Cronaca
Congresso ACOI Toscana in Versilia, sabato 15 novembre
La Versilia ospiterà sabato 15 novembre il Congresso ACOI Toscana e la cerimonia di consegna del Premio “Bisturi d’Oro 2025” e la Borsa di Studio “Ambra Corsinovi”, tre importanti…

Cna, no agli accorpamenti degli istituti scolastici provinciali. La presidente dell'associazione Mattei ribadisce la propria contrarietà
La presidente CNA Sabrina Mattei esprime profonda preoccupazione in merito alla riproposta fusione tra l'istituto Don Lazzeri Stagi di Pietrasanta e il Chini di Lido di Camaiore,…

Azienda USL Toscana Nord Ovest: a Carlo Mazzatenta l’incarico di direttore facente funzioni della Dermatologia Nord
Da questo mese di novembre 2025, con la delibera numero 1078 del 2025 firmata dalla direttrice generale Asl Maria Letizia Casani, il responsabile della Dermatologia di Lucca Carlo Mazzatenta ha assunto…

Finanziamento dall'Autorità di bacino per fermare la plastica sul Fosso Farabola
Il Consorzio di Bonifica Toscana Nord realizzerà un nuovo impianto per intercettare e raccogliere i rifiuti galleggianti sul Fosso Farabola, affluente del Canale Burlamacca, nel comune…

Rete Diabetologica Aziendale, nominati i responsabili delle nuove strutture per una presa in carico più capillare e vicina al cittadino
Con la nomina di Paola Orsini - Diabetologia Viareggio – Del. 995/2025 -, Valerio Gherardini - Sezione Diabetologia Cecina–Piombino – Del. 647/2025 - e Laura Bini - Sezione Diabetologia Pontedera–Volterra – Del.

Viareggio piange Andrea Paci, storico dj del Carnevale. Il ricordo dell'On.le Elisa Montemagni: "Se ne va un caro amico che lascia un vuoto nell'intera città"
"La scomparsa di Andrea Paci è una notizia dolorosa, per me se ne va un caro amico che mi mancherà moltissimo, come lascia un vuoto nell'intera…

Claudio Grandi di Italia Nostra Versilia: "Tutti fermi I lavori di rifacimento del Belvedere a Torre del Lago Puccini"
"A quale punto siamo con il Belvedere a Torre del Lago Puccini?", scrive Claudio Grandi, Vicepresidente di Italia Nostra Versilia. "Risulta a Italia Nostra Versilia …

Screening oncologici: interesse dei cittadini per l'Open Day nelle strutture sanitarie dell’Asl Toscana Nord Ovest
Una giornata di sensibilizzazione e informazione finalizzata alla promozione dell’adesione dei cittadini agli screening oncologici. Si è svolta lunedì 10 novembre, organizzata dall’Azienda…

Soccorso Alpino e Speleologico Toscano: soccorsa ragazza di 24 anni colta da malore lungo la via Ferrata del monte Procinto
La stazione di Querceta è stata attivata intorno alle 14 per soccorrere una ragazza di 24 anni colta da malore mentre stava percorrendo assieme al compagno…

Cna di Lucca: cordoglio per la scomparsa di Ivano Bianucci
La presidente Sabrina Mattei, il direttore Damasco Rosi e l'ex direttore Stephano Tesi, a nome di tutta la Cna di Lucca, esprimono profondo cordoglio per la…

