Cronaca
Finanziamento dall'Autorità di bacino per fermare la plastica sul Fosso Farabola
Il Consorzio di Bonifica Toscana Nord realizzerà un nuovo impianto per intercettare e raccogliere i rifiuti galleggianti sul Fosso Farabola, affluente del Canale Burlamacca, nel comune…

Rete Diabetologica Aziendale, nominati i responsabili delle nuove strutture per una presa in carico più capillare e vicina al cittadino
Con la nomina di Paola Orsini - Diabetologia Viareggio – Del. 995/2025 -, Valerio Gherardini - Sezione Diabetologia Cecina–Piombino – Del. 647/2025 - e Laura Bini - Sezione Diabetologia Pontedera–Volterra – Del.

Viareggio piange Andrea Paci, storico dj del Carnevale. Il ricordo dell'On.le Elisa Montemagni: "Se ne va un caro amico che lascia un vuoto nell'intera città"
"La scomparsa di Andrea Paci è una notizia dolorosa, per me se ne va un caro amico che mi mancherà moltissimo, come lascia un vuoto nell'intera…

Claudio Grandi di Italia Nostra Versilia: "Tutti fermi I lavori di rifacimento del Belvedere a Torre del Lago Puccini"
"A quale punto siamo con il Belvedere a Torre del Lago Puccini?", scrive Claudio Grandi, Vicepresidente di Italia Nostra Versilia. "Risulta a Italia Nostra Versilia …

Screening oncologici: interesse dei cittadini per l'Open Day nelle strutture sanitarie dell’Asl Toscana Nord Ovest
Una giornata di sensibilizzazione e informazione finalizzata alla promozione dell’adesione dei cittadini agli screening oncologici. Si è svolta lunedì 10 novembre, organizzata dall’Azienda…

Soccorso Alpino e Speleologico Toscano: soccorsa ragazza di 24 anni colta da malore lungo la via Ferrata del monte Procinto
La stazione di Querceta è stata attivata intorno alle 14 per soccorrere una ragazza di 24 anni colta da malore mentre stava percorrendo assieme al compagno…

Cna di Lucca: cordoglio per la scomparsa di Ivano Bianucci
La presidente Sabrina Mattei, il direttore Damasco Rosi e l'ex direttore Stephano Tesi, a nome di tutta la Cna di Lucca, esprimono profondo cordoglio per la…

Prevenzione e protezione dalle aggressioni al personale: l’Azienda USL Toscana Nord Ovest modello nazionale alla Fiera del fare sanità 2025 di Roma
Nell’ambito dell’annuale appuntamento “Welfair: Fiera del fare sanità” a Roma, l’Azienda USL Toscana nord ovest è stata individuata come realtà all’avanguardia nelle prevenzione e protezione della violenza…

Italia Nostra Versilia chiede la chiusura immediata della discarica ex cava Fornace
"Discarica ex cava Fornace a Montignoso (Ms), il 30 ottobre sono scaduti i termini per la presentazione del progetto di portare l'altezza della discarica oltre…

Il Comitato 10 Febbraio plaude all’installazione di una Panchina Tricolore a Lucca. A breve anche Viareggio ne avrà una
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato diffuso dal Comitato 10 Febbraio, con dichiarazioni del presidente nazionale, Silvano Olmi, relativo all'approvazione in consiglio comunale a Lucca…

