Cronaca
Latitante arrestato dai carabinieri mentre pranza a Viareggio: usava documenti falsi per sfuggire alla cattura
Durante l’ora di pranzo, in un ristorante affollato nella darsena di Viareggio, il Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Lucca ha messo fine alla latitanza di un uomo ricercato…

Fune da ormeggio di una nave si stacca e colpisce un marinaio al porto di Marina di Carrara: grave al Noa
Grave incidente sul lavoro venerdì pomeriggio al porto di Marina di Carrara, in provincia di Massa Carrara. Per ragioni ancora da chiarire con esattezza, pochi minuti prima delle…

Il Comune di Viareggio vara il nuovo piano dei parcheggi: ecco cosa cambia
Navette gratis, parcheggi scambiatori e un grande sistema informatizzato che possa rendere il parcheggio in città parte integrata di un più ampio progetto sulla viabilità: questo è il cuore del…

Torna la Festa dei parchi: dal 22 maggio al 7 giugno tanti eventi alla scoperta delle Alpi Apuane
Dal 22 maggio al 7 giugno il parco regionale delle Alpi Apuane – Unesco Global Geopark celebra la sua Festa del Parco, che ogni anno si svolge…

Candidatura a Capitale italiana dell’arte contemporanea, Pietrasanta “chiama” gli altri territori della Versilia
Un incontro per approfondire le proposte che contribuiranno ad arricchire il…

Droga scovata in pineta a Viareggio, grazie al fiuto del cane poliziotto
La polizia ha rinvenuto nella pineta di Ponente a Viareggio circa 100 grammi di stupefacente. Nella giornata di giovedì agenti del locale commissariato, con l’ausilio di un’unità cinofila…

Dall’inferno di Gaza agli angeli dell’Opa di Massa: la speranza di una nuova vita per un bimbo palestinese di 11 anni
Una storia toccante di sofferenza, solidarietà e amore per il prossimo. E’ quella che arriva dall’Opa, l’ospedale del cuore di Massa, dove nella notte fra mercoledì e giovedì…

Bandiere Blu 2025: conferme per Viareggio, Forte dei Marmi, Pietrasanta e Camaiore
Bandiere Blu 2025: Toscana da record con 20 località premiate. New entry Marciana Marina. La spiaggia elbana entra per la prima volta tra le eccellenze del mare italiano.

