Cronaca
Open Day per la prevenzione: in Versilia il sindaco Murzi e gli operatori Asl promuovono gli screening oncologici
Nell’ambito dell’Open Day organizzato per oggi (giovedì 12 giugno) dall’Azienda USL Toscana nord ovest per promuovere gli screening oncologici, il presidente della Conferenza dei sindaci della Versilia Bruno Murzi ha…

Sanità, proclamato sciopero per venerdì 20 giugno 2025
È stato proclamato uno sciopero generale per l'intera giornata di venerdì 20 giugno 2025 dalle Confederazioni Cub e Usb e dalla Sgb (aderenti Flai,Fisi,Cub Pi,Usb Pi) e indirizzato ai dipendenti di comparto…

Altra vetrina spaccata a Viareggio: è quella del Panda Wave di Federico Lanza in passeggiata
Prende la parola Piero Bertolani, presidente di Confcommercio Viareggio, per commentare gli ultimi fatti di cronaca avvenuti proprio a Viareggio e che hanno loro malgrado coinvolto importanti…

Oltre un milione di euro per interventi di recupero e conservazione di praterie montane nel Parco Regionale delle Alpi Apuane
Il Parco Regionale delle Alpi Apuane è beneficiario di un contributo di € 1.194.446,15, erogato dalla Regione Toscana nell'ambito dell'Azione 2.7.2 "Natura e Biodiversità" del Programma…

“Versilia”: Grazia Luchini torna nel ruolo di direttrice dell’ospedale
Dal 12 giugno 2025 Grazia Luchini torna a svolgere il ruolo di direttrice dell'ospedale “Versilia”, che aveva già ricoperto fino al mese di gennaio del 2019. Negli ultimi tre anni…

Grande partecipazione all’incontro dei fisici medici toscani: confronto, innovazione e formazione all’ospedale “Versilia”
Fisici medici provenienti da tutta la Toscana hanno partecipato nei giorni scorsi (venerdì 6 giugno), nell’auditorium dell’ospedale “Versilia”, alla giornata di confronto e aggiornamento professionale promossa dal Gruppo…

Open Day per la prevenzione: l’Azienda USL Toscana nord ovest promuove gli screening oncologici
Giovedì 12 giugno l’Azienda USL Toscana nord ovest organizza un Open Day dedicato alla promozione degli screening oncologici. In occasione dell’iniziativa, saranno allestiti punti informativi negli ospedali, nelle…

Il Club Nautico Versilia e Viareggio salutano Nave Amerigo Vespucci
È stato un pomeriggio indimenticabile quello vissuto dai Soci e dagli amici del Club Nautico Versilia, che hanno avuto il privilegio di assistere al passaggio ravvicinato di Nave…
Un ringraziamento al Centro trasfusionale del “Versilia” per l’umanità e la professionalità
Un ringraziamento al personale del Centro Trasfusionale dell’ospedale “Versilia”. Arriva dall’operatrice sanitaria Valeria Furno, che vuole far arrivare il suo sentito grazie in particolare al dottor Luciani, al dottor…