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Con la scusa di fomentare il razzismo, nascondono la verità e la realtà agli italiani. Questi sono i giornalisti del Pensiero Unico Dominante, delle televisioni nazionali e dei giornali che non legge più nessuno. In Francia, a Crépol, nei pressi di Grenoble, un gruppo di giovani che la stampa nostrana definisce 'venuti da quartieri difficili delle città vicine', ha attaccato una festa di paese provocando la morte di un 16enne colpito con coltelli e altre armi bianche al torace e alla gola e altri feriti tra cui, almeno tre, gravissimi. E' stata una vera e propria caccia al bianco portata avanti da giovani cresciuti nelle banlieu delle città francesi dove, ormai, anche la polizia evita di entrare e dove vige la legge della sharia.
La vittima aveva appena 16 anni, giocava a rugby, era uno studente come tanti altri che amava la vita e lo sport. Che cosa diranno, adesso, le autorità politiche ed amministrative d'Oltralpe, i sostenitori del cosiddetto très bien vivre ensemble? Gérald Darmanin (nella foto), ministro dell'Interno, qualche tempo fa aveva attaccato il governo italiano e il primo ministro Giorgia Meloni sulla gestione dei clandestini: “La signora Meloni, primo ministro italiano di estrema destra, scelta tra gli amici di Marine Le Pen, è incapace di gestire i problemi migratori per i quali è stata eletta”.
Peccato che adesso, dopo questa mattanza razzista alla rovescia sulla quale tacciono i giornalisti leccaculo del mainstream e gli intellettuali da prendere a calci nel culo, lo stesso ministro francese se ne sia uscito con parole che suonano profetiche per l'Occidente tutto e, salvo i soliti sordi idioti e imbecilli verniciati di rosso o seguaci di papa Francesco, anche per il nostro Paese intento ad affrontare una invasione senza limiti: "Siamo al fallimento generale della nostra società". Parole gravissime, che dimostrano come il nemico, ormai, non solo sia alle porte, ma, addirittura, dentro casa. La Francia è sull'orlo del collasso e la gente, ebrei in primis, ha paura ad uscire per strada e di imbattersi nella violenza. In Italia non siamo ancora a questo livello, ma poco ci manca.
Si parla di Giulia Cecchettin, giustamente, ma non una parola per questo ragazzo di 16 anni che è il martire di questa guerra tra civiltà o, meglio, tra la civiltà nostra, democratica e liberale, e l'inciviltà che caratterizza coloro che non si sono mai integrati e nemmeno ci hanno mai pensato.
Se a qualcuno, questo ragazzo fatto a pezzi, può dire grazie, è ai politicanti progressisti della Guache francese, alle associazioni che si battono per una integrazione che non esiste, a chi ha scelto la sottomissione e l'accoglienza al posto di una sana protezione delle proprie abitudini e del proprio stile di vita. Troppo tardi, ormai, intervenire. La fine è segnata. Laurent Obertone aveva visto giusto: se non ora, fra poco toccherà a noi difenderci da chi vuole estirpare la razza bianca dalla società.
E allora vedrete che non ci sarà bisogno dei radical chic, ma di gente disposta a scendere in piazza e a combattere per la propria libertà.
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All’ospedale Versilia ha avuto luogo un complesso processo di donazione d’organo che ha consentito di restituire a due giovani pazienti in lista d’attesa per trapianto una nuova prospettiva di vita. A seguito della segnalazione di potenziale donatore da parte della unità di Terapia Intensiva diretta dal Tommaso Angelini al Coordinamento Ospedaliero per il procurement, diretto da Valeria Lupo, è stato possibile avviare il percorso di donazione, realizzando la volontà espressa in vita dalla paziente in occasione del rilascio del documento d’identità.
Il complesso percorso ha previsto l’intervento del team ECMO mobile dell’ospedale del Cuore di Massa, diretto da Paolo Del Sarto, che impiegando la tecnica di circolazione extracorporea ha assicurato il recupero della funzionalità degli organi dopo la morte e il successivo trapianto.
“Questi risultati – spiega Valeria Lupo, coordinatore locale per le attività di procurement – sono prima di tutto frutto del senso etico dei nostri cittadini e delle loro famiglie. Ritengo doveroso esprimere uno speciale ringraziamento alla famiglia del donatore, a cui va il nostro pensiero, e a tutti i professionisti, di ogni profilo professionale, per l’eccellente collaborazione”.
“Desidero sottolineare –aggiunge Paolo Lopane, coordinatore dell’Area Vasta nord ovest della organizzazione Toscana trapianti - il carattere interaziendale dell’evento che ha visto contemporaneamente impegnate in sala operatoria dell’ospedale Versilia, nella notte del 20 novembre, cinque distinte equipe di professionisti (ASL nord ovest- Fondazione Monasteri – Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana) che hanno dimostrato, oltre alle elevate capacità professionali, un livello ottimale di integrazione multiprofessionale e multidisciplinare nel contesto della rete trapiantologica regionale. Tutto ciò ha permesso, in questo tragico caso, in cui ogni tentativo terapeutico è risultato inutile, una staffetta di vita a favore di due pazienti per i quali ogni altra opzione terapeutica era svanita”. "Il complesso percorso ha previsto l’intervento del Team ECMO mobile dell’ospedale del Cuore di Massa, diretto dal Paolo Del Sarto, che impiegando la tecnica di circolazione extracorporea ha assicurato il completo recupero della funzionalità degli organi addominali dopo la morte e il loro successivo trapianto".