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I pescatori di Viareggio sono sul piede di guerra dopo l'ennesimo incidente che ha coinvolto l’ennesimo peschereccio. Domenica sera l'imbarcazione della flotta Milù è riuscita dopo molte manovre, a liberarsi dopo essersi incagliata pericolosamente. Ieri tutte le barche sono rimaste ancorate al porto, e i pescatori hanno minacciato azioni drastiche se la situazione non si risolverà in modo tempestivo.
Non è solo una protesta, nessuno vuole più uscire, rischiando la barca e anche la vita.
La rabbia della comunità è palpabile, e i pescatori sono giunti a una svolta cruciale. Una possibile scelta è quella di mollare definitivamente la pesca nelle acque locali e spostarsi in altri porti come Marina di Carrara, La Spezia o Livorno. Questa decisione drastica è l'ultima risorsa che resta ai pescatori di fronte alle continue difficoltà incontrate nel porto di Viareggio.
Il presidente Giani, aveva rassicurato sulla risoluzione della situazione, affermando che la draga Aurieldo stava operando per ripristinare la navigabilità del porto. Tuttavia, la delusione è palpabile poiché la draga è ferma in banchina da due giorni, dimostrando che la situazione non è affatto risolta come dichiarato.
La speranza è ora riposta nell'arrivo di una nuova e più potente draga prevista per marzo. Tuttavia, molti pescatori temono che le loro imprese non sopravvivranno altri due mesi di fermo forzato. Le accuse contro l'autorità portuale e la regione sono severe, con i pescatori che denunciano l'inadeguato dragaggio eseguito negli anni. La banchina commerciale, inaugurata nell'estate del 2020 con una profondità di sei metri, è ora quasi sommersa da una spiaggia, coprendo persino i parabordi.
La comunità di pescatori di Viareggio è determinata a far sentire la propria voce e a ottenere soluzioni immediate per garantire la sicurezza delle operazioni di pesca e la sopravvivenza delle loro imprese. La situazione è critica, e il futuro delle attività di pesca a Viareggio pende su un filo sottile, in attesa di risposte e azioni concrete da parte delle autorità competenti.
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È quanto cristallizzato dalla Cassazione al termine di una camera di consiglio durato oltre cinque ore. I giudici hanno, inoltre, disposto un terzo processo di appello davanti ai magistrati di Firenze, limitatamente alle attuanti generiche, per alcuni imputati tra i quali l'ex ad di Fs e Rfi, Mauro Moretti condannato nell'appello bis a cinque anni. La decisione dei supremi giudici porterà ad un abbassamento della pena.
"Il ricalcolo della pena evita il rischio degli arresti - spiega l'avvocato difensore, Ambra Giovene -. Il carcere non lo rischia sicuramente: la riduzione della pena che potrebbe essere comminata a Firenze la farà scendere, non sarà più pari a cinque anni" Quanto stabilito dei giudici del Palazzaccio è stata incassata dai familiari con una soddisfazione da cui però traspirava amarezza. Una vittoria a metà alla luce del fatto che dovranno ancora attendere per la parola fine ad un calvario che dura oramai da 15 anni, da quando quella notte a causa di un guasto deragliò un carro merci incendiando, in una alta palla di fuoco, un carico di gpl: nel rogo morirono 32 persone, e decine rimasero ferite e ustionate. "L'unica cosa che abbiamo capito è che sono state riconosciute le responsabilità - commenta Marco Piagentini, presidente di "Il mondo che vorrei", l'associazione dei familiari delle vittime e che porta sul corpo si segni di quella tragedia - Ora però vogliamo capire bene con i nostri avvocati il dispositivo della sentenza".
La Corte ha, infatti, parzialmente accolto i ricorsi di alcuni imputati oltre a quello di Moretti, anche quelli di Andreas Schroter, Uwe Kriebel, Paolo Pizzadini, Daniele Gobbi Frattini, Michele Mario Elia (ex ad di Rfi), Rainer Kogelheide, Peter Linowski, Johannes Mansbart, Roman Mayer, Mario Castaldo ed Helmut Broder. I giudici hanno quindi annullato con rinvio la sentenza d'appelo-bis "limitatamente - spiega la Cassazione in una nota - all'entità della riduzione di pena inflitta a tali imputati per le circostanze attenuanti generiche, che era stata determinata in 1/9 dalla Corte di appello".
La palla, quindi, torna ai giudici di secondo grado di Firenze che dovranno effettuare un nuovo procedimento sul punto. Rigettato, invece, il ricorso di Vincenzo Soprano (ex ad di Trenitalia) per il quale la condanna a 4 anni e 2 mesi è diventata definitiva. Nelle motivazioni della sentenza del 2022 i magistrati stabilirono che Moretti ebbe colpe nella strage per la mancata tracciabilità e per i controlli inadeguati sui carri merci noleggiati da società tedesche, ma non perché Rfi e Fs non avessero imposto un limite di velocità ai convogli in transito in stazione.
(ANSA)

