Cronaca
Premiazione IV concorso fotografico Liceo Classico Giosuè Carducci di Viareggio
Si è svolto questa mattina ( sabato 17 maggio ) nell'aula magna del liceo classico Giosuè Carducci di Viareggio, dopo la conferenza di Marco Gasperetti, giornalista del Corriere…

Summer Campus 2025, l'amministrazione comunale conferma il centro estivo dedicato a ragazze e ragazzi
Summer Campus 2025, l'amministrazione comunale conferma il centro estivo dedicato a ragazze e ragazzi fino al compimento dei 16 anni: domande a partire da lunedì…

'Percorsi dell'anima - Arte e poesia tra luce e frammenti'. Una mostra collettiva per dare voce al disagio psichico attraverso l'arte
Tutto pronto per “Percorsi dell’Anima – Arte e Poesia tra luce e frammenti”, una mostra collettiva che nasce per dare visibilità alle opere realizzate da persone che vivono…

Latitante arrestato dai carabinieri mentre pranza a Viareggio: usava documenti falsi per sfuggire alla cattura
Durante l’ora di pranzo, in un ristorante affollato nella darsena di Viareggio, il Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Lucca ha messo fine alla latitanza di un uomo ricercato…

Fune da ormeggio di una nave si stacca e colpisce un marinaio al porto di Marina di Carrara: grave al Noa
Grave incidente sul lavoro venerdì pomeriggio al porto di Marina di Carrara, in provincia di Massa Carrara. Per ragioni ancora da chiarire con esattezza, pochi minuti prima delle…

Il Comune di Viareggio vara il nuovo piano dei parcheggi: ecco cosa cambia
Navette gratis, parcheggi scambiatori e un grande sistema informatizzato che possa rendere il parcheggio in città parte integrata di un più ampio progetto sulla viabilità: questo è il cuore del…

Torna la Festa dei parchi: dal 22 maggio al 7 giugno tanti eventi alla scoperta delle Alpi Apuane
Dal 22 maggio al 7 giugno il parco regionale delle Alpi Apuane – Unesco Global Geopark celebra la sua Festa del Parco, che ogni anno si svolge…

Candidatura a Capitale italiana dell’arte contemporanea, Pietrasanta “chiama” gli altri territori della Versilia
Un incontro per approfondire le proposte che contribuiranno ad arricchire il…

Droga scovata in pineta a Viareggio, grazie al fiuto del cane poliziotto
La polizia ha rinvenuto nella pineta di Ponente a Viareggio circa 100 grammi di stupefacente. Nella giornata di giovedì agenti del locale commissariato, con l’ausilio di un’unità cinofila…

Dall’inferno di Gaza agli angeli dell’Opa di Massa: la speranza di una nuova vita per un bimbo palestinese di 11 anni
Una storia toccante di sofferenza, solidarietà e amore per il prossimo. E’ quella che arriva dall’Opa, l’ospedale del cuore di Massa, dove nella notte fra mercoledì e giovedì…

