Cronaca
Lutto nell'Anpi di Viareggio: è morto il presidente Riccardo Bertini
Tramite un post pubblicato su Facebook l'Anpi Viareggio annuncia la scomparsa del suo presidente…

Maltempo Toscana, la Regione emette Allerta Gialla per tutta la giornata di domenica 16 novembre
La Regione Toscana ha emesso Allerta Gialla per rischio idrogeologico e temporali forti per tutta la giornata di oggi, domenica 16 novembre, sul territorio della Toscana…

Medicina dello Sport, Carmine Di Muro protagonista dell’incontro regionale su “Attività fisica, salute e benessere”
Carmine Di Muro, direttore della Medicina dello Sport dell’Azienda USL Toscana nord ovest è stato tra i protagonisti dell’evento formativo “Attività fisica, salute e benessere: esperienze…

Congresso ACOI Toscana in Versilia, sabato 15 novembre
La Versilia ospiterà sabato 15 novembre il Congresso ACOI Toscana e la cerimonia di consegna del Premio “Bisturi d’Oro 2025” e la Borsa di Studio “Ambra Corsinovi”, tre importanti…

Cna, no agli accorpamenti degli istituti scolastici provinciali. La presidente dell'associazione Mattei ribadisce la propria contrarietà
La presidente CNA Sabrina Mattei esprime profonda preoccupazione in merito alla riproposta fusione tra l'istituto Don Lazzeri Stagi di Pietrasanta e il Chini di Lido di Camaiore,…

Azienda USL Toscana Nord Ovest: a Carlo Mazzatenta l’incarico di direttore facente funzioni della Dermatologia Nord
Da questo mese di novembre 2025, con la delibera numero 1078 del 2025 firmata dalla direttrice generale Asl Maria Letizia Casani, il responsabile della Dermatologia di Lucca Carlo Mazzatenta ha assunto…

Finanziamento dall'Autorità di bacino per fermare la plastica sul Fosso Farabola
Il Consorzio di Bonifica Toscana Nord realizzerà un nuovo impianto per intercettare e raccogliere i rifiuti galleggianti sul Fosso Farabola, affluente del Canale Burlamacca, nel comune…

Rete Diabetologica Aziendale, nominati i responsabili delle nuove strutture per una presa in carico più capillare e vicina al cittadino
Con la nomina di Paola Orsini - Diabetologia Viareggio – Del. 995/2025 -, Valerio Gherardini - Sezione Diabetologia Cecina–Piombino – Del. 647/2025 - e Laura Bini - Sezione Diabetologia Pontedera–Volterra – Del.

Viareggio piange Andrea Paci, storico dj del Carnevale. Il ricordo dell'On.le Elisa Montemagni: "Se ne va un caro amico che lascia un vuoto nell'intera città"
"La scomparsa di Andrea Paci è una notizia dolorosa, per me se ne va un caro amico che mi mancherà moltissimo, come lascia un vuoto nell'intera…

Claudio Grandi di Italia Nostra Versilia: "Tutti fermi I lavori di rifacimento del Belvedere a Torre del Lago Puccini"
"A quale punto siamo con il Belvedere a Torre del Lago Puccini?", scrive Claudio Grandi, Vicepresidente di Italia Nostra Versilia. "Risulta a Italia Nostra Versilia …

