Cronaca
Più tutela per il Parco delle Apuane: la richiesta di Laura Manganaro segretaria regionale Italia Nostra Toscana
Laura Manganaro segretaria del consiglio regionale di Italia NostraToscana si è rivolta al presidente nazionale dell’associazione per segnalare la situazione del Parco delle Apuane: “Il Consiglio Regionale di…

Muore motociclista di 32 anni in un incidente a Capezzano Pianore
Fatale lo scontro tra una moto e un furgoncino per un giovane motocilcista di 32 anni che è deceduto sulla via Provinciale a Capezzano Pianore. L'incidente è avvenuto…

Pronto intervento sociale, il servizio si estende alla zona Versilia
Cresce la rete del SEUS, il pronto intervento del servizio sociale. La Versilia è infatti la diciassettesima zona che entra a far parte del sistema. Si estende così…

Pediatri di famiglia: a Seravezza Menchini sostituisce Vettori
L’Azienda USL Toscana nord ovest informa che il prossimo 29 giugno il dottor Roberto Vettori cesserà il proprio incarico di pediatra di famiglia a Seravezza. Da lunedì 30 giugno sarà…

Il Pd versiliese sostiene la consigliera del comune di Pietrsanta IreneTarabella
Federazione Pd Versilia e Unione Comunale Pd Pietrasanta hanno espresso una posizione congiunta sul caso della consigliera Irene Tarabella: "Abbiamo appreso da Irene Tarabella nella giornata di ieri…
Al Fienile di Viareggio incontro con i carabinieri contro le nuove truffe
Il Circolo "Il Fienile", in collaborazione e con la partecipazione della Parrocchia del Varignano, la Fondazione Casa Lucca, Il Germoglio ed Il Contesto, organizzano un interessante incontro…

Pericolo incendi boschivi: la Regione Toscana vieta i falò per bruciare i residui vegetali
Scatta sabato 21 giugno il periodo a rischio per lo sviluppo di incendi boschivi su tutto il territorio regionale, con conseguente divieto assoluto di abbruciamento di residui vegetali.È…

La pianista Saya Ota apre la 38° edizione dei "Giovedì musicali" di Tonfano

Sequestrati dalla Guardia di Finanza di Viareggio prodotti da fumo per 17 milioni di euro
I finanzieri del Comando Provinciale di Lucca hanno effettuato un altro ingentissimo sequestro di prodotti da fumo, a conferma di questa nuova forma di contrabbando che vede l’immissione…

Il dottor Giuseppe Pepe è il nuovo presidente della SIMEU regionale: le congratulazioni dell’Asl
L'Azienda USL Toscana nord ovest esprime le sue congratulazioni al direttore del Pronto soccorso dell’ospedale “Versilia” Giuseppe Pepe, per la nomina a presidente regionale della SIMEU, la Società italiana della medicina di…

