Cronaca
Premiazione IV concorso fotografico Liceo Classico Giosuè Carducci di Viareggio
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Summer Campus 2025, l'amministrazione comunale conferma il centro estivo dedicato a ragazze e ragazzi
Summer Campus 2025, l'amministrazione comunale conferma il centro estivo dedicato a ragazze e ragazzi fino al compimento dei 16 anni: domande a partire da lunedì…

'Percorsi dell'anima - Arte e poesia tra luce e frammenti'. Una mostra collettiva per dare voce al disagio psichico attraverso l'arte
Tutto pronto per “Percorsi dell’Anima – Arte e Poesia tra luce e frammenti”, una mostra collettiva che nasce per dare visibilità alle opere realizzate da persone che vivono…

Latitante arrestato dai carabinieri mentre pranza a Viareggio: usava documenti falsi per sfuggire alla cattura
Durante l’ora di pranzo, in un ristorante affollato nella darsena di Viareggio, il Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Lucca ha messo fine alla latitanza di un uomo ricercato…

Fune da ormeggio di una nave si stacca e colpisce un marinaio al porto di Marina di Carrara: grave al Noa
Grave incidente sul lavoro venerdì pomeriggio al porto di Marina di Carrara, in provincia di Massa Carrara. Per ragioni ancora da chiarire con esattezza, pochi minuti prima delle…

Il Comune di Viareggio vara il nuovo piano dei parcheggi: ecco cosa cambia
Navette gratis, parcheggi scambiatori e un grande sistema informatizzato che possa rendere il parcheggio in città parte integrata di un più ampio progetto sulla viabilità: questo è il cuore del…

Torna la Festa dei parchi: dal 22 maggio al 7 giugno tanti eventi alla scoperta delle Alpi Apuane
Dal 22 maggio al 7 giugno il parco regionale delle Alpi Apuane – Unesco Global Geopark celebra la sua Festa del Parco, che ogni anno si svolge…

Candidatura a Capitale italiana dell’arte contemporanea, Pietrasanta “chiama” gli altri territori della Versilia
Un incontro per approfondire le proposte che contribuiranno ad arricchire il…

Droga scovata in pineta a Viareggio, grazie al fiuto del cane poliziotto
La polizia ha rinvenuto nella pineta di Ponente a Viareggio circa 100 grammi di stupefacente. Nella giornata di giovedì agenti del locale commissariato, con l’ausilio di un’unità cinofila…

Dall’inferno di Gaza agli angeli dell’Opa di Massa: la speranza di una nuova vita per un bimbo palestinese di 11 anni
Una storia toccante di sofferenza, solidarietà e amore per il prossimo. E’ quella che arriva dall’Opa, l’ospedale del cuore di Massa, dove nella notte fra mercoledì e giovedì…

