Cronaca
Sanità, proclamato sciopero di un’ora per mercoledì 17 settembre
È stato indetto uno sciopero di un’ora a fine turno per mercoledì 17 settembre 2025 proclamato dal sindacato Usb Pubblico Impiego e indirizzato ai dipendenti di…

Soccorso Alpino e Speleologico Toscano: continuano le ricerche dell’ingenere lucchese scomparso il 26 luglio 2025 sulle Alpi Apuane
La stazione del soccorso alpino di Querceta è stata impegnata domenica nelle attività di bonifica di una zona impervia alle pendici dei canali che sono interessati…

"Eccolo il convitato di pietra: il Carrione", avvertono i Paladini Apuoversiliesi
"Noi siamo molto preoccupati", dice Orietta Colacicco, Presidente dei Paladini Apuoversiliesi.

Edilizia scolastica: quattro nuove aule per l'Istituto "Galilei" di Viareggio per 210 metri quadri aggiuntivi a disposizione della scuola
L'Istituto tecnico industriale "Galilei" in via Aurelia Nord a Viareggio avrà

Protezione Civile: emessa allerta arancio per piogge e temporali forti 9-10 settembre
Il Centro Funzionale Regionale (CFR) della Regione Toscana ha emesso un'allerta meteo…

Dall' 11 al 30 settembre le iniziative dell'Anpi per l'anniversario della liberazione di Viareggio e Torre del Lago
Dopo l'allestimento delle mostre dedicate alla strage di Sant'Anna e ancora visitabili - "Per non dimenticare" in Villa Paolina fino al 14 settembre, Serafino Beconi solo…

Messaggio dell'Arcivescovo di Lucca, Paolo Giulietti, al mondo della scuola
Cari amici e care amiche, iniziamo un nuovo anno scolastico mentre il “Giubileo della speranza” volge al termine: lo chiuderemo nella…

"Manifesto per le Alpi Apuane" di Claudio Grandi in collaborazione con Mountains Wilderness
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato, dal titolo di "Manifesto per le Alpi Apuane", diffuso da Claudio Grandi in collaborazione con Mountains Wilderness:

Contributo dell'Ordine degli ingegneri per la ricerca del collega scomparso
L'Ordine degli Ingegneri di Lucca, si è attivato per contribuire alle ricerche dell'Ing. Daniele Lucchesi che risulta disperso dal 27 luglio sul territorio di Stazzema.

Viareggio, preghiera ecumenica per il Creato alla chiesa del Porto
Martedì 9 settembre a Viareggio, presso la chiesa del Porto - «chiesina dei pescatori» - alle 18, si terrà una preghiera ecumenica per l'ambiente. Rientra nel…