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Tutto il territorio della costa Apuo-versiliese si stringe in festa intorno a Montignoso nel giorno dell'inaugurazione della pista pedociclabile Tirrenica che da oggi costeggia tutti i 700 metri di litorale montignosino. Un tratto di percorso destinato a proseguire a Massa e verso la Versilia, fino a Ventimiglia e fino a Roma, e che con la sua realizzazione dà uno sprone in più ai vicini di casa per seguire l'esempio e allacciarsi al più presto in quello che, come ha ricordato l'assessore regionale Stefano Baccelli, è un progetto straordinario e ambizioso che parte da Ventimiglia fino ad arrivare a Roma, collegando tre regioni (Liguria, Toscana e Lazio), 105 comuni, grazie a 1200 km di costa resa ciclabile: "Una delle 10 ciclovie della Repubblica Italiana" ha menzionato l'assessore regionale Stefano Baccelli.
Ma le sorprese che il sindaco Lorenzetti ha annunciato durante l'inaugurazione riguardano altre iniziative legate comunque al progetto Tirrenica e che vedranno presto la luce: stiamo parlando di un'altra ciclovia, dedicata alla Linea Gotica, che si annoderà alla Tirrenica per penetrare il territorio comunale fino al Pasquilio e poi un'opera d'arte in pietra, ferro e marmo, un monolite di sette metri, collocato sempre lungo il percorso della pista, all'incrocio con via Del Freo che verrà allargata aggiungendo un tratto di pedonalizzazione. "Sarà una fonte e rappresenterà il riepilogo della storia del percorso dell'acqua" spiega il vicesindaco Raffaello Gianfranceschi illustrando anche un altro progetto legato al territorio e all'acqua e pensato per le scuole elementari e materne, in cui troveranno spazio opere d'arte interattive in grado di raccontare ai bambini la storia dell'acqua. "Noi non vogliamo che il turista passi senza fermarsi a conoscere il nostro territorio" ha illustrato la filosofia dei progetti Lorenzetti.
Attorno al primo cittadino montignosino, oltre all'assessore regionale,al prefetto Claudio Ventrice, all'On Umberto Buratti, al presidente della Camera di Commercio di Massa Carrara Dino Sodini e ai vertici delle Forze dell'Ordine e della Capitaneria di Porto: il sindaco di Massa Francesco Persiani, il sindaco di Forte dei Marmi Bruno Murzi e il sindaco di Viareggio Giorgio Del Ghingaro. Tutti stretti in un abbraccio caloroso e ideale, dimentico dei colori politici e amalgamato in un unico interesse, quello territoriale e turistico.
Un investimento, come ha ricordato Lorenzetti, di un milione di euro, di cui 360 mila erogati dalla Toscana e a cui ha contribuito anche il Credito sportivo, a rappresentare il quale c'era Vittorio Cucurnia, delegato Coni per la provincia di Massa Carrara, che ha voluto sottolineare davanti ai presenti:"Sono 700 m ed è il primo passo. Anche un viaggio di 1000 km inizia con un primo passo. Viva lo sport!".
"Ho deciso di fare l'inaugurazione il primo maggio-ha spiegato presentando la pista Tirrenica montignosina, Lorenzetti- perché mi sembrava giusto unire l''idea di sostenibilità, di divertimento, di comunità, l'idea della inaugurazione della pista pedociclabile Tirrenica con l'idea del Primo maggio e del lavoro. Sono 700 metri di costa sono modesti ma hanno l'ambizione di essere un punto di riferimento perché se non ho capito male in Toscana non sono tanti tratti ultimati: per noi quindi è un orgoglio".
"Mi complimento con il sindaco-si è congratulato Persiani-se il territorio migliora è un beneficio per tutti. Questo è un litorale che deve essere vissuto nel suo insieme: dobbiamo dare un'offerta turistica e paesaggistica. Questo momento deve dare fiducia nella ripartenza perché questa estate vada bene e i nostri turisti possano frequentare i nostri lidi-ha auspicato il sindaco massese-anche da parte nostra c'è l'aspirazione di poter proseguire questo cammino-ha promesso poi-stiamo mettendo in atto un piano per tutto l'arenile di viale a mare che prenderà le mosse anche dalla pista tirrenica, che, ricordiamo, va oltre il territorio di questo comune e della provincia".
Altrettanto lunsinghiere le parole del sindaco di Forte dei Marmi per l'amministrazione confinante:"Per me Montignoso ha sempre avuto importanza e valore turistico: mi auguro che Persiani prosegua in questa direzione e mi sembra che a Viareggio Giorgio Del Ghingaro stia lavorando molto".
E proprio Del Ghingaro viene chiamato al microfono da Lorenzetti al grido:"Giorgio non mollare!" in riferimento alle proteste viareggine sul progetto di costruzione di una pista ciclabile lungo la spiaggia della Lecciona. "IO non credo"ha quindi commentato il sindaco viareggino-che questa sia solo un pista ciclabile ma è un simbolo. E' importante far ripartire l'economia attraverso le opere pubbliche, che ci sia un ritorno economico degli investimenti. Potremmo essere fortemente attrattivi se faremo un'offerta unica. E Viareggio non molla, alla Lecciona porteremo avanti la pista ciclabile!"