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Ormai lo sanno anche i cani. E i porci ovviamente. Che se gli imbecilli volassero il cielo sarebbe pieno di uccelli. Invece non avendo le ali si limitano nemmeno a camminare tantomeno a correre, ma aprono la bocca e gli danno fiato. Producendo suoni ai limiti della incomprensibilità e della provocazione inutili e dannosi. Quello che sta succedendo in questi giorni a Roberto Vannacci è una vergogna oltre ad essere il prodotto di una ignoranza collettiva e deformante che tutto stravolge in nome di un falso buonismo e di una strumentalizzazione politica semplicemente ridicole per non dire anzi, diciamo, schifose. L'intervista sul quotidiano La Stampa ha ancora una volta dimostrato che al di là del testo, basta un titolo a scatenare il popolo dei dementi di cui questa classe politica è, da sempre e indipendentemente da ogni colore di appartenenza, un classico esempio.
Roberto Vannacci sarà domani a Lucca, alle 18, alla Casa del Boia - diretta sulla pagina facebook della Gazzetta di Lucca a partire dalle 18 - messa a disposizione ancora una volta dall'amico Tony Lazzaroni, per presentare il suo secondo libro, Il coraggio vince edito da Piemme e anch'esso, come il precedente, successo di vendite. E saremo ancora noi ad intervistarlo, dopo una breve introduzione di Massimiliano Simoni che è anche promotore di Artitaly e tra i dirigenti del comitato pro-Vannacci. Ed esattamente come a settembre 2023, anche domani saremo nel bel mezzo della tempesta spiegando agli stupidi che continuano a pensare, a dire e a scrivere che l'occhio del ciclone sia il punto più brutto che, al contrario, è il punto più tranquillo. E Roberto Vannacci, in quel punto, ci sta a pennello lui che è un incursore, uno che nel pericolo ci sguazza, che nei momenti di tensione e stress ci sta come il pesce nell'acqua, uno che la paura non la sfida, ma la conosce e cerca di affrontarla con coraggio e, soprattutto, dignità.
Qualcuno potrebbe domandarsi perché la Gazzetta di Lucca e le Gazzette in genere abbiano preso, se così si può dire, a cuore la figura di questo generale che, per primo e da solo, ha avuto la determinazione e gli attributi per scrivere quello che la maggior parte degli italiani, quelli buoni si intende, sostiene da tempo facendolo, per di più, non in pensione, ma ancora in servizio. Ebbene, il motivo è semplice: noi stiamo con Roberto Vannacci sin dal primo istante in cui abbiamo scorso la prima pagina scritta del suo Mondo al contrario, un mondo che non ci piace né ci è mai piaciuto e che abbiamo sempre definito, se non al contrario, sicuramente alla rovescia.
Abbiamo incontrato e conosciuto Roberto Vannacci, abbiamo letto il suo primo libro e, tanto per intenderci, anche il secondo e se prima eravamo entusiasti adesso lo siamo ancora di più perché siamo convinti di non aver sbagliato la scelta e attenzione, facile adesso fare la claque, ma un anno fa, appena uscito il libro, nessuno si azzardava a invitare il generale e, in particolare, ad organizzare presentazioni. Lo abbiamo fatto noi, per primi, a Marina di Pietrasanta e ne andiamo orgogliosi. Da allora è stato un susseguirsi di adesioni convinte e di assalti senza senso e logica a quest'uomo che in altri Paesi ci invidiano mentre da noi lo si infanga un giorno si e l'altro pure.
E' vero, ha accettato di candidarsi nella Lega di Matteo Salvini e noi avremmo preferito non scendesse in pista, ma avendolo fatto, siamo ancora qui, con lui, perché non si molla un amico, ma, soprattutto, non lo si abbandona quando si è fortemente certi delle sue ragioni e se ne condividono, in grandissima parte, le convinzioni. Perché è bene sottolineare che Vannacci non ha opinioni, ma convinzioni e c'è una bella differenza.
Gli hanno chiesto cosa pensasse di Mussolini. La solita domanda che a Sinistra considerano una patente di democrazia a seconda della risposta. Lui ha risposto dicendo quello che tutti dovrebbero sapere: uno statista. Perché?, scusate, che cosa è stato? Certamente ha portato l'Italia alla distruzione, ha sposato Hitler e ha contribuito in maniera robusta al varo delle leggi razziali in Italia nel 1938. Aveva colpe, manie di grandezza, ha rovinato il Paese che amava tanto, ha mandato a morire sui fronti di mezza Europa e dell'Africa centinaia di migliaia di giovani soldati. Solo per questo dovrebbe essere criticato e considerato meno di zero, ma che sia stato uno statista è indubbio. E, permettete, anche un ottimo giornalista. Poi lo hanno messo a testa in giù insieme a Claretta Petacci che non c'entrava niente, una pagina vergognosa come tante altre sia da una parte sia dall'altra, ma quando la rabbia popolare esplode, il dittatore finisce sempre ammazzato. In un modo o nell'altro. E non si può certo piangere per la sua scomparsa come, invece, molti ancora fanno andando in pellegrinaggio a Predappio nemmeno si trattasse di Lourdes.