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I militari del nucleo operativo radiomobile della compagnia dei carabinieri di Viareggio, nel corso dello pomeriggio di ieri, su disposizione del gip del tribunale di Lucca, hanno eseguito l’arresto di Karbal Hamza, cittadino marocchino, 30 anni, con numerosi precedenti penali e domiciliato in Viareggio.
I carabinieri, al termine di una breve e mirata attività investigativa, hanno raccolto gravi elementi di reato a carico dello straniero in ordine alla detenzione ai fini di spaccio di sei dosi di cocaina, del peso di circa tre grammi, rinvenute e sottoposte a sequestro dai militari nel mese di luglio durante un servizio di controllo del territorio.
La perquisizione presso il domicilio dell’uomo, eseguita nell’ambito dell’esecuzione della misura cautelare con l’ausilio dell’unità cinofila antidroga del nucleo di Firenze, ha permesso poi di rinvenire ulteriore hashish per complessivi sette grammi.
Allo straniero sono stati inoltre sequestrati alcuni smartphone, utilizzati per l’attività di spaccio, nonché la somma in contanti di 690 euro di cui non sapeva giustificarne la provenienza.
Terminate le formalità di rito, l’uomo, che era già sottoposto all’obbligo di firma quotidiano per altri reati, è stato posto in regime di arresti domiciliari presso il suo domicilio.
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Totale e incondizionata solidarietà dalle Gazzette al personale dipendente della Asl umiliato e devastato psicologicamente da questa schifosa dittatura sanitaria:
Questo il dettaglio dei ruoli e degli ambiti territoriali del primo contingente di 99 operatori sanitari dell’Asl Toscana nord ovest a cui viene inviato in questi giorni un atto di accertamento che determinerà la sospensione immediata per inosservanza all’obbligo vaccinale.
Si tratta di 58 infermieri, 17 medici, 3 ostetriche, 2 veterinari e 19 tecnici sanitari.
Per quanto riguarda i territori:
38 operatori lavorano nell’ambito territoriale di Livorno (24 infermieri, 8 medici, 1 ostetrica, 1 veterinario e 4 tecnici sanitari);
22 operano nell’ambito di Massa Carrara (10 infermieri, 5 medici, 2 ostetriche, 1 veterinario e 4 tecnici sanitari);
15 nell’ambito di Lucca (7 infermieri, 2 medici e 6 tecnici sanitari);
12 nell’ambito di Pisa (7 infermieri, 2 medici, 3 tecnici sanitari);
12 anche nell’ambito della Versilia (10 infermieri e 2 tecnici sanitari).
I dati (solo numerici per tutelare la privacy del personale interessato) sono comunque in continuo movimento perché risulta, ad esempio, che alcuni di questi 99 operatori nelle ultime ore si siano vaccinati interrompendo così la procedura di sospensione, una conseguenza obbligata dell’attuazione dal decreto legge 44/21.
Infatti, per tutti gli operatori che proseguiranno nella loro scelta di non vaccinarsi la sospensione dal lavoro avrà effetto immediato ed è stabilita dall’attuale normativa fino al 31 dicembre 2021.
La situazione nei singoli territori è stata comunicata alle organizzazioni sindacali, che sono sempre state informate delle varie fasi del percorso, in un’ottica di trasparenza e di collaborazione, data la complessità e le peculiarità della procedura in atto, indicata dal legislatore.
La comunicazione di accertamento dell’inosservanza dell’obbligo vaccinale è stata inviata dall’Asl Toscana nord ovest non solo ai propri dipendenti ma complessivamente a circa 1.400 operatori della sanità che risiedono sul territorio aziendale e che lavorano in aziende sanitarie pubbliche e private (anche di altri territori) e contestualmente indirizzata anche agli Ordini professionali e al datore di lavoro della persona interessata.
Si ribadisce la complessità del percorso partito nei mesi scorsi con l’invio da parte degli ordini professionali e dei datori di lavoro alla Regione Toscana di tutti i loro iscritti e dipendenti, cui ha fatto seguito la verifica dello stato vaccinale e quindi l’invio alle Asl dell’elenco dei soggetti che risultavano non vaccinati.
In questa fase alcune difficoltà sono state legate alla necessità di revisione di elenchi non sempre completi di indirizzo preciso, al quale inviare la lettera, e dell’indicazione del datore di lavoro, altra informazione necessaria per l’attuazione della procedura.
In una prima nota le Aziende sanitarie hanno invitato l’interessato a produrre la documentazione comprovante l’avvenuta vaccinazione o i motivi che la impedivano. Successivamente gli hanno richiesto in maniera formale di sottoporsi alla somministrazione del vaccino.
Decorsi i termini di questo secondo avviso, le Asl hanno accertato l’inosservanza dell’obbligo vaccinale e hanno adottato l’atto di accertamento.
Tutte queste comunicazioni ai non vaccinati sono state recapitate per pec o, se non possibile, per raccomandata con ricevuta di ritorno (nel secondo caso con conseguente allungamento dei tempi).
Per coloro che hanno risposto ai solleciti sono tuttora in corso da parte dell’Asl le verifiche della documentazione trasmessa per valutare i motivi addotti in merito alla mancata vaccinazione.