dicendo) sia stato davvero alto e soddisfacentemente ripagato dall’interesse dimostrato dai cittadini”.Lo evidenzia Lidia Di Stefano, responsabile degli Screening oncologici dell’Azienda USL Toscana nord ovest, facendo un bilancio delle iniziative che si sono svolte ieri (12 giugno) su tutto il territorio dell’Azienda USL Toscana nord ovest. “Sono stati tantissimi - prosegue la dottoressa Di Stefano - i tavoli informativi allestiti nelle diverse sedi ospedaliere (come Versilia, Pontedera, Livorno, Apuane, Lucca, Castelnuovo, Barga, Pontremoli, Piombino, Pontremoli, Fivizzano) e nelle sedi territoriali, consultoriali e case della salute (ad esempio Tabarracci di Viareggio, distretto Centro di Livorno, distretto Perticale di Piombino, via Garibaldi a Pisa, Fornoli di Bagni di Lucca e altri ancora) cui si sono aggiunte sedi extra aziendali.
Particolarmente gradita dai cittadini è stata l’iniziativa che nel comune di Livorno ha visto l’allestimento dei banchi informativi all’interno di due farmacie con un grande lavoro d’intesa e collaborazione tra i farmacisti e il personale del centro screening locale.In questa quarta edizione dell’open day i cittadini hanno dimostrato maggiore interesse verso gli screening, segno che stanno ricominciando a fidarsi ed hanno voglia di essere informati adeguatamente o di essere rassicurati sul percorso da affrontare laddove lo screening dovesse dare esito positivo.Infatti, a differenza delle precedenti edizioni, abbiamo notato che nella maggior parte dei casi non è necessario ‘rincorrere le persone’: molte si avvicinano spontaneamente ai nostri banchetti per avere spiegazioni.
Con i miei collaboratori abbiamo cercato per tutta la durata di questi eventi informativi di far capire ai cittadini quanto sia importante intervenire precocemente nell’individuare le lesioni precancerose che con le moderne tecniche che abbiamo oggi a disposizione oggi, evitano deturpazioni fisiche e disagi importanti.Abbiamo spiegato ai cittadini che si sono avvicinati alle nostre postazioni i vantaggi di fare lo screening e di entrare in un percorso strutturato e organizzato che non prevede ricadute organizzate autonome da parte del cittadino, visto che siamo noi dello screening a coinvolgere le persone in un momento in cui stanno bene e non avrebbero avuto alcuno stimolo a effettuare un controllo.Abbiamo inoltre cercato di far comprendere che tutti coloro che hanno dichiarato di fare privatamente gli esami di screening, fermo restando la loro piena libertà, che in caso di positività del test, se si aderisce agli inviti di screening si rientra in un percorso organizzato di totale presa in carico dall’Asl senza che ci si debba preoccupare di programmare approfondimenti, interventi, cure. Per contro, fare in autonomia lo screening significa doversi programmare in autonomia anche l’iter successivo, con richieste di esami di approfondimento nel rispetto delle liste di attesa.Con i nostri operatori abbiamo anche cercato di far superare la paura che si ha dell’esito degli screening spiegando a tutti che avere un esito positivo non significa tumore certo ma solo che occorre fare approfondimenti, che nella maggior parte reinseriscono i cittadini nello screening e in una minoranza consentono di fare direttamente degli approfondimenti già di per sé risolutivi come ad esempio la rimozione di polipi durante la colonscopia. In ogni postazione allestita oltre alle informazioni del caso sono stati distribuiti depliant informativi, è stato evidenziato il numero del call center a cui ci si può rivolgere e sono stati raccolti moduli per poter controllare la situazione di ogni singolo cittadino. Nell’arco delle prossime settimane, tutti coloro che hanno lasciato i propri dati verranno ricontattati dal centro screening di riferimento zonale, per offrire loro l’appuntamento di screening laddove dovuto o per essere informati, se sono in fascia di età da screening, che verranno chiamati più avanti. Nessuno rimarrà senza risposta, questo è sicuro”.“E’ opportuno rammentare a tutti i cittadini residenti nei comuni dell’Asl Toscana nord ovest – chiude la dottoressa Di Stefano - che gli screening oncologici sono gratuiti, richiedono un minimo sforzo da parte delle persone invitate che è quello di presentarsi a fare i test proposti a fronte di enormi benefici”.
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