Cronaca
Hotel Esplanade ospita la nazionale francese di Beach Soccer
Grande vetrina promozionale sia sportiva che turistica per la città di Viareggio con le Superfinal degli Europei di beach soccer, in programma dal 9 al 14…

ASL Toscana nord ovest: secondo caso di morte volontaria, primo dopo l’approvazione della Legge Regionale del 2025
Nei giorni scorsi una giovane persona, affetta da una patologia molto aggressiva, ha potuto avvalersi della…

La Provincia di Lucca bandisce concorso per 1 posto da specialista informatico: scadenza domande il 4 ottobre
La Provincia di Lucca ha indetto un concorso per l'assunzione di uno specialista in servizi informatici - area dei funzionari e delle elevate…

Soccorso Alpino e Speleologico Toscano: soccorso un cercatore di funghi nei boschi tra Rosina e Foce di Compito
La stazione di Querceta sta intervenendo per soccorrere un cercatore di funghi nei boschi tra Rosina e Foce di Compito. L’uomo, originario della Versilia…

"Ciao Giorgio, porterò nel cuore le nostre serate a Forte dei Marmi": il commosso saluto a Giorgio Armani di Stefano Agnesini, presidente di Confederazione Imprese Unite per l'Italia ed editore del gruppo Gazzette/Diari Toscani
"Lo stile è eleganza, non stravaganza. L'importante non è farsi notare, ma ricordare". Parte dalla citazione di una delle frasi più famose di Giorgio Armani, l'eccellenza della moda…

"Lo Stadio dei Pini racconta": incontro con Massimo Guidi, Roy Lepore e Giovanni Lorenzini al Palace di Viareggio, lunedì 8 settembre
Lunedì 8 settembre alle 18,30, nella Terrazza Palace Hotel, incontro con Massimo Guidi, Roy Lepore e Giovanni Lorenzini, autori del libro "Lo Stadio dei Pini racconta"…

Marcucci, esponente di Democrazia Sovrana Popolare: "Scelta assurda". Il caso dei parcheggi alla scuola "Tenuta" di Viareggio infiamma il dibattito
"Scelta assurda", così definisce la scelta presa dall'amministrazione comunale Christian Marcucci, esponente politico locale di Democrazia Sovrana Popolare, che alza la voce sul caso dei…

Maria Teresa Baldini, consigliere del Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord: "Continuano a crescere i casi di West Nile in Toscana. La prevenzione hai i suoi tempi, non possiamo rimandare"
Maria Teresa Baldini, consigliere del Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord, torna sul pericolo della diffusione della West Nile nel territorio della Toscana con una lettera…

Tamponamento tra auto sulla variante Aurelia all’altezza di Torre del Lago
Questa mattina intorno alle ore 8,15 è avvenuto un tamponamento tra auto sulla variante Aurelia all’altezza di Torre del Lago, senza gravi conseguenze. Si registrano due…

Il Collegio docenti del Liceo “Barsanti e Matteucci” esprime la sua vicinanza verso il popolo palestinese
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato diffuso dal Liceo Scientifico “Barsanti e Matteucci” di Viareggio, col quale l'intero collegio docenti esprime solidarietà per le condizioni del popolo…