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Continua il viaggio all’interno delle articolazioni del Comando Provinciale dei Carabinieri di Lucca. Oggi verrà illustrata la funzione delle Compagnie Carabinieri, comandi territoriali dell’Arma retti da Ufficiale, con compiti di pronto intervento, attività investigativa e controllo del territorio di competenza.
LE COMPAGNIE DI LUCCA, VIAREGGIO E CASTELNUOVO DI GARFAGNANA
Ci sono tre Compagnie Carabinieri nella Provincia di Lucca, la prima si trova nel capoluogo ed è la Compagnia di Lucca, comandata dal Tenente Colonnello Andrea Cassarà, mentre le altre due Compagnie distaccate sono ubicate a Viareggio e Castelnuovo di Garfagnana, comandate rispettivamente dal Capitano Marco Colella e dal Capitano Biagio Oddo. Le tre Compagnie sono dislocate strategicamente per garantire il presidio nelle tre aree che caratterizzano la provincia di Lucca: la Piana, la Versilia e la Garfagnana.
Le Compagnie Carabinieri hanno il compito di garantire il controllo del territorio attraverso le proprie articolazioni: Nucleo Comando, Nucleo Operativo e Radiomobile e Stazioni Carabinieri (di queste ultime si parlerà nel prossimo articolo).
LA COMPONENTE STRATEGICA
Il Nucleo Comando svolge il delicato ruolo di supportare il comandante nelle decisioni tattiche e strategiche, nonché si occupa di gestire la parte burocratica relativa il personale, l’addestramento, la logistica e l’amministrazione dei reparti dipendenti.
LA COMPONENTE OPERATIVA
Il Nucleo Operativo e Radiomobile, retto da un Tenente, è chiamato a svolgere i compiti operativi attraverso una componente di coordinamento (Centrale Operativa), una di pronto intervento (Sezione Radiomobile) e una investigativa (Sezione Operativa).
La Centrale Operativa svolge il proprio servizio h24 ed ha il fondamentale compito di coordinare gli interventi delle pattuglie presenti sul territorio e fornire risposta alle richieste di soccorso attraverso il “112”, numero unico di emergenza europea. Il sistema radio delle Centrali Operative sfrutta la più moderna tecnologia che, oltre alla sicurezza e segretezza delle comunicazioni, permette una interconnessione con altre centrali radio e linee telefoniche. Il personale delle Centrali Operative ha una profonda conoscenza del territorio ed è selezionato tra i militari che parlano almeno una lingua straniera ed hanno prestato servizio sulla strada.
La Sezione Radiomobile opera con abiti e mezzi in colori d'istituto ed espleta il pronto intervento e il controllo del territorio, h24, 365 giorni all’anno. I mezzi in uso alla Sezione Radiomobile, detti ufficialmente autoradio e chiamati in gergo “gazzelle” (per via del tradizionale distintivo sulle fiancate), sono autovetture e motociclette di grossa cilindrata. Tra le autovetture in dotazione alle Sezioni Radiomobili vi è ad esempio l’Alfa Romeo Giulia, capace di raggiungere una velocità massima di 230 km/h e di passare da 0 a 100 km/h in soli 6,6 secondi.
I mezzi della Sezione Radiomobile sono equipaggiati per ogni tipo di necessità e presentano caratteristiche speciali rispetto alle normali autovetture, tra queste ad esempio: speciali dotazioni di protezione, dispositivi acustici e lampeggianti ed un pannello LED che permette di segnalare, con scritte luminose, diversi tipi di situazioni che si possono verificare durante gli interventi, quali, ad esempio incidente, nebbia, posto di blocco, deviazione, coda.
I militari della Sezione Radiomobile, addestrati alla guida veloce di emergenza nonché a tecniche di disarmo e difesa personale (anche attraverso l’utilizzo del “taser”), garantiscono una vigilanza ininterrotta sul territorio, costituendo il principale strumento di “pronto intervento” a tutela della sicurezza dei cittadini.
I medesimi militari inoltre, nello svolgimento dei propri compiti, utilizzano apparecchiature specifiche quali ad esempio l’etilometro, per i controlli relativi la guida in stato di ebbrezza, ed il sistema “Odino”, un tablet che si può collegare, in soli 5 secondi, alle principali banche dati pubbliche e private e che consente di effettuare la geolocalizzazione delle pattuglie, l’invio di fotografie e video, anche in diretta, nonché leggere i documenti elettronici.
La Sezione Operativa infine, retta da un Tenente, si occupa di seguire indagini legate alla criminalità comune e al traffico di stupefacenti nel territorio della Compagnia, anche a supporto delle Stazioni. I militari della Sezione Operativa operano in abiti e autovetture civili e sono selezionati per spiccate capacità investigative e di analisi. La Sezione Operativa con le risorse ed i mezzi in dotazione è in grado di condurre e risolvere, in piena autonomia, casi relativi a crimini commessi nel territorio di competenza.
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Si è svolta, presso il polo nautico di Viareggio, un'esercitazione coordinata dalla Capitaneria di Porto che ha coinvolto i vigili del fuoco di Viareggio, comando di Lucca.
L'esercitazione antincendio rientra tra le attività che l'autorità Marittima ha il compito di organizzare con cadenza semestrale per verificare l'efficienza del piano antincendio portuale E testare l'efficacia e le procedure di intervento in esso previste, tenendo sempre aggiornato l'elenco delle risorse disponibili.
Nello specifico l'attività esercitativa è finalizzata a verificare la preparazione e la prontezza operativa di tutte le componenti portuali nell'adozione delle misure previste per fronteggiare situazioni di emergenza contro il rischio incendio ed in particolare a due punti verificare la validità nonché l'attuazione delle procedure contenute nella monografia del servizio antincendio del porto di Viareggio, verificare i tempi di risposta, il grado di addestramento, ed eventuali problematiche per aspettare modifiche ai protocolli d'intervento.
Lo scenario ha similato un principio di incendio nella parte poppiera dell'unità nautica Stradivarius, poi sviluppatosi in un'esplosione con conseguente coinvolgimento di un uomo dell'equipaggio che rimarrebbe ustionato. Lo scenario ipotizzato, infatti, vedo operare attivamente sia gli addetti della squadra antincendio del concessionario, per il primo intervento, che successivamente i vigili del fuoco, le autorità e gli enti preposti alla gestione dell'emergenza, nonché le ulteriori risorse disponibili fra gli operatori portuali.
Tutte le operazioni sono state coordinate dal Comandante del porto di Viareggio il quale, avvalendosi della squadra dei vigili del fuoco del comando di Lucca, ha potuto constatare la pronta risposta degli stessi e la già consolidata esperienza cooperativa.
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