Cronaca
Claudio Grandi di Italia Nostra Versilia: "Tutti fermi I lavori di rifacimento del Belvedere a Torre del Lago Puccini"
"A quale punto siamo con il Belvedere a Torre del Lago Puccini?", scrive Claudio Grandi, Vicepresidente di Italia Nostra Versilia. "Risulta a Italia Nostra Versilia …

Screening oncologici: interesse dei cittadini per l'Open Day nelle strutture sanitarie dell’Asl Toscana Nord Ovest
Una giornata di sensibilizzazione e informazione finalizzata alla promozione dell’adesione dei cittadini agli screening oncologici. Si è svolta lunedì 10 novembre, organizzata dall’Azienda…

Soccorso Alpino e Speleologico Toscano: soccorsa ragazza di 24 anni colta da malore lungo la via Ferrata del monte Procinto
La stazione di Querceta è stata attivata intorno alle 14 per soccorrere una ragazza di 24 anni colta da malore mentre stava percorrendo assieme al compagno…

Cna di Lucca: cordoglio per la scomparsa di Ivano Bianucci
La presidente Sabrina Mattei, il direttore Damasco Rosi e l'ex direttore Stephano Tesi, a nome di tutta la Cna di Lucca, esprimono profondo cordoglio per la…

Prevenzione e protezione dalle aggressioni al personale: l’Azienda USL Toscana Nord Ovest modello nazionale alla Fiera del fare sanità 2025 di Roma
Nell’ambito dell’annuale appuntamento “Welfair: Fiera del fare sanità” a Roma, l’Azienda USL Toscana nord ovest è stata individuata come realtà all’avanguardia nelle prevenzione e protezione della violenza…

Italia Nostra Versilia chiede la chiusura immediata della discarica ex cava Fornace
"Discarica ex cava Fornace a Montignoso (Ms), il 30 ottobre sono scaduti i termini per la presentazione del progetto di portare l'altezza della discarica oltre…

Il Comitato 10 Febbraio plaude all’installazione di una Panchina Tricolore a Lucca. A breve anche Viareggio ne avrà una
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato diffuso dal Comitato 10 Febbraio, con dichiarazioni del presidente nazionale, Silvano Olmi, relativo all'approvazione in consiglio comunale a Lucca…

Madre e bambino insieme in caso di ricovero della donna in reparti medici e chirurgici: approvata la procedura che verrà attuata in tutti gli ospedali Asl
Garantire la relazione madre-bambino anche in caso di eventuale ricovero della madre in reparti ospedalieri diversi da Ostetricia e ginecologia; proteggere, promuovere, sostenere l’allattamento nel rispetto…

Screening Oncologici: lunedì 10 novembre la giornata di sensibilizzazione. Ecco l’elenco aggiornato dei punti di informazione
L’Azienda USL Toscana nord ovest organizza per lunedì 10 novembre una giornata di sensibilizzazione e informazione finalizzata alla promozione dell’adesione dei cittadini agli screening oncologici.

Il Consorzio di Bonifica Toscana Nord partecipa all'Audizione sul lago di Massaciuccoli
Mercoledì 5 novembre, il Consorzio di Bonifica Toscana Nord ha preso parte all'Audizione convocata dalla Commissione Ambiente della Camera dei Deputati, nell'ambito dell'esame in sede referente…

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Un incendio è scoppiato oggi tra Via Maroncelli e Via Pisani, mettendo in allarme residenti e autorità locali. L'origine del fuoco sembra essere un probabile corto circuito, ma l'indagine è ancora in corso.
La casa coinvolta nell'incidente era disabitata a seguito della morte della madre dell'attuale proprietario, che risiede tuttora al piano superiore. Fortunatamente, nessun ferito è stato riportato, ma l'evento ha suscitato grande preoccupazione nella zona.
Il primo allarme è stato lanciato da una donna addetta alle pulizie che stava svolgendo il suo lavoro. Un improvviso botto ha destato la sua attenzione, e il fumo e il fuoco che si sono diffusi rapidamente hanno provocato paura e allarme. La pronta chiamata ai vigili del fuoco ha permesso l'intervento tempestivo per limitare i danni.
Attualmente, il piano terra e il primo piano dell'edificio risultano inagibili . Tuttavia, i vigili del fuoco sono al lavoro per mettere in sicurezza l'area e ripristinare la normalità. La polizia ha chiuso Via Maroncelli in attesa che i lavori di messa in sicurezza siano completati.
Per garantire un supporto immediato in caso di necessità, è stata schierata sul luogo dell'incidente un'ambulanza della Croce Rossa.
Al momento, non si hanno ulteriori dettagli sulla natura precisa del corto circuito e sulle condizioni dell'edificio coinvolto.
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La sentenza emessa dal Tribunale civile di Lucca che vede parti in causa il Comune di Seravezza e Centria, la società di distribuzione gas del Gruppo Estra, pur confermando il decreto ingiuntivo ottenuto dal Comune, ha riconosciuto espressamente il diritto di Centria a richiedere la rideterminazione del canone in via amministrativa avanzando apposita richiesta prevista da una norma del codice dei contratti pubblici, secondo quanto emergerebbe dagli ultimi sviluppi giurisprudenziali.
La sentenza non è quindi entrata nel merito della dimostrazione fornita da Centria delle condizioni di squilibrio e insostenibilità economica della gestione. Squilibrio dovuto all'automatica applicazione del canone previsto dal contratto, oggi in proroga per obbligo normativo, sino al momento, del tutto incerto, in cui avverrà il subentro tramite gara, di un nuovo gestore.
Pertanto la questione è tutt'altro che definita. L'insostenibilità del canone era stata riconosciuta dallo stesso Tribunale nella precedente sentenza, che in ciò non è stata smentita da quest'ultima pronuncia, la quale ha semplicemente ritenuto applicabile un altro strumento di tutela.
Centria si riserva sia di presentare la richiesta di rideterminazione in via amministrativa, sia di appellare la sentenza per non aver preso in considerazione nel merito la ragioni della Società.
Il presidente di Estra, Francesco Macrì, dichiara: "E' inspiegabile come una concessione iniziata nel 2005, che sarebbe dovuta terminare nel 2015, sia da ben nove anni in proroga extra contrattuale imposta dalla legge. Siamo a tutti gli effetti vittime di un'anomalia. È assurdo, infatti, che un'azienda pubblica come la nostra, che gestisce un pubblico servizio, debba rimanere prigioniera di un canone che era stato contestualizzato 19 anni fa. Nel frattempo il mondo è cambiato, sono cambiati gli impegni, gli investimenti, le remunerazioni, dobbiamo renderci conto che siamo nell'ambito del business regolato. Siamo costretti da anni, e senza nessuna colpa da parte nostra, alla gestione di una infrastruttura con un canone iniquo che genera una perdita di centinaia di migliaia di euro che vanno a pesare su altre realtà territoriali pubbliche. Ricordo che la società è partecipata da amministrazioni pubbliche: bisogna avere la capacità di usare il buon senso e trovare un giusto compromesso promuovendo una "leale collaborazione" tra i vari ambiti pubblici".