Fatta questa ulteriore premessa, i posti a sedere alla Casa del Boia saranno 180 e questo grazie al lavoro di Tony Lazzaroni che ha anche predisposto una cena al termine della presentazione al costo di 30 euro e chi ha voglia di restare e di dimostrare solidarietà e vicinanza a questo generale incursore sarà il benvenuto.
Ogni volta che fa una dichiarazione lo massacrano, se non la dice gliela fanno dire per forza e giù critiche e sberleffi. Poveri idioti. Più lo bersagliano e più lo fanno emergere. Tutta pubblicità gratuita. Ha detto la verità sui disabili senza offenderli, anzi e coloro che frequentano le scuole sanno bene le difficoltà che esistono nel garantire il miglior apprendimento sia a chi ha difficoltà sia a chi non ne ha. Che cosa ha detto di male? Possibile che in un mondo in cui per forza si deve essere tutti eguali ogniqualvolta qualcuno dice che non lo siamo per semplice evidenza debba essere impiccato al pennone più alto?
E' intervenuta persino la CEI, la conferenza episcopale italiana, per condannare le parole di Vannacci. Proprio loro, i vescovi, i quali, secondo il nostro modesto, ma robusto parere, avrebbero il diritto di aprire il forno che hanno sotto il naso solamente dopo aver spiegato a questo popolo di beoti che ancora li tengono in considerazione che fine ha fatto Emanuela Orlandi a 40 anni dalla sua scomparsa. La Chiesa è senza vergogna quando si tratta di nascondere la verità. Da quasi mezzo secolo la occulta su una povera ragazzina fagocitata dalle figure fameliche che hanno sempre albergato Oltretevere e pretende anche di fare le bucce a chi, invece, ha dignità e serietà da vendere. Ma stiano zitti i vescovi che è meglio.
Roberto Vannacci (non) è un uomo solo al comando. Un po' perché al comando, ancora, non ci è arrivato - ad averne di Vannacci al posto di questa repubblica di invertebrati - anche se, per quanto ci riguarda, magari ci arrivasse presto. E un po' perché solo non è. Sono tanti quelli che lo appoggiano e ci credono, in particolare quelli che hanno scoperto di non essere soli a considerare questo mondo alla rovescia o al contrario un mondo nel quale non vogliono vivere né costringere i propri figli a farlo. E sono anche dentro i partiti di Governo, come Fratelli d'Italia in primis, ma anche nella Lega e in Forza Italia.
Noi accogliamo Roberto Vannacci con simpatia e complicità anche se, da sempre, i partiti ci fanno venire l'itterizia con i soliti effetti collaterali, dalla nausea al vomito a seconda dei casi. A Lucca, città di tolleranza, di intelligenza, di arguzia, di egoismo anche, perché no?, di ipocrisia, c'è bisogno di gente che rompa gli schemi, che faccia conoscere come la maggioranza silenziosa che pur se silenziosa è sempre maggioranza, ne ha i coglioni pieni di doversi sobbarcare le richieste, a volte demenziali e illogiche, di qualsiasi minoranza si svegli una mattina con in testa qualcosa di nuovo.
Alla Casa del Boia noi ci saremo per la seconda volta e il 6 maggio all'Hotel Esplanade doppieremo anche a Viareggio a partire dalle 18.
Chiamare per prenotazioni della cena: 331/2520179
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Il 2024 è un anno importante nella carriera di Loredana Bertè: sono cinque decenni che l’artista naviga tra le onde e i venti della scena artistica. Per raccontare tutte le sue mille vite è uscita Ribelle una splendida raccolta in 3 CD, 2 LP e in DIGITALE con 57 brani (3 CD) e tra questi anche Pazza, presentato alla 74 ° Edizione del Festival di Sanremo e diventato subito una hit. In estate arriva anche il “RIBELLE – SUMMER TOUR 2024”, che da luglio farà tappa in tutta la penisola. “RIBELLE” è un inno alla libertà, uno show completo che porta in scena tutto il mondo dell’artista e la sua carriera. Una hit dopo l’altra, da Non sono una signora a Dedicato, da Non ti dico no a Pazza, per un concerto con interpretazioni ricche di energia e rara intensità. Pop e rock, blues e reggae per una grande festa della musica celebrata da un’artista che con il suo talento unico e indomabile ha generato una delle storie più significative nella storia dello spettacolo italiano.
07/08/24 - Torre del Lago - Gran Teatro Puccini
Prevendite Ticketone- Vivaticket – Biglietteria del Festival Puccini 0584359322
Un altro evento del cartellone “Estate Leggerissima” del Gran Teatro Giacomo Puccini che si aggiunge a Il Volo in cartellone il 5 agosto