Cronaca
Soccorso Alpino e Speleologico Toscano: soccorsa ragazza di 24 anni colta da malore lungo la via Ferrata del monte Procinto
La stazione di Querceta è stata attivata intorno alle 14 per soccorrere una ragazza di 24 anni colta da malore mentre stava percorrendo assieme al compagno…

Cna di Lucca: cordoglio per la scomparsa di Ivano Bianucci
La presidente Sabrina Mattei, il direttore Damasco Rosi e l'ex direttore Stephano Tesi, a nome di tutta la Cna di Lucca, esprimono profondo cordoglio per la…

Prevenzione e protezione dalle aggressioni al personale: l’Azienda USL Toscana Nord Ovest modello nazionale alla Fiera del fare sanità 2025 di Roma
Nell’ambito dell’annuale appuntamento “Welfair: Fiera del fare sanità” a Roma, l’Azienda USL Toscana nord ovest è stata individuata come realtà all’avanguardia nelle prevenzione e protezione della violenza…

Italia Nostra Versilia chiede la chiusura immediata della discarica ex cava Fornace
"Discarica ex cava Fornace a Montignoso (Ms), il 30 ottobre sono scaduti i termini per la presentazione del progetto di portare l'altezza della discarica oltre…

Il Comitato 10 Febbraio plaude all’installazione di una Panchina Tricolore a Lucca. A breve anche Viareggio ne avrà una
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato diffuso dal Comitato 10 Febbraio, con dichiarazioni del presidente nazionale, Silvano Olmi, relativo all'approvazione in consiglio comunale a Lucca…

Madre e bambino insieme in caso di ricovero della donna in reparti medici e chirurgici: approvata la procedura che verrà attuata in tutti gli ospedali Asl
Garantire la relazione madre-bambino anche in caso di eventuale ricovero della madre in reparti ospedalieri diversi da Ostetricia e ginecologia; proteggere, promuovere, sostenere l’allattamento nel rispetto…

Screening Oncologici: lunedì 10 novembre la giornata di sensibilizzazione. Ecco l’elenco aggiornato dei punti di informazione
L’Azienda USL Toscana nord ovest organizza per lunedì 10 novembre una giornata di sensibilizzazione e informazione finalizzata alla promozione dell’adesione dei cittadini agli screening oncologici.

Il Consorzio di Bonifica Toscana Nord partecipa all'Audizione sul lago di Massaciuccoli
Mercoledì 5 novembre, il Consorzio di Bonifica Toscana Nord ha preso parte all'Audizione convocata dalla Commissione Ambiente della Camera dei Deputati, nell'ambito dell'esame in sede referente…

Italia Nostra Versilia: "Piazza Piave, variante al progetto iniziale di rifacimento"
"Salviamo piazza Piave e gli alberi monumentali a Viareggio", scrive Claudio Grandi, Vicepresidente di Italia Nostra Versilia, che prosegue nel suo comunicato: "Come ha riportato…

Dal 7 al 9 novembre al Grand Hotel Royal di Viareggio: “Oltre le mura verso il mare. Un percorso evocativo”
Prima della chiusura invernale il Grand Hotel Royal di Viareggio ospita il XIX Congresso della Società Italiana di Ipnosi dal titolo "Oltre le mura verso…