- Scritto da Redazione
- Cronaca
- Visite: 629
La polizia di Viareggio ha tratto in arresto S.M., pluripregiudicato 45enne afgano, che, nel pomeriggio di ieri, si è reso responsabile di una rapina impropria.
Lo straniero era fuggito dal supermercato Esselunga di Viareggio senza aver pagato della merce; era stato rincorso da un addetto alla sorveglianza il quale, una volta raggiuntolo, era stato spintonato e fatto cadere a terra. Con l'aiuto di un secondo sorvegliante erano riusciti a bloccarlo definitivamente. Gli agenti del commissariato di polizia, lo hanno immediatamente perquisito trovandolo in possesso di 11,1 grammi di cocaina e di una tronchesina.
Oltre a ciò, S.M. ha a suo carico un mandato di cattura da parte del tribunale di Bolzano per il quale dovrà scontare più di quattro anni di reclusione per reati contro il patrimonio.
L'uomo è stato "ristretto" presso la casa di reclusione di Massa.
- Scritto da Redazione
- Cronaca
- Visite: 517
I militari del comando provinciale di Lucca hanno eseguito numerosi controlli di polizia economico-finanziaria a presidio della spesa pubblica nazionale, finalizzati, in particolare, alla prevenzione e repressione delle frodi agli incentivi nazionali introdotti per fronteggiare l’emergenza sanitaria, riscontrando numerose irregolarità.
Nello specifico, a fronte di oltre 1 milione 500 mila di euro di contributi controllati, sono state rilevate complessivamente 22 irregolarità e l’indebita percezione di oltre 370 mila euro, con la denuncia alla locale autorità giudiziaria a vario titolo, di 19 soggetti per i reati di truffa, indebita percezione e falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico (per i quali resta ferma la presunzione di innocenza fino a sentenza irrevocabile che ne accerti la colpevolezza), che, senza averne diritto, avrebbero percepito contributi a fondo perduto erogati dall’agenzia delle entrate (previsti dal Decreto Rilancio), ovvero beneficiato di finanziamenti bancari assististi da garanzia dello Stato (contemplati dal Decreto Liquidità).
L’attività nel suo complesso - originata dall’analisi di rischio della componente speciale della guardia di finanza e dalla valorizzazione dell’attività di intelligence sul territorio - si è focalizzata su alcuni soggetti, tenuto conto di specifici elementi connessi ai requisiti di accesso sintomatici di potenziali illiceità o distrazioni delle risorse conseguite (ad esempio, inesattezze dichiarative).
Particolare attenzione è stata rivolta, come detto, ai contributi a fondo perduto erogati dall’agenzia delle entrate a fronte di cali di fatturato per l’emergenza epidemica. Nella maggior parte dei casi scoperti, i beneficiari, per ottenere il contributo, hanno comunicato all’ufficio finanziario competente dati non veritieri. Le violazioni più frequenti riguardano la comunicazione di un fatturato “2020” inferiore rispetto a quello realmente contabilizzato, al solo scopo di aumentare artificiosamente il calo dei ricavi rispetto al 2019 e, quindi, ottenere un contributo maggiore rispetto al dovuto.
Nell’ambito dei controlli sui finanziamenti assistiti da garanzia, invece, il più delle volte le corrispondenti domande di ammissione all’agevolazione sono state presentate con autocertificazioni in difetto dei parametri richiesti dal Decreto Liquidità, ovvero le risorse sono risultate destinate a finalità diverse da quelle previste.
Tra i casi più eclatanti, quello scovato dal dipendente gruppo Viareggio con riferimento a una ditta individuale viareggina esercente l'attività di ristorazione, il cui titolare aveva indicato ricavi non veritieri, pari ad € 142.467,89, beneficiando indebitamente di un finanziamento pari a 25 mila euro. Il titolare, in particolare, aveva autocertificato che tali proventi risultavano dall’ultima dichiarazione fiscale presentata; tuttavia, dai riscontri effettuati è emerso che i ricavi indicati nella dichiarazione per quell’anno (2018) erano pari a € 0,00 e la parte non è stata in grado di dimostrare che quanto autocertificato nell’istanza fosse supportato da qualsiasi altro documento commerciale/amministrativo. Inoltre, i militari hanno scoperto che, nonostante la partita IVA risultasse formalmente attiva, di fatto l’attività di pizzeria era cessata in epoca antecedente all’emergenza sanitaria, in virtù di un contratto di cessione di ramo d’azienda.
Pertanto, a seguito della denuncia del titolare della ditta alla procura della repubblica di Lucca per indebita percezione di erogazioni pubbliche, il pm titolare delle indagini ha richiesto ed ottenuto dal gip l’emissione di un decreto di sequestro preventivo, anche per equivalente, fino a concorrenza dell’importo indebitamente percepito pari ad 25 mila euro, eseguito in questi giorni dalle fiamme gialle viareggine.
In un’altra circostanza è emerso che il rappresentante di una società ispezionata (un'agenzia immobiliare di Lucca), dopo aver percepito un finanziamento di € 24.000, girava lo stesso a favore del socio accomandatario, il quale, a sua volta, utilizzava l'importo per eseguire lavori di ristrutturazione della propria abitazione, nonché per altri scopi personali, eludendo il vincolo di destinazione dei fondi all'attività dell'impresa.
Le operazioni condotte dalla guardia di finanza testimoniano il costante presidio esercitato dal corpo a tutela del bilancio dello Stato, degli enti locali e della collettività, affinché il pieno rispetto delle regole e il corretto impiego dei fondi pubblici aiuti concretamente la crescita produttiva e occupazionale e contribuisca, nell’attuale congiuntura economica, ad arginare l’impatto negativo della crisi conseguente all’emergenza pandemica.