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Prosegue la mobilitazione delle varie associazioni viareggine per la tutela del parco con una giornata all’insegna di eventi, happening e pulizia del territorio.
Si è svolta quest’oggi la “staffetta per il parco”, un evento durato tutta la giornata, organizzato da “la lecciona non si tocca”, legambiente, lipu, WWF, Amici della terra, Museo Giak Verdun, Apuane libere, extinction rebellion e il comitato per la salvezza della pineta.
La richiesta è che venga fatta la ciclovia tirrenica, ma che per farla non venga toccata la lecciona e il territorio del parco. “Una tracciato bocciato anche dall’unione zoologica italiana (UZI), dalla federazione italiana delle scienze della natura e dell’ambiente (FISNA) e dal centro ornitologico italiano (COT) – ricordano le varie associazioni - denunciamo lo sbaglio dei comuni, coinvolti nella progettazione della ciclovia tirrenica, nel proporre un tracciato non consono alla conservazione delle emergenze ambientali e naturalistiche presenti nei territori coinvolti.” Su questa ideologia è stata organizzata la giornata con attività aperte a tutti per scoprire e valorizzare la ricchezza del parco, spiegare perché si parla di tracciato sbagliato e proporre una soluzione alternativa che tuteli le risorse ambientali.
La giornata è iniziata con la partenza di una staffetta simbolica, composta da un numero ristretto di partecipanti, che ha collegato le riserve interessate dalla ciclovia tirrenica. Partiti da Viareggio, il gruppo ha fatto tappa a marina di Vecchiano, per raggiungere poi San Rossore, toccando i tre presidi organizzati da Legambiente e Lipu. Ad ogni presidio un testimone simbolico è stato aggiunto al precedente, tre parti di un unico messaggio che si è composto solo alla fine: “Conservare e difendere – le risorse naturali – primo impegno per un parco”.
Durante la giornata, una cinquantina di ragazzi scout arrivati da Pisa, hanno ripulito una parte di parco, mentre il gruppo Museo Giak Verdun realizzava un happening artistico che ha ricordato l’importanza della tutela dell’ambiente per la sopravvivenza dell’essere umano. Una performance delicata e incisiva che ha lasciato sull’asfalto un contorno a gessetto, come un rilievo della polizia scientifica, di un albero e di un uomo, a simboleggiare quanto le due cose siano strettamente legate.
Visite guidate, cacce al tesoro un laboratorio di biologia marina sulla spiaggia e un seminario con il Dott. Puglisi sul fratino e la buona fruizione degli ambienti dunali.
La giornata si è conclusa con lo srotolamento del lunghissimo striscione simbolo con la scritta “la lecciona non si tocca”.
L’intervento del gruppo “non una di meno”, da sempre in prima linea per il diritto e la tutela delle donne, ha lasciato una scritta a tempera sull’asfalto. La foto della scritta e dei motorini parcheggiati proprio sopra la neo-pista ciclabile della darsena ha provocato una vera e propria tempesta social. Il sindaco Giorgio del Ghingaro scrive “Puoi darti da fare come un matto, provare a migliorare il territorio e la mobilità costruendo una pista ciclabile, ma qualche imbecille sulla tua strada lo troverai sempre.“Contro lo stupro dei corpi e dei territori”, questo hanno scritto e non si sono resi nemmeno conto che proprio loro hanno stuprato un’opera pubblica, con la loro volgarità e la violenza anonima vigliacca. Ma vergognatevi!”. Il gruppo di non una di meno controbatte “questa azione è stata praticata alla luce del giorno e a volto scoperto dalle compagne del nodo #nonunadimenoViareggio che l'hanno anche firmata, nel contesto del presidio in difesa del parco. Noi ci opporremo con ogni mezzo necessario alla realizzazione della ciclovia tirrenica attraverso la riserva naturale della Lecciona; e quella lingua di cemento che il sindaco ha il muso di chiamare "opera pubblica" e che di fatto restringe la carreggiata del viale Europa, costituendo un pericolo sia per chi lo pratica in macchina sia per le biciclette stesse, per noi è una minaccia, una manifestazione dell'arroganza del potere sui nostri corpi e sul nostro territorio. Noi vogliamo fortemente il passaggio della ciclovia tirrenica da Viareggio, dal viale dei tigli: vogliamo la pedonalizzazione dell'intero viale e la realizzazione della ciclovia al meglio per ogni tipo di utenza. Il viale dei tigli è pronto, asfaltato, fresco e adiacente ai servizi. La Lecciona invece non si tocca, ed è dovere di tuttə entrarci in punta di piedi e lasciarla meglio di come l'abbiamo trovata!”.
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I militari del comando provinciale di Lucca hanno dato esecuzione a una misura cautelare reale emessa dalla Procura della Repubblica di Lucca per complessivi 23 mila 500, pari all’importo del finanziamento a tasso agevolato, assistito da garanzia dal Fondo centrale di Garanzia PMI, indebitamente percepito dalla titolare di una pizzeria viareggina che, autocertificando ricavi non veritieri, ha avuto accesso alle misure di sostegno introdotte dal decreto liquidità a favore delle imprese danneggiate dall’emergenza sanitaria COVID-19.
La donna, titolare di una ditta individuale, nel giugno 2020 aveva presentato istanza di accesso al finanziamento, autocertificando ricavi riferiti al 2019 ben 30 volte superiori rispetto a quelli effettivi e dichiarati, riuscendo così ad ottenere un finanziamento di 25 mila 000 a fronte di 1.500 euro di contributo legittimamente spettante.
Le misure a sostegno dell’economia introdotte dal Governo per far fronte alla crisi economica e sanitaria generate dal COVID-19 si ponevano, infatti, l’obiettivo di fornire sostegno alla attività economiche che nei primi mesi del 2020 avevano subito un calo del fatturato rispetto al 2019.
La donna ed il marito sono stati, pertanto, denunciati alla Procura della Repubblica di Lucca per i reati di indebita percezione di erogazioni pubbliche e falso e il P.M. titolare delle indagini ha richiesto ed ottenuto dal G.I.P. l’emissione di un decreto di sequestro preventivo, anche per equivalente, finalizzato alla confisca fino a concorrenza dell’importo indebitamente percepito pari a 23 mila 500 euro.
Il decreto è stato eseguito in questi giorni dalle fiamme gialle viareggine che hanno sottoposto a sequestro le disponibilità presenti sul conto corrente dell’indagata e un autoveicolo intestato alla stessa. Le evidenze probatorie qui richiamate sono state acquisite nell’ambito delle indagini preliminari; pertanto, in attesa di giudizio definitivo, vale la presunzione di non colpevolezza.
Si tratta del secondo sequestro operato dalle fiamme gialle in Versilia negli ultimi due mesi, dopo quello che ha colpito un altro titolare di una pizzeria per una somma indebitamente percepita pari a 25 mila euro.
L’operazione condotta dalla Guardia di Finanza testimonia il costante presidio esercitato dal corpo a tutela del bilancio dello Stato, degli enti locali e della collettività, affinché il pieno rispetto delle regole e il corretto impiego dei fondi pubblici possano concretamente aiutare la crescita produttiva e occupazionale.