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Un'assistenza continua, per 24 ore al giorno, sette giorni su sette, 365 giorni l'anno. Che migliori l'accesso alle cure, riducendo i tempi di attesa e ottimizzando l'utilizzo delle risorse sanitarie, con enormi risparmi per il Servizio Sanitario Nazionale. E' una vera e propria rivoluzione quella già sperimentata all'estero con gli ospedali virtuali. Che ora si preparano ad aprire i battenti in Italia, con un primo progetto pilota presentato questa mattina da Claudio Zanon, direttore scientifico di Motore Sanità, alla Festa della Salute iCARE di Viareggio. "Il primo progetto – ha spiegato Zanon nell'ultima giornata dell'evento promosso con il contributo del Comune e organizzato in collaborazione con Motore Sanità – partirà proprio da Viareggio, con un piano che, in base alle nostre stime, potrà portare un risparmio per la Regione Toscana di 211 milioni di euro".
Il modello è il Mercy Virtual Hospital, operativo dall'autunno del 2015 negli Stati Uniti. Ma richiede un adattamento alle esigenze specifiche di ogni territorio. "Attraverso una customizzazione - ha spiegato Zanon - risolverebbe molti problemi anche qui da noi". In Italia, dove si registra una delle più basse percentuali di posti letto per Long Terme Care, "i reparti ospedalieri si troveranno sempre più spesso in condizione di aver bisogno di un'infrastruttura tecnologica capace di virtualizzare il ricovero, mantenendo il controllo costante del paziente e attivando al tempo stesso una vera e propria "collaborazione clinica remota" che coinvolge il medico di medicina generale, gli infermieri territoriali, la farmacia territoriale, il caregiver".
"La creazione di un ospedale virtuale in Italia – spiega Zanon - rappresenta una sfida complessa, ma anche un'opportunità per innovare il sistema sanitario e offrire cure più accessibili, efficienti e personalizzate ai cittadini". Il primo progetto pilota si avvarrà di una struttura inizialmente di circa 1000 metri quadri, appositamente ristrutturata secondo il modello costruttivo del Mercy Virtual Care Center o simili. L'ospedale virtuale sarà replicabile in ogni territorio.
"Strategica – sottolinea Zanon - sarà la fornitura del servizio tecnologico da parte di un Consorzio che verrà costituito, essendo i Virtual Hospital non adibiti ad assistenza in presenza di pazienti, oltre che la messa a disposizione di risorse umane private iniziali che avviino il Virtual Hospital e addestrino il personale pubblico che parteciperà al progetto principalmente in libera professione".
I pazienti, attraverso l'ospedale virtuale, possono accedere a servizi medici online tramite videochiamate, chat, e-mail o applicazioni mobili. Possono ricevere consultazioni mediche, prescrizioni, monitoraggio delle condizioni di salute, e gestione delle malattie croniche da remoto. I pazienti possono essere seguiti da un team medico virtuale per la gestione delle loro esigenze mediche, con visite di follow-up regolari e supporto continuo. E poi ci sono i risparmi per il Servizio Sanitario. "Basandosi su una stima di 527.050 ricoveri evitabili per malattie croniche e un costo medio di 5.000 euro per ricovero, i potenziali risparmi per il sistema sanitario italiano ammonterebbero a circa 2,64 miliardi di euro. E calcolando che la Toscana cuba circa l'8% della spesa sanitaria nazionale, stima grezza, il risparmio per la Regione sarebbe di 211 milioni di euro". "Per Viareggio – prosegue Zanon – abbiamo già preso contatti con il sindaco, con le autorità sanitarie. E poi ci sono altri due progetti: il primo, nella città di Como, il terzo a Cosenza".
"Dobbiamo fare in modo che la tecnologia sia la più inclusiva possibile – ha detto il sottosegretario all'Innovazione, Alessio Butti, presente a Viareggio - e per fare questo c'è bisogno di coinvolgere tutti gli stakeholders. La tecnologia è una sorella maggiore che dobbiamo considerate con molta attenzione e allo stesso tempo con molta fiducia". Butti ha voluto sottolineare anche "il valore della cooperazione e della co-progettazione, due azioni che sono alla base del nuovo Tavolo delle best practice digitali e tecnologiche, un vero e proprio Osservatorio dedicato alla tecnologia e a tutto ciò che ruota intorno ad essa. Sarà operativo a breve e sarà aperto a tutti gli operatori, le associazioni pazienti, le aziende di ICT. E posso dire fin da ora che tra le best practice, ci sarà quella dell'ospedale virtuale".