Al via il conteggio primaverile dei mufloni nel Parco delle Alpi Apuane
Nei giorni 16 e 17 maggio è programmato il conteggio primaverile dei mufloni nel Parco delle Alpi Apuane, mediante osservazione da punti di vantaggio all'interno dell'area campione…
Gli studenti del nautico in visita alla Capitaneria di Porto di La Spezia
Studenti del Nautico in trasferta alla Capitaneria di Porto di La Spezia. Nei giorni scorsi cinquanta alunni dell’Istituto "Galilei-Artiglio" (Classi: 4^ACN; 4^BCN; 4^CAIE; 4^CLOG e 4^DCV), accompagnati dai…
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Come ogni anno, il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha emesso il Decreto con cui si stabilisce il periodo di “fermo biologico”, consistente nel blocco totale delle attività di pesca a strascico. La finalità è quella di consentire alla fauna ittica di riprodursi.
Quest’anno il periodo di interdizione è iniziato il 3 ottobre e terminerà il 1° novembre.
E proprio in concomitanza di questo periodo che tutela il ripopolamento dei pesci, gli ispettori della Guardia Costiera hanno intensificato le attività di verifica nelle acque dell’arcipelago e sul territorio dell’intera Toscana.
Sotto il coordinamento della Direzione Marittima di Livorno i controlli sono stati rafforzati sia in mare che sull’intera filiera commerciale dei prodotti della pesca, nel corso dell’operazione denominata, appunto, “STOP TRAWLER”.
6 tonnellate di prodotti ittici sequestrati nei 166 controlli effettuati, in appena una settimana. Sono state passate al setaccio dai militari le attività di pesca in mare, sbarco, trasporto, distribuzione, vendita e somministrazione. 42 i soggetti multati e quasi 70.000 euro di sanzioni comminate con la chiusura di 2 ristoranti.
Nel dettaglio, il nucleo ispettivo regionale del Centro Controllo Area Pesca di Livorno ha sottoposto a sequestro amministrativo circa 1200 Kg di prodotto ittico rinvenuto presso un punto-vendita all’ingrosso a Campi Bisenzio (FI). Il sequestro è scattato perché l’ingente quantitativo di pesce, importato dalla Cina, è stato inserito nel circuito commerciale nazionale senza la prevista documentazione internazionale che ne attesta la legalità e quindi la sua idoneità al consumo. Al titolare dell’azienda è stata anche comminata una sanzione amministrativa di 1.500 euro.
Analoghe verifiche sono state svolte presso i magazzini di un punto di vendita all’ingrosso di Piombino dove gli ispettori della Guardia Costiera hanno sequestrato circa 4.500 kg di prodotti ittici di dubbia provenienza e non correttamente etichettati.
In due diverse circostanze, inoltre, i militari di Livorno e Marina di Carrara, durante le attività ispettive eseguite congiuntamente ai funzionari del Dipartimento della prevenzione - Unità Sicurezza alimentare - dell’Azienda U.S.L. Toscana Nord Ovest, hanno finanche accertato gravi carenze igienico-sanitarie che hanno condotto alla chiusura temporanea di due ristoranti di Livorno e Carrara.
Ulteriori controlli, preordinati ad attività operative più mirate, sono stati eseguiti mediante il metodo “Cross check” (controlli incrociati), un lavoro che prevede la verifica sulle banche dati informatiche relative alle catture e a quelle della commercializzazione. È cosi stato accertato dagli uomini della Guardia Costiera che alcuni pescherecci avevano pescato gambero rosso nelle acque toscane senza essere in possesso della prescritta autorizzazione rilasciata dal competente MIPAAF che riserva specifiche quote di cattura del prezioso crostaceo solo a pescherecci espressamente iscritti in appositi elenchi ministeriali.
A tali dati aggregati, si aggiungono, ulteriori 3 verbali amministrativi, per un totale di €. 4.500, nonché 60 chilogrammi di prodotto ittico sequestrato, per mancanza di corretta tracciabilità in filiera dello stesso; attività svolte dalla Capitaneria di porto di Viareggio nell’ultima settimana del mese di settembre, prima dell’inizio dell’operazione complessa.
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Fondazione Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, in occasione della Giornata Mondiale dell’Osteoporosi, promuove il 20 ottobre la settima edizione dell’Open Day dedicato alla salute delle ossa, con l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione sull’importanza della prevenzione primaria e della diagnosi precoce.
L’ospedale “Versilia” di Lido di Camaiore aderisce a questa iniziativa e per il prossimo 20 ottobre organizza visite a pazienti con osteoporosi mirate ad individuare eventuali cause endocrinologiche. Le visite saranno effettuate al mattino in ospedale, dalle ore 8:30 alle ore 13:30. Per prenotarne una scrivere una email all’indirizzo
L’osteoporosi consiste in una condizione silente e asintomatica di deterioramento dell’architettura ossea e di riduzione della massa minerale, con conseguente aumento della fragilità dell’osso e maggior rischio di fratture spontanee o a seguito di traumi di minima entità. In Italia, stando ai dati del Report 2021 “The Scorecard for Osteoporosis in Europe” (SCOPE) dell’International Osteoporosis Foundation, si stima che siano 4.359.000 le persone colpite da osteoporosi di cui il 79,8 per cento sono donne. Nello specifico, il 23,4 per cento delle donne e il 6,9 per cento degli uomini con più di 50 anni hanno questa patologia.
“Obiettivo di questa iniziativa, giunta alla sua 7ª edizione, è sensibilizzare la popolazione sull'importanza della prevenzione primaria, attraverso l’adozione di corretti stili di vita fin dalla giovanissima età e un corretto introito di calcio e vitamina D, secondo un’alimentazione equilibrata e adeguata”, commenta Francesca Merzagora, Presidente Fondazione Onda. “Nell’ambito della prevenzione gioca un ruolo strategico anche la diagnosi precoce per impedire il verificarsi delle fratture da fragilità che rappresentano la complicanza più temibile e invalidante dell’osteoporosi. Ecco perché l’(H)-Open Day di Onda è una valida occasione per offrire alla popolazione strumenti di prevenzione e sensibilizzazione su questa patologia”.
Le oltre 100 strutture del network dei Bollini Rosa che hanno aderito all’iniziativa offriranno servizi gratuiti clinico-diagnostici e informativi alla popolazione femminile tra cui visite endocrinologiche, reumatologiche, counselling psicologico, esami e prelievi, info point, conferenze e distribuzione di materiale informativo. Sul sito www.bollinirosa.it sono consultabili i servizi offerti dagli ospedali con indicazioni su date, orari e modalità di prenotazione. È possibile selezionare la regione e la provincia di interesse per visualizzare l’elenco degli ospedali aderenti e consultare i servizi offerti.
Fondazione Onda, dal 2007 attribuisce agli ospedali che erogano servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie femminili il riconoscimento dei Bollini Rosa; il network, composto da 354 ospedali dislocati sul territorio nazionale, sostiene Fondazione Onda nel promuovere, anche all’interno degli ospedali, un approccio “di genere” nella definizione e nella programmazione strategica dei servizi clinico-assistenziali, indispensabile per garantire il diritto alla salute non solo delle donne ma anche degli uomini.
L’iniziativa gode del patrocinio di Fondazione Italiana Ricerca sulle Malattie dell’Osso (FIRMO), Società Italiana della Menopausa (SIM), e Società Italiana di Reumatologia (SIR), e del contributo non condizionante di SPA, Società Prodotti Antibiotici.