Cronaca
Norberto Petriccioli nuovo direttore generale del Consorzio. Scelta condivisa con il presidente della Regione
L'Ufficio di Presidenza del Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord, composto dal presidente Dino Sodini, dal vicepresidente Andrea Celli e dal terzo membro Carlo Alberto Carrai,…

Morte di Maria Rita Marrone: l'Ordine dei Medici della provincia di Lucca esprime solidarietà al Pronto Soccorso dell'ospedale Versilia
L'Ordine dei Medici della provincia di Lucca desidera esprimere piena solidarietà ai Colleghi del Pronto Soccorso dell'ospedale Versilia ed al suo primario dott.Giuseppe Pepe in relazione al fatto…

Fuochi d'artificio, grigliate e gavettoni: Buon Ferragosto!
A Ferragosto, o intorno a questa data, sulla costa apuoversiliese è un tripudio di fuochi d'artificio. In fondo, sempre uguali tra loro, sempre uguali a se stessi, agganciati…

L’Azienda USL Toscana Nord Ovest sul decesso della donna di 65 anni a Viareggio
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato diffuso dall'Azienda USL Toscana Nord Ovest. In merito al tragico decesso di una donna di 65 anni nel…

Versilia: Francesco Corradi nuovo direttore della struttura di Medicina generale
Francesco Corradi è il direttore della dell’unità operativa complessa Medicina generale della Versilia. La nomina è stata stabilita dall’Azienda con la delibera numero 869 del 13 agosto…

Anziana trovata morta nell'auto in cui viveva a Viareggio
Da mesi, quell'auto parcheggiata in via dei Comparini a Viareggio, nei pressi del parco della Tinaia, era diventata la sua casa, condivisa con il marito. Nella notte tra il 13…

Inseguito dai carabinieri all'altezza di Forte dei Marmi, colpisce i pali della rotatoria Bad Kissingen a Marina di Massa: muore motociclista
Tragico epilogo della fuga di un motociclista, inseguito dai carabinieri: l'uomo, classe 1977, ha colpito in pieno i pali che delimitano la rotatoria di piazza Bad…

Vino: Coldiretti Toscana, al via raccolta delle uve per bollicine Made in Tuscany
Prove di vendemmia in Toscana: la Versilia la prima a partire con la raccolta dei primi grappoli dell'annata 2025/2026. Prove di vendemmia in Toscana dove…

Asl Toscana nord ovest: pubblicata nel sito aziendale la Carta dei Servizi 2025
L’Asl Toscana nord ovest comunica che all’interno del sito internet aziendale, all’indirizzo https://www.uslnordovest.toscana.it/urp/carta-servizi è pubblicata la Carta dei Servizi 2025, un documento che rappresenta un…

Francesco Manteghetti nominato direttore della Farmaceutica ospedaliera di Massa e Versilia
Francesco Manteghetti è il nuovo direttore dell’unità operativa di Farmaceutica ospedaliera di Massa e Versilia, nell’ambito dell’Azienda USL Toscana nord ovest. L’attribuzione del nuovo ruolo è stata stabilita…

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Il Soroptimist International d'Italia Club Viareggio - Versilia ha donato due panchine alla città: sono state collocate in via Ponchielli, la strada diventata simbolo della strage ferroviaria di Viareggio, dove il club in passato ha dato forma al progetto Binario 10 coinvolgendo street-artist nella creazione di meravigliosi murales che hanno catturato l'attenzione dei media e hanno proiettato un messaggio di memoria in tutto il mondo.
"Il nostro club Soroptimist Viareggio Versilia - commenta la presidente Brunella Dinelli - oltre a una mobilitazione immediata nel 2009 poco dopo la tragedia, ha promosso negli anni iniziative a favore delle famiglie colpite e finalizzate anche alla rinascita del quartiere attorno a via Ponchielli. Con queste panchine il club vuole dimostrare ancora attenzione per la zona, per renderla più vivibile e accogliente. E' il primo tassello di una riqualificazione: la prossima presidente che da ottobre entrerà in carica proseguirà infatti nell'acquisto di altre panchine. Ci sta a cuore questa zona e abbiamo infatti in programma di proseguire nel prossimo futuro l'esperienza dei murales per una sempre più ricca galleria d'arte all'aria aperta, simbolo di rinascita della città".
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Adesso si comincia a comprendere che cosa può essere accaduto ieri notte nel tratto ferroviario tra Montignoso e Massa dove, nella scarpata che fiancheggia i binari, è stato ritrovato da un macchinista il cadavere di Claudio Vita, 31 anni, imprenditore e titolare del Vintage Cafè Cinquale.
L'uomo è stato trovato verso le 6 di mattina con una ferita alla regione occipitale del capo. Sul posto subito gli agenti della polizia ferroviaria e i carabinieri della stazione di Montignoso unitamente ai colleghi della compagnia di Massa.
A distanza di oltre 24 ore dal ritrovamento, gli investigatori hanno ricostruito le ultime ore della vittima. Tutto avrebbe origine da un furto avvenuto all'interno del caffè del Cinquale di proprietà di Vita. Durante la serata precedente la morte, due ragazzi che, secondo gli accertamenti, risiedevano presso un bed&breakfast vicino al bar, erano scesi per acquistare qualcosa da mangiare. Fatto sta che, quando se ne sono andati, Claudio Vita si è accorto che gli mancava qualcosa.
I suoi familiari, interrogati dai carabinieri, avrebbero detto che era sparito il suo borsello contenente 5 mila euro in contanti. A quel punto Vita, convinto che a commettere il furto non potevano essere stati che i due ragazzi di Prato, è corso verso la stazione ferroviaria dove la coppia di fuggiaschi si sarebbe recata per prendere il treno e tornare a casa.
E' qui che si compie il dramma. Secondo una prima, sommaria ricostruzione dell'episodio, i due ladruncoli salgono su un treno merci che si trova in una zona periferica. Ad inseguirli il giovane proprietario del locale del Cinquale. Il treno è in movimento, i due sono già saliti mentre l'inseguitore, appunto Claudio Vita, cerca di afferrare l'ultimo vagone e salirci sopra, ma, probabilmente anche per via di un braccio non completamente in grado di funzionare per un problema fisico di qualche tempo fa, scivola e cade nel fossato battendo la testa e morendo sul colpo.
I due proseguono la corsa e, più tardi, raggiungono Prato e la propria abitazione dove, tuttavia, vengono individuati dai carabinieri che li portano in caserma e li ascoltano. Non ci sono, a quanto pare, elementi sufficienti per far scattare un qualsivoglia provvedimento cautelare perché l'ipotesi dell'omicidio non regge. Per cui entrambi sono stati rilasciati in attesa di nuovi eventuali sviluppi. Di sicuro non è stato trovato il borsello con i soldi.
Una domanda, tuttavia, sorge spontanea: perché Vita, scoperto di essere stato derubato, invece di inseguire i due ladri-avventori non ha chiamato i carabinieri o la polizia?