"Il processo di virtualizzazione dei servizi sanitari – ha detto ancora Butti - è sostenuto dalla implementazione tecnologica di cui mi sto occupando, ed è sempre più determinante. Noi abbiamo la necessità di alleggerire il carico degli ospedali, dei Pronto Soccorso, di attivare una assistenza territoriale migliore e, soprattutto, sfruttare la tecnologia. Questo ci farebbe risparmiare tantissime risorse che potremmo destinare alla cura vera dei pazienti e dei malati, ma soprattutto ci consentirebbe di rendere ancor più efficiente ed efficace l'intervento a distanza e, quando necessario, in presenza".
Giorgio Del Ghingaro, sindaco di Viareggio, ha dichiarato: "Siamo orgogliosi di ospitare il primo ospedale virtuale d'Italia, un progetto innovativo che permetterà ai cittadini di accedere a cure mediche di qualità direttamente da casa. Questa iniziativa rappresenta un passo avanti nella modernizzazione dei servizi sanitari, facilitando la comunicazione tra pazienti e medici e garantendo un supporto continuo, soprattutto per coloro che hanno difficoltà a spostarsi o per chi soffre di malattie croniche. Serviranno approfondimenti e attenzione ma il futuro va in questa direzione e Viareggio è pronta: la tecnologia sarà un potente alleato per migliorare la salute e il benessere della nostra comunità."
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La Cittadella diventerà patrimonio della Fondazione Carnevale: la Giunta Del Ghingaro ha infatti approvato l’atto che verrà poi portato all’attenzione del Consiglio comunale, che sancisce il passaggio del bene per un valore complessivo di 8milioni e 240mila euro, con conseguente incremento per pari importo del fondo di dotazione della Fondazione.
«La Fondazione Carnevale sta facendo un ottimo lavoro – dichiara il sindaco Giorgio Del Ghingaro -: siamo partiti da un commissariamento e un bilancio in difficoltà, per arrivare ad oggi ai risultati che sono sotto gli occhi di tutti. Una Fondazione solida che promuove e organizza una manifestazione unica al mondo, con attenzione alla qualità e alla sperimentazione. La Cittadella è oggi un comparto artigiano unico al mondo: ma grazie alle scelte fatte è diventato anche uno dei poli culturali della Città. Il presente è questo: bellezza, progetti, concretezza. Il futuro è tutto da immaginare: il conferimento dei beni è un primo passo verso nuovi e più importanti investimenti».
La perizia di stima a corredo dell’atto è stata redatta da un tecnico qualificato e ha quantificato il valore del conferimento in 8milioni e 165mila euro per la Cittadella del Carnevale composta da 15 hangar per la costruzione dei carri, uno per il museo della Cartapesta, gli uffici della Fondazione, il ristorante e l’appartamento del custode. E 75mila euro per il terreno adiacente.
Va sottolineato che il conferimento dei beni in questione non modifica gli equilibri del bilancio perchè la Fondazione permane nel patrimonio attivo dell’Ente in quanto interamente partecipata.
“Questo è un passaggio epocale di grande rilevanza per la Fondazione e per tutta la comunità che vive la Cittadella ogni giorno – dichiara la presidente della Fondazione Carnevale Maria Lina Marcucci -. Abbiamo atteso 23 anni, ma finalmente si è raggiunto un traguardo che era già insito nello spirito dei fondatori della Fondazione stessa. Per la Fondazione – aggiunge – si concretizza un sogno, non solo per il consolidamento del capitale, ma soprattutto per la dignità del lavoro che svolge per la volorizzazione del Carnevale. Adesso può guardare con serenità alla realizzazione di quel Parco che fu all'origine del progetto e che fu iniziato nel 2001, quando la Cittadella accolse i maestri e la loro creavità. Il nostro ringraziamento al sindaco Giorgio Del Ghingaro e alla Giunta che hanno approvato la delibera. Con altrettanta gratitudine la Fondazione attende il completamento dell’atto con l’approvazione che auspicabilmente arriverà dal Consiglio Comunale”.
La Fondazione Carnevale di Viareggio – si legge nella delibera - è stata istituita nel 1985 per volere del Comune di Viareggio e utilizza gli spazi della Cittadella dal 1 giugno 2007. (…) Attraverso il conferimento del complesso al fondo di dotazione si potrà procedere ad una migliore e maggiore tutela di tutta l'area riconducendo la stessa all’interno di un unicum idoneo all’attuazione organica di un piano pluriennale di investimenti.