"In linea con il Pnrr perché c'è la sostenibilità" ha chiosato anche l'On. Buratti ricordano i finanziamenti previsti nel Ricovery Fund e il piano nazionale presentato a Bruxelles.
Infine, a consegnare il testimone della Tirrenica, ci ha pensato "L'uomo che cammina" una bella opera in marmo dello scultore Federico Benedetti, il quale, al confine tra Montignoso e il Forte, ha visto collocare la sua opera michelangiolesca:"Michelangelo veniva tra Carrara e Seravezza a scegliere i blocchi e sui blocchi scelti poneva tre cerchi che simboleggiavano scrittura, pittura e architettura, elementi che ho cercato di riunire in un'unica opera" ha illustrato l'artista che proprio come Michelangelo con il David, ha usato un blocco di scarto su cui ha tratteggiato con colori resistenti, il corpo di un uomo dalla struttura michelangiolesca come se fosse stata una bozza su cui poi lo scultore va a scavare: "Mi sono immaginato proprio come raccontava Michelangelo, ciò che il marmo nasconde".
Le parole più emozionate e sentite sono state però quelle di Emanuela del Freo presidente del CCN:"Sono innamorata di questo territorio: nascere qui è un dono, viverci è un privilegio e questo privilegio va tutelato. Io non vedo 700 metri, io vedo un territorio. Oggi il lavoro lo dobbiamo ricostruire e questo progetto è un bagliore, un momento di rinascita".
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Prosegue l’operazione “Pineta sicura” da parte dei carabinieri della compagnia di Viareggio che, già da diversi giorni, stanno svolgendo un’attenta attività di controllo al fine di prevenire e reprimere lo spaccio di sostanze stupefacenti all’interno dell’area della pineta di ponente di Viareggio mediante l’impiego di diverse pattuglie, sia in uniforme che in abiti civili, che operano quotidiani controlli e perquisizioni a possibili spacciatori ed acquirenti ed attuano un’intensa vigilanza dei punti più sensibili al fenomeno dello spaccio di droghe.
In tale contesto, nel tardo pomeriggio di ieri, i carabinieri hanno arrestato in flagranza un marocchino, J.S., di 21 anni, già noto alle forze di polizia, sorpreso mentre spacciava cocaina e hashish all’interno della fitta vegetazione della pineta di ponente.
Lo straniero infatti è stato notato da alcuni militari in abiti civili mentre si muoveva con fare sospetto in un punto isolato della pineta ove peraltro erano presenti una decina di altri soggetti, verosimilmente acquirenti, ora in corso di identificazione.
Poco dopo il sospetto dei carabinieri è risultato fondato, il marocchino infatti è stato notato mentre cedeva un involucro ad un uomo che gli si era appena avvicinato ed è scattato il blitz dei militari.
Il pusher, vistosi scoperto, ha tentato la fuga con una mountain bike ma, dopo un inseguimento tra la vegetazione, nel corso del quale ha provato a disfarsi di un sacchetto in cellophane lanciandolo tra i rovi, è stato raggiunto e bloccato. I carabinieri quindi hanno sottoposto a perquisizione il marocchino e lo hanno trovato in possesso di 50 euro in varie banconote, provento dell’attività di spaccio, e hanno recuperato il sacchetto lanciato dallo stesso durante la fuga, all’interno del quale sono state trovate 25 dosi di cocaina, per un peso di quasi 30 grammi lordi, e altre 15 dosi di hashish, di peso complessivo di circa 28 grammi lordi.
Contestualmente, un’altra pattuglia ha fermato l’acquirente che, a seguito di perquisizione personale, è stato trovato in possesso della dose di cocaina appena acquistata, per la quale è stato segnalato alla Prefettura quale assuntore di sostanze stupefacenti, e di un coltello a serramanico, per il quale è stato deferito in stato di libertà per porto abusivo di un’arma.
Completato il controllo, dunque, il pusher è stato dichiarato in arresto ed è stato poi ristretto presso la casa circondariale di Lucca.
Nel corso del servizio, un’altra donna di 60 anni è stata sorpresa alla guida del proprio veicolo subito dopo aver acquistato in pineta e consumato una dose di cocaina per la quale è stata segnalata alla prefettura quale assuntrice di sostanze stupefacenti ed è stata denunciata per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, essendo risultata positiva al test antidroga. Alla donna è stata inoltre sequestrata l’autovettura ai fini della confisca e sospesa la patente di guida.
Intanto i carabinieri mantengono alta l’attenzione al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti e proseguiranno anche nei prossimi giorni l’operazione “pineta sicura” al fine di contrastare con incisività le attività illecite di spaccio delle sostanze stupefacenti.