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Duro colpo per il carnevale di Viareggio, che quest’anno perde un elemento importante con l'inaspettata cancellazione di Canzonissima di Carnevale. La kermesse, lanciata nel 2016 con l'obiettivo di portare innovazione alla manifestazione, è stata annullata a causa dell'abbandono del progetto da parte del regista.
Gli annunci ufficiali sono giunti direttamente dai fondatori di Canzonissima di Carnevale, Antonella Ciardiello, Renzo Pieraccini e Alessandro Santini. I tre hanno comunicato il loro profondo dispiacere e spiegato che la complessità del lavoro richiedeva un impegno di tempo e cura che purtroppo quest’anno è venuto meno.
Nelle dichiarazioni Santini ha spiegato che quest’anno il format creato non riusciva a trovare una giusta realizzazione e per evitare di far scadere un prodotto che fino ad oggi si è rivelato di qualità, con onestà hanno preferito fermarsi.
Se si era parlato di dubbi sul futuro e sulla ripresa di Canzonissima, Santini ha dichiarato che : “Ci fermiamo per portare il prossimo anno qualche cosa di valido ”, rassicurando così i Viareggini sull’intenzione di non abbandonare il progetto, che vede un mix tra tradizione e innovazione e che era diventato un appuntamento importante all’interno del carnevale di Viareggio.
Già l’anno scorso vi erano state alcune problematiche legate sopratutto agli sponsor, ma alla fine, era stato tutto risolto e Canzonissima era presente a festeggiare i 150 anni del Carnevale di Viareggio. Quest’anno l’abbandono del regista, segna un sicuro stop.
Dal 2020 Canzonissima era diventata l'erede dello storica Canzonetta dei Rioni con la riproposizione di scenette e canzoni inedite ognuna abbinata ad un rione cittadino. I conduttori dal 2016 sono stati Mattia Di Vivona e Federica Michetti.
Canzonissima si è spostata negli anni, passando dal Gran Caffè Margherita, il teatro-caffè Liberty, il centro congressi Principe di Piemonte al teatro Jenco.
Nonostante questa triste perdita, Ciardiello, Pieraccini e Santini assicurano che la passione, l'amore e il contributo per Viareggio e il suo Carnevale non si esauriranno qui. Con il motto "Innovazione nella tradizione", che ha sempre contraddistinto la loro visione per la celebre manifestazione carnevalesca, si attende il nuovo progetto per il prossimo anno.
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Era nell'aria. Ormai anche i muri sapevano che il generale Roberto Vannacci stava lavorando alacremente al suo nuovo libro. Qualcuno aveva anche ipotizzato il titolo, ma sempre, puntualmente, smentito dall'autore che ha voluto mantenere il riserbo fino all'ultimo. Sì, perché la nuova avventura editoriale partirà per colui che ha venduto nel 2023 240 mila copie del suo 'Il mondo al contrario', per le... idi di marzo, ossia il 15 marzo 2024 giorno più, giorno meno. Si chiamerà Il coraggio vince e sarà edito da Edizioni Piemme, casa editrice nata nel 1982 e dal 2003 parte del Gruppo Mondadori. Una casa editrice prestigiosa che ha una buona collana di saggistica e che ha voluto a tutti i costi mettere sotto contratto l'autore rivelazione dell'anno che, prima volta nella storia del libro, ha conquistato la vetta della classifica dei libri più venduti in Italia da solo anzi, aiutato solamente dal tam-tam dei lettori e dagli articoli, spesso fortemente critici e polemici, di intellettuali, politici e giornalisti.
Inutile far finta di niente. La nuova fatica letteraria di questo generale di divisione che ad un certo punto della propria vita ha sentito il bisogno interiore di mettere nero su bianco le sue convinzioni - perché di convinzioni e non di opinioni si tratta - è attesa da decine di migliaia di lettori potenziali che vogliono acquistare il seguito del primo libro e capire dove sta andando Roberto Vannacci. In realtà, è molto più probabile che finiscano per capire, prima di tutto, da dove viene quest'uomo in divisa che è stato al comando del Col Moschin e della Brigata Folgore, che ha riscosso l'ammirazione dei colleghi stranieri, che nel corso delle sue missioni all'estero ha imparato a conversare in ben sei lingue e, credeteci, tutt'altro che ad un livello puramente scolastico.
Infatti, le oltre 200 pagine del libro che vedrà la luce fra un paio di mesi saranno una sorta di ponte tra i temi affrontati nel mondo alla rovescia e le proprie esperienze personali in giro per il mondo indossando la divisa dell'esercito italiano. Un libro godibile, di facile lettura affinché anche quella che un tempo era la cosiddetta casalinga di Voghera, possa leggerlo senza doversi sentire in colpa per non riuscire a comprendere il linguaggio astruso e complicato dei maitre à penser dell'intellighènzia nostrana.
Non ci sono anticipazioni né, fortunatamente, versioni in pdf sfuggite di mano. Chi vorrà cimentarsi con questo lavoro dovrà avere la pazienza di attendere e, nel frattempo, godersi o sorbirsi, a seconda dei punti di vista, i tanti appuntamenti ai quali, ancora e dopo mesi dall'uscita del libro, Roberto Vannacci partecipa con il solito, immutabile entusiasmo del primo evento.
Non passa giorno senza che improvvisati pennivendoli di città non trovino il modo per attaccare non soltanto il generale Vannacci, ma anche coloro che, in un modo o nell'altro, ne condividono le idee. Eppure, mai una sola volta questo ufficiale fedele alla Costituzione e al Paese, ha risposto perdendo le staffe e lasciandosi andare a sfoghi e offese che, al contrario, sono stati usati a pioggia nei suoi confronti. Fosse anche soltanto per questo meriterebbe rispetto e attenzione.
La Gazzetta di Lucca e le sue consorelle di Massa Carrara, Viareggio e Valle del Serchio, non possono fare altro che augurare all'autore lo stesso successo e magari anche qualcosa di più che ha riscosso quel mondo al contrario o anche alla rovescia che tanta paura ha suscitato tra le anime pie, false, ipocrite e timorose che non hanno e non avranno mai quel coraggio indispensabile per vincere non tanto e non solo sui campi di battaglia quanto su quelli, ben più ardui a volte, della vita quotidiana.
Foto Ciprian Gheorghita