Cronaca
L’arcivescovo di Lucca Paolo Giulietti saluta l’avvio del pontificato di Papa Leone XIV
L'arcivescovo di Lucca, Paolo Giulietti, ha appreso della fumata bianca durante la Visita pastorale che in questi giorni sta svolgendo nella Comunità di Capannori centro (comprendente le frazioni…

Ampliamento del porto di Marina di Carrara, i Paladini Apuoversiliesi ribadiscono il loro “no”
Nel silenzio fra un ponte e l’altro il 24 aprile sul sito del Mase – Ministero dell’Ambiente, sezione di assoggettabilità a Via sono state pubblicate le integrazioni dell’Autorità…

Liceo Barsanti e Matteucci, riparte l’attività nel padiglione colpito dal cedimento di una trave
A poco meno…

Spaccio nella pineta di Ponente a Viareggio, i carabinieri arrestano tre marocchini
Un’operazione congiunta del Nucleo Investigativo di Lucca e della Compagnia Carabinieri di Viareggio ha portato, nel tardo pomeriggio di mercoledì, all’arresto in flagranza di reato di tre cittadini…

Influencer va a Viareggio per fare surf, le spaccano l’auto e la derubano: in un video la sua denuncia
“É triste che mentre siamo a fare sport, a viverci la natura, ci sia qualcuno che pensa che la scelta giusta sia spaccarci la macchina e rubarci tutto”.

Terrore in centro a Viareggio: armato di pistola finta cerca di rapinare la Conad di via Battisti, bloccato e arrestato
Momenti di grande paura mercoledì mattina al punto Conad di via Battisti, nel centro di Viareggio, dove un uomo col volto travisato e in mano una pistola a…

Clamoroso a Viareggio: abbattuto il muraglione del porto con le scritte per il Carnevale e Mario Tobino
Ruspe allo storico muraglione del porto di Viareggio, uno dei luoghi simbolo della città. E no, contrariamente al celebre motto di Salvini, il leader della Lega non c’entra…

Minaccia una donna per strada e le ruba bici e Iphone: arrestato extracomunitario a Viareggio
La polizia di Viareggio ha arrestato un cittadino marocchino di 47 anni sospettato di rapina ai danni di una donna. L’uomo le avrebbe rubato la borsa e la…

Rapina – choc con calci e pugni per strada a Viareggio per un telefonino: arrestato marocchino
La polizia di Viareggio ha arrestato un cittadino marocchino di 22 anni per rapina. L’uomo, la notte tra il 26 e il 27 aprile scorso, in via Matteotti,…

Ancora maltempo sulla Toscana, martedì allerta gialla per temporali
E’ ancora maltempo in Toscana per un’intensa perturbazione atlantica in transito sulla regione. Fino alla tarda sera di oggi, lunedì 5, sono previsti temporali sparsi, anche di forte intensità, più…

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Un maxi liceo per la costa a partire dall’anno scolastico 2025/26, che nasca dall’accorpamento del Carducci di Viareggio (nella foto) con il Don Lazzeri Stagi di Pietrasanta? Molto più di una semplice ipotesi, stando a quanto trapela da ambienti didattici. A parlarne prima sarà la conferenza zonale della Versilia, poi – venerdì 13 dicembre – il Consiglio della Provincia di Lucca (ente delegato per gli istituti superiori). L’accorpamento è dovuto al numero di studenti iscritti: circa 600 al Carducci, poco meno al Don Lazzeri-Stagi. La soglia individuata dalla normativa nazionale per mantenere l’autonomia di un istituto è di 800. Numeri alla mano, dunque, una decisione corretta. Ma che trova forti contrarietà da parte non solo all’interno dei due attuali licei – ognuno dei quali vorrebbe mantenere la propria autonomia -, ma anche nel mondo delle istituzioni. Il Carducci e il Don Lazzeri Stagi sono due scuole diverse, sia per collocazione geografica che per esperienze didattiche. Quello che si va a formare è un istituto con indirizzi di qualsiasi genere: il classico e il linguistico del liceo viareggino si affiancheranno alle discipline artistiche e tecniche dell’istituto pietrasantino, che com’è noto ha nel pacchetto gli indirizzi commerciale (ex ragioneria), agrario e costruzioni (ex geometri).
Fra chi è apertamente contrario alla “fusione” c’è il sindaco di Viareggio Giorgio Del Ghingaro, che senza mezzi termini dice “noi stiamo col Liceo classico Carducci”. “Diciamo no – sottolinea il primo cittadino -, con forza e responsabilità, al possibile accorpamento dell’istituzione scolastica della città. Ci auguriamo che il lavoro fatto in silenzio e con fermezza costituisca il presupposto per raggiungere il risultato sperato”.
Del Ghingaro spiega di “aver ascoltato tante parole in questi giorni, ma quelle che più ci hanno convinto sono quelle dei nostri ragazzi che richiedono a gran voce un percorso scolastico certo e di lunga visione. Siamo al loro fianco, per ribadire che a Viareggio la fredda logica dei numeri non c’interessa: da anni abbiamo messo al centro della nostra azione amministrativa le persone, con le loro aspirazioni, i loro posti di lavoro e i loro sogni. Pertanto ci dichiariamo con convinzione contrari all’accorpamento del Carducci con lo Stagi e ci auguriamo che finalmente ci possa essere un ripensamento su questo e sui tagli che da anni ormai vanno a colpire le nostre scuole”.
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Dallo scorso 25 novembre sono accampati davanti al municipio di Viareggio, per chiedere – fino ad ora inutilmente – all’amministrazione Del Ghingaro di aprire un tavolo che affronti l’emergenza abitativa in città. Associazioni e semplici cittadini, ai quali si affianca adesso anche la locale sezione del Partito Democratico, che in una nota si schiera “a fianco di chi da vari giorni manifesta pacificamente davanti al Comune per chiedere all’amministrazione l’apertura di un tavolo per il sociale. La richiesta dei manifestanti è assolutamente appropriata e necessaria, data l’emergenza abitativa che caratterizza la nostra città: molti, infatti, sono i senza dimora e le persone in stato di bisogno che necessitano di ospitalità e cura, che non trovano adeguate risposte e spazi da parte dell’amministrazione di Viareggio”.
“Un nostro recente accesso agli atti – prosegue il Pd - ha aiutato a chiarire che Viareggio ha varie decine di case di edilizia popolare sfitte e che, con adeguati investimenti, potrebbero essere messe a disposizione degli ultimi e di chi ha necessità”.
“Il nostro invito – termina la nota - è che, senza esitazione alcuna, vengano ascoltati i manifestanti e si dia vita ad un tavolo per discutere serenamente, con competenza e in modo aperto e pacifico della emergenza abitativa nella nostra città”.