Cronaca
A Viareggio, due diocesi celebrano il Giubileo del mondo del lavoro
All’interno dell’anno giubilare in corso, l’Arcidiocesi di Lucca e la Diocesi Massa Carrara-Pontremoli, in collaborazione con il Mlac e altre associazioni, organizzano a Viareggio un Giubileo per il…

Viareggio in festa per il Giro d’Italia: folla in Darsena per la partenza della Carovana Rosa
Folla a Viareggio mercoledì mattina per la partenza dell’undicesima tappa del Giro d’Italia. Diverse centinaia di persone si sono date appuntamento in Darsena, di fianco ai cantieri degli…

Parco Alpi Apuane, si inaugura il sentiero La Via delle Api a Bosa di Careggine
Il Parco Regionale delle Alpi Apuane celebra la giornata internazionale delle api, istituita nel 2017 dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite per riportare all'attenzione dei cittadini, dei media…

Premiazione IV concorso fotografico Liceo Classico Giosuè Carducci di Viareggio
Si è svolto questa mattina ( sabato 17 maggio ) nell'aula magna del liceo classico Giosuè Carducci di Viareggio, dopo la conferenza di Marco Gasperetti, giornalista del Corriere…

Summer Campus 2025, l'amministrazione comunale conferma il centro estivo dedicato a ragazze e ragazzi
Summer Campus 2025, l'amministrazione comunale conferma il centro estivo dedicato a ragazze e ragazzi fino al compimento dei 16 anni: domande a partire da lunedì…

'Percorsi dell'anima - Arte e poesia tra luce e frammenti'. Una mostra collettiva per dare voce al disagio psichico attraverso l'arte
Tutto pronto per “Percorsi dell’Anima – Arte e Poesia tra luce e frammenti”, una mostra collettiva che nasce per dare visibilità alle opere realizzate da persone che vivono…

Latitante arrestato dai carabinieri mentre pranza a Viareggio: usava documenti falsi per sfuggire alla cattura
Durante l’ora di pranzo, in un ristorante affollato nella darsena di Viareggio, il Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Lucca ha messo fine alla latitanza di un uomo ricercato…

Fune da ormeggio di una nave si stacca e colpisce un marinaio al porto di Marina di Carrara: grave al Noa
Grave incidente sul lavoro venerdì pomeriggio al porto di Marina di Carrara, in provincia di Massa Carrara. Per ragioni ancora da chiarire con esattezza, pochi minuti prima delle…

Il Comune di Viareggio vara il nuovo piano dei parcheggi: ecco cosa cambia
Navette gratis, parcheggi scambiatori e un grande sistema informatizzato che possa rendere il parcheggio in città parte integrata di un più ampio progetto sulla viabilità: questo è il cuore del…

Torna la Festa dei parchi: dal 22 maggio al 7 giugno tanti eventi alla scoperta delle Alpi Apuane
Dal 22 maggio al 7 giugno il parco regionale delle Alpi Apuane – Unesco Global Geopark celebra la sua Festa del Parco, che ogni anno si svolge…

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I militari del comando provinciale della Guardia di Finanza di Lucca, nell’ambito di un’attività finalizzata al
contrasto delle frodi fiscali e dei connessi fenomeni di illegalità economica, hanno concluso una complessa e
articolata indagine che ha consentito di denunciare 45 persone fisiche e 21 società, in quanto, a vario titolo, coinvolte in un giro d’affari, in evasione d’imposta, stimato in oltre 100 milioni di euro derivante dalla vendita di più di 6 mila autoveicoli.
In particolare le indagini venivano avviate a seguito di una verifica fiscale eseguita dal gruppo di Viareggio guidato dal maggiore Armando Modesto nei confronti di una concessionaria multimarca della Versilia, la Silvestri Auto di Querceta di Alessandro Silvestri. Nel corso del controllo emergeva che la società acquistava autovetture a prezzi molto più bassi di quelli di mercato, rifornendosi costantemente da soggetti che non versavano nulla allo Stato, ovvero da società che non presentavano dichiarazioni fiscali o da privati “prestanome” nullatenenti.
Dopo i primi accertamenti veniva così interessata la procura della Repubblica di Lucca che delegava ai finanzieri di Viareggio le indagini, anche mediante intercettazioni telefoniche, appostamenti e pedinamenti. Si delineava, in tal modo, uno scenario molto più ampio, dal quale emergeva che il salone versiliese, mediante il coinvolgimento di altre società, era solito rifornirsi da veri e propri gruppi delinquenziali operanti su Roma e provincia.
Ciò portava all’interessamento anche della procura della Repubblica di Roma che assumeva la direzione e il
coordinamento delle ulteriori investigazioni, consentendo di appurare che i citati sodalizi laziali avevano ideato
un modus operandi ben collaudato, che prevedeva l’acquisto, a loro volta, delle autovetture da concessionari
ufficiali attraverso la presentazione di false dichiarazioni di intento, simulando di essere degli esportatori abituali
e beneficiando così dell’esenzione al pagamento dell’I.V.A.
Infatti, dalla ricostruzione del presunto flusso sottostante alle dichiarazioni d’intento rivelatesi fittizie, si
riscontrava che le autovetture acquistate senza I.V.A. non venivano mai esportate all’estero, ma rivendute,
attraverso diverse società interposte, a concessionari multimarca distribuiti su tutto il territorio nazionale. Tale
schema aveva un duplice obiettivo: evadere il pagamento dell’I.V.A. da una parte e praticare prezzi più
concorrenziali di cui beneficiavano tutti coloro che erano soliti ricorrere ai “servizi” del gruppo delinquenziale.
Alla luce dei circostanziati elementi raccolti la magistratura romana ha emesso gli avvisi di conclusione delle indagini per i reati di associazione per delinquere, truffa aggravata, falso, omessa dichiarazione, emissione e utilizzo di fatture per operazioni inesistenti.
Le risultanze di polizia giudiziaria acquisite erano, infine, utilizzate per muovere i rilievi fiscali nei confronti
delle imprese che sono risultate aver frodato il fisco.
L’operazione complessivamente sviluppata, sulla scia di altre recenti inchieste, testimonia l’impegno della Guardia di Finanza nell’azione di contrasto ad ogni forma di evasione e frode fiscale, tenuto conto degli effetti distorsivi generati a danno della concorrenza e del mercato.
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Nella tarda prima nottata di ieri gli agenti del commissariato di Viareggio, nell’ambito dei servizi di intensificazione di controllo del territorio, hanno arrestato E.F. 33enne nigeriano e residente a Prato, pregiudicato.
In particolare alle 1 circa di ieri, sono intervenuti presso la stazione FS di Viareggio (sottopassaggio) in quanto un extracomunitario stava dando in escandescenza armato di un collo di bottiglia infranto con cui aveva già minacciato il personale della pubblica assistenza di Viareggio.
Dopo numerosi tentativi di riportarlo alla calma, in evidente stato di alterazione psichica, probabilmente, indotta da alcolici e stupefacenti, l'immigrato ha continuato a minacciare tutti gli intervenuti al punto che gli operatori sono stati costretti ad usare dello spray capsicum.
Sebbene investito dallo spray l'extracomunitario non abbandonava l’arma e si dava alla fuga guadagnando l’esterno della stazione ferroviaria dove, però, è stato raggiunto e bloccato in via Monte Nona e tratto in arresto per i reati di resistenza e minaccia a pubblico ufficiale nonché porto abusivo di oggetti atti ad offendere.