Cronaca
Viareggio: oggi all’Eden si parla di Don Lorenzo Milani
Grande festa a Viareggio per Don Lorenzo Milani grazie al Comitato Nazionale per Don Lorenzo Milani Profeta di Dio. Una occasione per ricordare in…

Cantiere da 1,2 milioni di euro per Farabola-Sassaia. Al via le opere per consolidare e rialzare gli argini
Il Consorzio di Bonifica Toscana Nord interviene per adeguare il corso d'acqua alla portata duecentennale. Modifiche temporanee alla viabilità.

ANPI Viareggio: venerdì 29 agosto presentazione della mostra "Sant'Anna di Stazzema - Per non dimenticare"
L'ANPI Sezione di Viareggio organizza una conferenza stampa di presentazione della mostra "Sant'Anna di Stazzema - Per non dimenticare". L'appuntamento è per v

L’Ordine dei Medici condanna gli episodi di violenza a Torre del Lago
L'Ordine dei Medici della Provincia di Lucca esce con un comunicato ufficiale, nel quale condanna gli episodi di violenza che si sono tenuti a Torre…

Arrestato il malvivente tunisino che domenica 17 agosto ha aggredito un imprenditore ottantenne nella Pineta di Ponente a Viareggio
Il pregiudicato tunisino di 50 anni, che ha aggredito l'imprenditore edile Angelo Lemetti nella Pineta di Ponente, a Viareggio, nella serata di domenica 17 agosto è stato rintracciato…

Lettera al giornale: Esperienza all'ospedale Versilia sotto ferragosto. Un appello affinché l'ospedale unico risponda all'eccellenza turistica e culturale della Versilia
Riceviamo e volentieri pubblichiamo la lettera inviataci dal signor Giuseppe Vezzoni, responsabile di Libera Cronaca: "La Versilia è luogo…

Consorzio di Bonifica Toscana Nord: situazione maltempo 20 agosto
Il Consorzio di Bonifica Toscana Nord informa: È stato un intenso passaggio di due fronti temporaleschi ravvicinati che nel pomeriggio di oggi, mercoledì…

Dalle 18 di oggi Allerta Meteo Arancione su tutta la provincia, eccetto Garfagnana-Serchio-Lima
Il Centro funzionale regionale (Cfr) della Regione Toscana ha emesso un'allerta meteo di colore arancione per rischio idreogeologico e idraulico sul reticolo minore e per temporali forti dalle…

Formazione alla comunicazione nella sanità: pubblicato studio sull'efficacia del corso che ha coinvolto più di 600 operatori Asl
È stato recentemente pubblicato sulla rivista internazionale “PEC Innovation” l’articolo dal titolo “Empathy training via Kalamazoo Consensus in remote and in-person medical communication: A randomized controlled trial”, che documenta…

Viareggio, la cittadina Anita D’Aloisiola al sindaco Giorgio Del Ghingaro: "Riportate nella sede originaria la targa con L'ode a Viareggio”
E’ stata spostata la targa con “L’ode a Viareggio” che era posta sul muro all’ingresso della scuola dell’infanzia situata nella Darsena. L’amara scoperta è stata fatta…

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Il mezzo fuori controllo che scivola lungo il pendio nella cava, lo schianto dopo una paurosa caduta e un’altra vita spezzata. “Davvero non c’era modo peggiore per celebrare la Giornata mondiale per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro”, dirà poi il presidente della Regione Eugenio. Giani. Perché quella di lunedì 28 aprile avrebbe dovuto essere una giornata di riflessione e assunzione di responsabilità su un tema a dir poco delicato.
E si è trasformata invece nell’ennesima tragedia per la Toscana e per un comparto, quello marmifero, purtroppo non nuovo a fatti simili. L’episodio si è verificato poco dopo le 8 in una cava di marmo a Miseglia, località del comune di Carrara che si trova nel cuore delle Apuane. A perdere la vita è stato Paolo Lambruschi, 59 anni, abitante in questa zona impervia. L’uomo stava lavorando in uno dei bacini della Cooperativa Canalgrande alla guida di un dumper, mezzo pesante che viene utilizzato per movimentare materiale. Per ragioni ancora da chiarire, Lambruschi ha perso il controllo del dumper mentre si trovava su un versante: il mezzo è “scivolato” per diversi metri, prima di schiantarsi sulla sottostante strada.
Per lo sfortunato operaio non c’è stato scampo: il peso del macchinario lo ha schiacciato, senza lasciargli via di scampo. I soccorsi sono scattati immediatamente, con l’invio di un medico e di sanitari da parte della centrale operativa del 118. Tutto inutile, purtroppo: al loro arrivo Lambruschi era già morto. Sul posto sono poi giunti i vigili del fuoco e i carabinieri, che seguono le indagini assieme al personale del settore prevenzione igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro dell’Usl Toscana Nord Ovest. La prima cosa da capire è cosa abbia determinato il tragico schianto: Lambruschi era considerato un pilota molto esperto e l’ipotesi dell’errore umano viene considerata poco probabile. Restano in piedi dunque le piste del malore o dell’incidente meccanico al dumper.
I colleghi di Lambruschi, sotto choc, hanno immediatamente interrotto l’attività lavorativa; le sigle sindacali invece hanno proclamato una giornata di sciopero per martedì 29 aprile che interesserà l’intero comparto lapideo apuo versiliese.
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La notizia era attesa da giorni e adesso è ufficiale: è stato notificato l’avviso di chiusura indagini a carico di Cinzia Dal Pino, l’imprenditrice balneare di Viareggio di 65 anni che l’8 settembre dello scorso anno travolse e uccise con il suo Suv un uomo di 47 anni di nazionalità marocchina, Nourdine Mezgui, che poco prima le aveva rubato una borsa.
La pm Sara Polino della Procura di Lucca contesta alla donna l’omicidio volontario pluriaggravato da crudeltà, futili motivi, ricorso a mezzo insidioso (l’auto) e minorata difesa. Accuse molto pesanti che, qualora venissero accolte dal gip nel corso dell’udienza preliminare – la cui data è ancora da fissare, si parla dell’estate – impedirebbero all’indagata di richiedere il rito abbreviato che garantisce agli imputati lo sconto di un terzo della pena. Se la tesi della Procura verrà accolta dal giudice per le indagini preliminari, Dal Pino rischia dunque la pena dell’ergastolo.
La donna, da oltre 7 mesi, si trova ai domiciliari con il braccialetto elettronico: il suo legale Enrico Marzaduri avrà adesso 20 giorni di tempo per chiedere alla Procura l’interrogatorio della propria assistita. Passato questo termine la Procura potrà chiedere il rinvio a giudizio, dopo di che il gip fisserà la data dell’udienza preliminare.
L’episodio dello scorso 8 settembre a Viareggio è stato uno dei casi di cronaca più eclatanti dell’anno, facendo parlare di sé per giorni in tutta Italia. Quella sera Mezgui rubò una borsa alla donna e si allontanò a piedi lungo via Coppino: pochi attimi dopo Dal Pino lo raggiunse e lo investii, schiacciandolo contro una vetrina per poi fare avanti e indietro con il Suv per più volte. Il tutto ripreso da alcune telecamere di videosorveglianza private dislocate lungo la strada.